Dalle sfilate di Londra, New York e Milano, ecco come ci pettineremo nella Primavera/Estate 2019. Raccolti e non, le idee per la prossima stagione calda sono tante e accontenteranno tutte.
Di Annrita Felcini
Gli hairstylist per la prossima Primavera/Estate 2019 sono concordi: i capelli dovranno passare dalla naturalezza all’artificio seguendo “l’arco della giornata”. In poche parole, di giorno saranno sciolti, dal taglio semplice, casual. Molto studiate, invece, dovranno essere le acconciature da sfoggiare la sera o nelle grandi occasioni, soprattutto chignon elaborati e code eccentriche.
I capelli lunghi
I capelli si porteranno ben oltre le spalle. Il taglio? È dritto, scalato solo sulle punte e attorno ai lati del viso. La chioma conserva così pienezza e corpo, per seguire uno styling naturale. E proprio questa naturalezza è ricercata nel movimento che persegue sì le onde, ma mai troppo artefatte come i boccoli in stile Hollywood. Meglio le beach waves, mosse, scompigliate, casuali come se ci asciugassimo con il phon senza brushing.
I capelli corti
Hanno volumi morbidi che accarezzano il perimetro della testa. Anche nelle versioni più short, i tagli corti della Primavera/Estate 2019 non sono mai molto sfrangiati, per conservare sempre un’aria femminile. Si portano con ciuffi pettinati di lato o all’indietro, lasciando libera la fronte. Le ciocche si fissano con gel dall’effetto opaco che, oltre a tenere fermo lo styling per ore, conferisce maggior volume alla chioma.
La frangia
È piena ma leggermente sfilata per alleggerire il ciuffo che copre la fronte. Nel 2019 la frangia si porta né troppo lunga né troppo corta. Meglio se aperta per evitare di nascondere lo sguardo. In passerella, spesso, l’abbiamo vista completata da coroncine e cerchietti glitterati.
Coda, chignon e trecce
La coda della Primavera/Estate 2019 non è mai banale, ma diventa couture grazie a dettagli di stile che la rendono intrigante. In passerella hanno sfilato code elaborate con elastici in vista, nastri intrecciati, fasce ardite e treccine nascoste. Sono code “artificiose” che contrastano con il trend della naturalezza dei capelli sciolti. I raccolti, invece, sono ben stretti e legati a più riprese, come se volessero riprodurre tanti piccoli nodi su teste definite e ordinate. Si ispirano alle acconciature da ballerina di danza classica che non smettono mai di far sognare.
Per le trecce il trend è quello delle boxer braids: partono dall’attaccatura e ricoprono l’intero capo, disegnando linee precise e parallele.
Il volume
Per la prossima bella stagione tornano le acconciature vaporose e ariose che danno un’aria sontuosa a tutto il look. Molto Anni ’60, sono capigliature dai volumi decisi, sostenute da consistenti quantità di lacca, cotonatura e imbottiture nascoste.
Il colore
Il 2019 segna il ritorno a colori più naturali e omogenei dopo le stravaganze delle scorse stagioni, anche se resistono alcune eccezioni. Trionfa il castano, in tutte le nuance, comprese cioccolato e caffè. Ma alla sera torna l’artificio: le chiome sono tinte nei colori primari, cioè i “veri” colori, come il blu e il verde, che donano al look un tono urban e stravagante. Ma anche nei colori pastello: azzurro, rosa che andrà dal caldo strawberry blonde al punk pastel (un rosa pastello davvero pop che non passerà di certo inosservato), fino al soft coral blonde e al rose brown (una nuance morbida che illumina il viso).
Gli accessori
Molti stylist hanno scelto il fiore, simbolo per eccellenza della bella stagione, da mettere sulle chiome. Numerosi anche i cerchietti: voluminosi ed estremamente colorati, in satin con applicazioni “rock” o con stampe dal sapore vintage, con decorazioni di perle e cristalli.