Dopo gli animali, passiamo ad analizzare i significati dei tatuaggi Maori raffiguranti i fiori, anch’essi soggetti molto diffusi e molto adatti per un tatuaggio femminile, preferibilmente nella zona della spalla e altri simboli molto diffusi.
Partiamo dai fiori
Uno dei fiori più famosi è senza dubbio il fiore di ibisco, simbolo delle Hawaii che rappresenta la bellezza, la femminilità e la calma interiore.
Il fiore di loto invece, rappresenta la perfezione ed il superamento delle avversità, ideale come tatuaggio se si è usciti da una fase non particolarmente felice della propria vita.
Il fiore frangipani rappresenta la bellezza e l’amore ma possono essere usati anche per rappresentare la purezza dei bambini, rifugio e protezione.
Ci sono poi i fiori di puawamanga che simboleggiano la guarigione. Gli impacchi di questi fiori infatti sono preparati per trattare sintomi come l’emicrania.
E’ un tatuaggio perfetto se si è passato un periodo difficile o se si è guariti da una lunga malattia, visto che indica appunto la guarigione.
Altro fiore importante è il Koru, la parola in polinesiano significa piegare, annodare e simboleggia la continuità della vita, ma anche un nuovo inizio di essa.
Quando viene raffigurato doppio spesso significa bambini in arrivo.
Per quanto riguarda i simboli uno dei simboli più diffusi è la stella, elemento tipico dei tatuaggi femminili rappresenta un obiettivo di vita, un traguardo che si vuole raggiungere, per questo motivo di solito sono fatti sul petto, perché simboleggiano qualcosa che si realizzerà in futuro.
Vi è poi la croce marchesiana in origine associata al guscio di tartaruga che simboleggia l’equilibrio tra i diversi elementi, eternità e armonia. E’ un simbolo molto caro alla cultura Maori.
Le onde e l’acqua simboleggiano nella cultura maori la vita e la continuità nel cambiamento, mentre il sole rappresenta la rinascita e l’energia vitale ciclica.