Se siete amanti dei tatuaggi sicuramente vi sarete imbattuti nei tatuaggi ispirati alla tradizione maori, popolazione polinesiana nota per il suo spirito bellico.
Ebbene i tatuaggi ispirati a questa tradizione sono molto in voga e richiesti, ma prima di farli è necessario sapere che questi disegni hanno un significato molto profondo, ogni disegno è un racconto per immagini scritto tenendo conto delle esperienze di ogni individuo.
Iniziamo dunque a conoscerli un po’ poi ci addentreremo nel significato dei singoli disegni.
Innanzitutto i tatuaggi maori si dividono tra Enata ed Etua.
I primi simboleggiano il passato della persona che decide di farsi il tatuaggio e la vita che ha vissuto fino a quel momento.
I secondi si collegano al mondo religioso e mistico per cui diventano dei veri e propri talismani.
Ci sono poi altri due tipi di tatuaggi, quelli usati per indicare uno status sociale oppure il passaggio dall’infanzia all’età adulta e quelli fruibili da tutti non solo dai guerrieri.
Il tatuaggio maori poi si tramanda di generazione in generazione affinché non se ne perda il vero significato.
Un tatuaggio del genere rappresenta una comunicazione scritta sulla famiglia e sulla casta dell’individuo a seconda del disegno e della parte che si decide di tatuare.
Gli uomini di solito si tatuano il viso, le gambe e la testa, le donne invece si tatuano il mento, le labbra e la schiena.