Il pesce finto: sapori e ricordi d’infanzia
Una golosa ricetta da proporre come antipasto o piatto principale per una fresca cena estiva di Susanna Spinelli Un ricordo della mia infanzia: nel proporre la ricetta del pesce finto ho utilizzato lo stesso stampo che usava mia madre già “ereditato” da mia nonna. Quando ero bambina la mia mamma proponeva questa pietanza in estate come cena fredda e l’accompagnava con una ricca insalata mista; lo preparava soprattutto nel periodo di Quaresima quando il venerdì, come vuole la tradizione, non si consumano piatti a base di carne. La mia proposta è quella di utilizzare questa ricetta anche come antipasto accompagnato da crostini di pane abbrustolito. Per questa ricetta occorrono: 400 gr di tonno sott’olio in scatola (sgocciolato);600 gr di patate;6 filetti di acciughe;60 gr di capperi;2 o 3 carote; 1 uovo sodo; alcune olive nere ed insalata per decorare;stampo a forma di pesce;sale (facoltativo). Procedimento: Lessate le patate e poi schiacciatele con il passapatate. Con una mezzaluna tritate il tonno, le acciughe ed i capperi precedentemente lasciati in acqua per togliere l’eccesso di sale.Unite il trito alle patate ed amalgamate il composto. Foderate l’interno dello stampo con la pellicola da cucina facendo attenzione che aderisca bene alle forme del pesce. Riempite ora lo stampo con l’impasto e premete con le mani per evitare vuoti d’aria. Lasciate in frigorifero per circa due ore. Prima di servirlo rovesciate lo stampo su un piatto da portata ricoperto con foglie di insalata lavata ed asciugata. Se non siete in possesso dello stampo potete facilmente modellare il pesce finto con le mani direttamente sul piatto dove verrà servito; con i rebbi della forchetta fare le decorazioni sui bordi e sulla parte della coda. Affettate le carote per realizzare le squame e con l’uovo sodo ed una oliva nera disegnate l’occhio. Il pesce finto sarà una sorpresa
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