Gli gnudi
di Benedetta Giovannetti Ricetta tipica toscana, in particolare della maremma e del Mugello, è il classico ripieno dei ravioli ma senza l’impasto di pasta fresca a contenerlo, da qui il nome di gnudo, che nella lingua toscana significa appunto nudo, da cuocere il acqua salata e poi condire con burro e salvia, un primo piatto semplice e gustoso adatto anche i vegetariani. Ingredienti per 54 gnudi circa 700 grammi di spinaci freschi 350 grammi di ricotta di pecora 1 spicchio di aglio 1 uovo 30 grammi di olio extravergine di oliva 45 grammi di farina 00 50 grammi di parmigiano reggiano dop Sale fino q.b. Pepe nero 1 pizzico Noce moscata Per infarinare 50 grammi di farina 00 Per il condimento 100 grammi di burro Sale fino 1 pizzico 20 grammi di parmigiano reggiano dop 1 rametto di salvia 1 pizzico di pepe nero Lavate e asciugate gli spinaci e scaldate l’olio in un tegame molto ampio dove farete insaporire lo spicchio di aglio, poi versate gli spinaci, e coprite il tegame con un coperchio, fate appassire gli spinaci a fuoco medio basso per circa 7/8 minuti, quando saranno teneri e insaporiti rimuovete l’aglio. Scolateli dal liquido in eccesso usando una spatola per schiacciarli poi mettete anche la ricotta sul colino e procedete allo stesso modo per far perdere il siero in eccesso anche ad essa. Unite ricotta e spinaci e mescolate condendo con pepe e sale, aggiungete una generosa grattugiata di noce moscata per insaporire. Unite il parmigiano grattugiato, l’uovo e la farina, amalgamate e poi prendendo una piccola quantità di composto dategli la forma di una pallina leggermente schiacciata, passatela nella farina e adagiatela in un vassoio con la carta forno. Ripetete con le altre palline. Mettete a bollire una pentola di acqua salata e in una padella
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