
MEDUSA
Medusa, un personaggio immaginario della mitologia classica Medusa, una delle tre Gorgoni, un personaggio mitologico dell’antica Grecia che ha influenzato l’arte, come del resto la…
Medusa, un personaggio immaginario della mitologia classica Medusa, una delle tre Gorgoni, un personaggio mitologico dell’antica Grecia che ha influenzato l’arte, come del resto la…
Il risveglio dell’umanità passa dalla figura simbolo della Principessa “La bella risvegliata nel bosco”… Proprio così, non si tratta di un errore di battitura, ma…
8 marzo festa delle donne, tempo di celebrazioni, riflessioni, festeggiamenti, ma anche di progetti concreti per migliorare la condizione delle donne, specie di quelle che…
Emanuela Sansone aveva 17 anni, morì uccisa per la “colpa” di avere una famiglia perbene Anna Nocera, Angela Talluto, Maria Marcella, Agata Azzolina. Poi, Teresa…
In nome di un riscatto di un’ancestrale tradizione: la Sardegna delle donne! Federica Stara cinofila classe ’79, anno del debutto di una cagliaritana come lei …
Situata a Palazzo Reale a Milano fino al 5 giugno2022 la mostra, promossa e prodotta dal Comune di Milano e Skira editore con il supporto…
Al MAO di Torino omaggio alla figura della donna guerriera in Giappone con la mostra “Guerriere dal Sol Levante” fino al 1 marzo 2020. di Anna Rita Felcini L’Associazione Yoshin Ryu in collaborazione con il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino rende omaggio alla figura della donna guerriera in Giappone con la mostra “Guerriere dal Sol Levante. La figura della donna guerriera in Giappone” visitabile fino al 1 marzo 2020. Nella lunga storia del Giappone ci sono stati molti scontri e battaglie durante i quali le donne, in particolare quelle appartenenti alla classe guerriera, erano educate a compiere ogni incarico. Si occupavano della gestione finanziaria ed economica della propria famiglia, ma in caso di necessità potevano anche fare ricorso alle armi. La mostra al Mao vi porterà alla scoperta di queste donne guerriere attraverso oggetti storici e artistici provenienti dalle collezioni del MAO, del Museo Stibbert di Firenze e da collezioni private. Nel percorso espositivo potrete ammirare armi originali, una corazza decorata di un’armatura di scuola Myochin (la più importante ed estesa stirpe di fabbri giapponesi per armature da samurai), dipinti su rotolo verticale, stampe di celebri artisti di ukiyo-e (una tipica stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno e fiorita in Giappone tra il XVII e il XX secolo), kimono, utensili e un elegante strumento musicale biwa settecentesco, simile ad un liuto. Il viaggio continuerà fino ai giorni nostri con video, riproduzioni di oggetti in 3D e una vasta collezione di oggetti rari e preziosi legati al mondo dei manga, degli anime e del cinema, media contemporanei che hanno raccolto l’eredità delle donne guerriere creando icone indelebili come Wonder Woman, Lady Oscar, Sailor Moon e la Principessa Leia di Star Wars. L’esposizione si conclude con 40 ritratti eseguiti da giovani artiste e artisti in omaggio […]
Come prevenire l’osteoporosi con il latte. Di Serena Lepri Tolstoj diceva che le donne sono una vite su cui gira tutto e per far sì che la donna sia capace di reggere e sorreggere tutto ciò che la circonda è fondamentale che sia forte. La forza deve esserci nel coraggio, nelle azioni e nei pensieri delle donne ma anche nel fisico. Soprattutto quando la vita di una donna si affaccia verso la menopausa, lei deve saper accogliere questo periodo di profondi cambiamenti con grande forza. La menopausa, purtroppo, porta la donna alla predisposizione di un maggior numero di patologie in quanto viene a mancare il potere protettivo degli estrogeni che la accompagnava fino a ieri. L’osteoporosi è una di quelle malattie da combattere e se ne può prevenire l’insorgenza con un alimento alleato delle donne: il latte. Ormai è largamente conosciuto il binomio calcio–ossa, ma forse non molti conoscono il motivo chimico che c’è dietro questa relazione. Il latte, in realtà, contiene pochissimo calcio rispetto ad altri alimenti. Infatti, 100 g di latte contengono 120 mg di calcio, 100 g di parmigiano ne contengono 1200 mg, cioè oltre 1 g! Vi chiederete, allora, come mai non si consiglia il formaggio per chi ha problemi ossei e/o di malassorbimento di calcio, visto che ne contiene molto di più. La risposta sta proprio nella composizione chimica nel latte, in come è fatto, ovvero nelle interazioni che si instaurano tra il minerale e le altre molecole del latte. Solo per annoverarne una, il latte contiene il lattosio, il suo zucchero per eccellenza, che, nel nostro intestino, viene trasformato in acido lattico. La tanto acclamata flora batterica del nostro colon riesce a creare, a partire dal lattosio, un ambiente relativamente acido, il quale favorisce l’assorbimento del calcio. Nel formaggio, invece, il lattosio non è […]
I benefici del nuoto sul corpo e sulla psiche delle donne
Di donne si parla e si scrive parecchio, la letteratura femminile non manca certo di contenuti, così come il mondo della musica dedica a questo universo un’infinità di liriche e canzoni. Di Eleonora Giovannini Nel mondo della pittura al primo posto c’è Lei, Da La Gioconda a La Maja Desnuda, in tutti i suoi tratti di tutte le epoche, con le caratteristiche che la contraddistinguono sempre e che ne fanno una figura comunque letteraria, nella sua essenza oseremmo dire immortale. Immortale è la Donna, non solo per la delicatezza e per l’arte della seduzione, ma anche in virtù della sua intelligenza, del suo intelletto creativo, della personalità accesa e della profondità spirituale. La donna si rivela come divina, tanto da conservare integro il ricordo del dolce stil novo. Dopotutto, per quanto strumentalizzata, per quanto troppo spesso ritenuta più oggetto che soggetto, rimane essenziale non soltanto alla procreazione, bensì alla sua controparte, l’uomo, privo di completezza senza una presenza femminile. Da sfatare anche il mito dell’uomo in grado di superare la donna in altre maestrie: lo sapevate che il primo programmatore di computer fu proprio una donna:? Il suo nome era Ada Lovelace, inglese e incredibilmente capace. Dunque la donna non ci rammenta soltanto la femmina Eva che suggeriva all’ingenuo Adamo comportamenti peccaminosi, ma una mente in grado di far prevalere il suo pensiero. Dopotutto, le doglie non sono considerate conseguenza del suo originario errore, ma un’ulteriore risultato della sua capacità di sopportazione e della sua forza. E Loro, le donne, ne vanno fiere.