di Benedetta Giovannetti Direttamente dal Giappone e dal cartone animato Doraemon quel simpatico gattone blu che era capace di combinarne di tutti i colori, ecco i dorayaki, dolcetti giapponesi perfetti per la merenda. Assomigliano molto ai pancakes ma sono più piccoli e sono preparati senza aggiunta di grassi. In Giappone sono serviti con un ripieno di salsa dolce di fagioli azuki, ma nella versione occidentale possono essere farciti con confetture e crema di nocciole. Ingredienti per sei dorayaki 180 grammi di acqua 150 grammi di zucchero a velo 3 grammi di lievito in polvere per dolci 240 grammi di farina 00 2 uova 20 grammi di miele Per ungere la padella Olio di semi q.b. Per prima cosa versate la farina in una ciotola e poi unite lo zucchero avelo e il lievito per i dolci. Aggiungete le uova il miele e l’acqua a temperatura ambiente Messi tutti gli ingredienti iniziate a sbattere con una frusta prima lentamente e poi energeticamente fino ad ottenere un composto privo di grumi e dalla consistenza fluida. Scaldate la padella per le crepe e versate un filo di olio fino a spanderlo sulla superficie poi versate con un mestolo il composto per ciascun dolcetto a fuoco medio e proseguite fino a terminare l’impasto, unite poi i dorayaki con la crema di nocciole sigillandoli. Una volta cotti si consiglia di consumarli in giornata.
Continua a leggereDorayaki al cioccolato
Di Benedetta Giovannetti Un secondo piatto molto sfizioso e gustoso, una ricetta facile e versatile, una melanzana tagliata a metà incisa nella polpa e ripiena con prosciutto e scamorza con una copertura di pangrattato, pomodorini secchi, aglio e menta fresca. Ingredienti: 2 melanzane di medie dimensioni 100 grammi di prosciutto cotto a fette 100 grammi di scamorza affumicata 1 cucchiaio di pomodorini secchi sott’olio ½ spicchio di aglio 3 cucchiai di pecorino romano grattugiato Olio extravergine di oliva Menta fresca 3 cucchiai di pangrattato Pepe nero Sale fino q.b. Per prima cosa lavate le melanzane e tagliatele a metà, orizzontalmente, poi incidete la polpa con un coltellino affilato praticando tagli paralleli abbastanza profondi in modo da poter poi inserire il ripieno. Prendete un piatto che può andare in microonde e cuocetelo a 750 watt per 5 minuti, poi toglietele e fatele intiepidire e farcite le fessure con le fettine di prosciutto cotto e fettine di scamorza opportunamente sagomate. Disponetele quindi su una teglia foderata con carta forno. Per la copertura raccogliete nel mixer del pangrattato 2 cucchiai di pecorino grattugiato i pomodorini secchi scolati dal loro olio, l’aglio la menta sale e pepe. Frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e profumato. Distribuite il pangrattato aromatizzato sulle melanzane e cospargete con l’ultimo cucchiaio di pecorino grattugiato, bagnate con olio e fate gratinare con forno caldo a 180° per circa 35/40 minuti. Sfornate e servite calde.
Continua a leggereMelanzane ripiene con prosciutto e scamorza
di Benedetta Giovannetti La trippa alla parmigiana è un piatto ricco e saporito che viene dalla tradizione culinaria povera dell’Emilia, diversa da quella alla fiorentina si prepara con un soffritto di cipolla e dopo aver rosolato bene la trippa con la cottura a fuoco dolce di due ore con la passata di pomodoro. Ingredienti: 1,5 kg di trippa pulita 1 cipolla bianca 220 grammi di passata di pomodoro 100 grammi di parmigiano reggiano dop da grattugiare Pepe nero Olio extravergine di oliva q.b. Brodo di carne 200 grammi Sale fino q.b. Tritate finemente la cipolla e tagliate la trippa a listarelle. In un tegame alto e capiente fate rosolare la cipolla con olio extravergine di oliva e fatela appassire per una decina di minuti, aggiungendo del brodo di carne, una volta che la cipolla sarà morbida aggiungete la trippa e fatela rosolare per 5/6 minuti. Aggiustate di sale e pepe e unite la salsa di pomodoro. Fate amalgamare il tutto e girate con un mestolo di legno, quindi lasciate cuocere il tutto senza coperchio a fuoco dolce per circa 2 ore aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo di carne perché la trippa non si secchi e risulti morbida. A cottura terminata aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato, amalgamate e servite la vostra trippa. Se chiusa ermeticamente si conserva in frigorifero per due giorni ma può anche essere congelata.
Continua a leggereTrippa alla parmigiana
di Benedetta Giovannetti Ricetta facile e stuzzicante, perfetta per una cena divertente, la base è fatta di patate ma è farcita come una classica pizza in questo caso, pomodoro, mozzarella e speck, si cuoce in forno ed è una idea semplice ed originale sicuramente da provare Ingredienti per 4 porzioni 800 grammi di patate 50 grammi di farina 00 Sale Pepe Per la guarnizione: 150 grammi di pomodoro 125 grammi di mozzarella fiordilatte 60 grammi di speck a fette Parmigiano grattugiato Olio extravergine di oliva Origano secco Basilico Sale pepe Lessate le patate per 15 minuti in acqua bollente salata, poi scolatele e sbucciatele mentre sono ancora tiepide. Fatele raffreddare e grattugiatele con una grattugia a fori larghi, raccogliendo il contenuto in una ciotola, poi aggiungete la farina un pizzico di sale e pepe. Mescolate e distribuite il composto su una teglia foderata di carta forno e cuocete nel forno già caldo a 200 grandi per circa 20 minuti. In una ciotolina condite la passata di pomodoro con l’olio, il sale, il pepe, il parmigiano a piacere e un po’ di origano. Mescolate bene e distribuite sulla base di patate, aggiungete anche la mozzarella fatta scolare bene e tagliata a dadini e rimettete in forno a 200 gradi fino a quando la mozzarella sarà fusa e la base di patate dorata. Sfornate la pizza aggiungete lo speck e il basilico e servite subito.
Continua a leggerePizza di patate
di Benedetta Giovannetti Un piatto unico di verdure e proteine pieno di sapore e gusto, un perfetto piano unico per rimanere leggeri ma con gusto. Ingredienti per quattro persone 3 zucchine verdi 180 grammi di filetti di tonno bianco sottolio 40 grammi di capperi dissalati 2 filetti di acciughe 1 spicchio di aglio Olio di oliva 45 grammi di Grana Padano Dop 1 uovo 1 cucchiaio di pangrattato Maggiorana fresca Sale Pepe Pulite le zucchine, privatele delle estremità e tagliatele a metà in senso orizzontale. Aiutandovi con un pela patate o con una mandolina tagliate le zucchine a nastri regolari. Conservare gli scarti e tritarli finemente al coltello. In una padella antiaderente fate insaporire l’olio con l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima. Quando sarà dorato eliminatelo e fatevi sciogliere i filetti di acciuga. Unire le zucchine e i capperi tritati finemente. Pepare e salare e togliere dal fuoco. Fate raffreddare. In una ciotola mescolate il tonno ben sgocciolato e unite il grana padano grattugiato, l’uovo e la maggiorana tritata. Schiacciate bene con una forchetta per amalgamare il tutto. Aggiungere il composto di zucchine e capperi e mescolare. Prelevare un po’ di questo composto e porlo all’estremità di una fettina di zucchina. Arrotolatela stretta in modo da ottenere un cilindro e avvolgetelo con una seconda fetta di zucchina. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti e ponete gli involtini a mano a mano all’interno di una teglia foderata di carta forno. Irrorate con un filo d’olio, cospargete con sale, pepe e pangrattato. Cuocere in forno ventilato già caldo a 200° per circa 25/30 minuti. Sfornate e servire tiepidi.
Continua a leggereInvoltine di zucchine tonno e capperi
di Benedetta Giovannetti Un primo piatto semplice e gustoso con un pesto di pomodorini secchi e del cavolfiore croccante, fatta con pochi ingredienti semplici ma gustosi. Ingredienti per quattro persone 360 grammi di Spaghetti di Grano Duro 250 grammi di cimette di cavolfiore 1 bustina di zafferano 80 grammi di pomodori essiccati Timo fresco Basilico Fresco 40 grammi di nocciole sgusciate La scorsa di un limone 40 grammi di pecorino grattugiato 1 spicchio di aglio Olio extravergine di Oliva delicato Sale Pepe Mondare le cimette di cavolfiore, tagliarle a metà e raccoglierle su una teglia foderata di carta forno, irrorarle con olio, sale e pepe e cuocerle a 200° per 15 minuti. Disporre nel mixer i pomodori essiccati accuratamente sgocciolati e spezzettati, le nocciole, il pecorino, l’aglio, la scorza di limone grattugiato, le foglie di basilico ed il timo. Frullate il tutto aggiungendo l’olio extravergine di oliva a filo, il tanto che basta ad ottenere una crema. Aggiustate di sale e di pepe. Cuocere la pasta in acqua bollente salata alla quale aggiungere lo zafferano. Scolarla al dente conservando un po’ di acqua di cottura. Condirla con il pesto preparato, aggiungendo se necessario un po’ di acqua tenuta da parte e i cavolfiori. Mescolate, trasferite nei piatti e servite.
Continua a leggereSpaghetti al pesto di pomodori secchi e cavolfiore croccante
di Benedetta Giovannetti Un dessert semplice e goloso ideale come fine pasto specie in questi giorni di festa, con il suo colore ed il suo sapore rendono ideali sia un fine pasto che una merenda. Ingredienti per quattro persone 400 ml di latte 100 ml di marsala 4 tuorli freschi 100 grammi di zucchero semolato 40 grammi di amido di mais 50 grammi di mirtilli 50 grammi di lamponi 4 frollini sbriciolati Qualche fogliolina di menta fresca 1 stecca di cannella 1 limone bio Sciacquate i frutti di bosco e la menta e lasciateli asciugare. Lavare il limone e con un pela patate ricavare da esso la scorza gialla. Sciogliere senza grumi l’amido di mais usando una piccola porzione di latte. Scaldare sul fuoco il resto del latte con la metà dello zucchero, la stecca di cannella e le scorze di limone, spegnendolo appena raggiunge la bollitura. In un pentolino lavorare con la frusta i tuorli d’uovo e lo zucchero rimasto fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, incorporare l’amido di mais e il marsala. Dopo averlo filtrato con un colino per eliminare limone e cannella, che servono solo per aromatizzare, versare il latte caldo sulle uova mescolando con una frusta. Mettere il pentolino sul fuoco e senza smettere di mescolare cuocere fino a ottenere la giusta consistenza. Versare la crema in 4 coppette distribuendo sulla superficie i frutti di bosco e la granella di biscotti e le foglioline di menta. Ottimo sia tiepido che freddo ma in questo secondo caso sono necessarie due ore in frigorifero.
Continua a leggereCrema al marsala con frutti di bosco
di Benedetta Giovannetti La granceola è un crostaceo dal carapace di colore bruno arancio ricco di spine ai bordi di colore bruno, si trova per lo più nei mari della Sardegna, ma è possibile incontrarlo anche a basse profondità nell’alto Adriatico e viene pescato con delle nasse. Qui si sposa con i tagliolini per un gustoso primo piatto ideale per una occasione speciale o cena raffinata. La sua carne poco grassa e dal sapore delicato lo rende ideale per una pietanza semplice e saporita. Ingredienti per quattro persone 400 grammi di tagliolini all’uovo 1 granceola di circa 1 kg 1 spicchio di aglio 100 ml di olio extravergine di oliva 50 ml di brandy 50 ml di vino bianco secco 300 grammi di pomodorini biologici Prezzemolo tritato Sale peperoncino Lavate sotto l’acqua corrente la granceola e fatela cuocere per circa 10 minuti in acqua bollente salata. Recuperate con le apposite pinze la polpa del corpo e dalle chele e tagliate tutto a tocchetti. Dorate in padella l’aglio nell’olio e versateci i pezzi di granceola, mescolate e irrorate con il brandy e il vino bianco secco. Fate evaporare, unite i pomodorini tagliate a pezzi, poco sale e una punta di peperoncino. Cuocete per 5 minuti. Lessate al dente in acqua salata i tagliolini, scolateli e mescolando insaporiteli nel condimento con poca acqua di cottura della pasta se serve. Servite con il prezzemolo.
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di Benedetta Giovannetti Perfetto piatto autunnale, perfetto come piatto unico se accompagnato ad una polenta o ad un purè di patate. Come funghi si sposano bene i finferli oppure vanno bene anche i porcini o i galletti qualora non si riuscissero a trovare. Ingredienti per quattro persone 800 grammi di carne di vitello (pesce o noce) 80 grammi di burro 40 grammi di olio extravergine di oliva 1 rametto di rosmarino 2 foglie di alloro 2 aglio 300 grammi di funghi finferli già puliti 500 grammi di brodo vegetale 100 grammi di vino bianco secco 50 grammi di farina 00 Sale q.b. Pepe q.b. In una pentola capiente versate l’olio extravergine di oliva e i 40 grammi di burro, poi aggiungete l’aglio, il rosmarino e l’alloro e lasciateli soffriggere per un paio di minuti e aggiungete i funghi, saltate a fiamma vivace per 3 o 4 minuti, Una volta che i funghi sono pronti toglieteli dalla padella e metteteli da parte, tagliate a cubetti di 3 cm circa il vitello e passatelo nella farina facendola aderire bene alla carne, poi nella stessa pentola usata per i funghi aggiungete i rimanenti 40 grammi di burro, scaldatelo e unite i bocconcini di vitello facendolo rosolare fino a doratura completo e al totale assorbimento dei succhi della carne. Sfumate con del vino bianco, aggiungete i funghi e il brodo vegetale, aggiustate a piacimento di sale e pepe e fate cuocere a fiamma bassa per un’ora e mezza, tenendo lo spezzatino coperto con il coperchio e mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo. Una volta che la carne sarà tenera spegnere la fiamma, eliminare alloro e rosmarino e servire lo spezzatino ai funghi ben caldo
Continua a leggereSpezzatino di vitello ai funghi
di Benedetta Giovannetti Ingredienti per sei persone 1 coniglio non troppo grosso 1 spicchio di aglio 100 ml di olio extravergine di oliva 2 cucchiai di farina 2 bicchieri di birra chiara non amara 2 scalogni 1 mazzetto di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, prezzemolo, timo) ½ litro di brodo biologico Sale Pepe Mettete il coniglio a mollo per un’intera notte e poi scolatelo bene e tagliatelo a pezzi il più possibile regolari. Fate imbiondire l’aglio con l’olio in una pentola bassa e capace, aggiungete i pezzi di coniglio infarinati rapidament4e e fateli rosolare a fuoco vivo. Bagnateli poi con la birra e lasciateli sfumare. Unite gli scalogni tagliati a strisce sottili e il mazzetto di erbe legate insieme. Salate e pepate. Versate alla fine il brodo e coprite con il coperchio, poi ultimante la cottura a fuoco medio. Servite su un piatto da portata irrorando i pezzi di coniglio ancora caldo con il sughetto in modo da gustare appieno la carne profumata e tenerissima.
Continua a leggereConiglio alla birra, scalogno ed erbette