di Benedetta Giovannetti
Responsabile di questa condizione è uno stile di vita non sano come fumare, bere alcolici, mangiare cibi salati e stare molto in piedi.
Per porvi rimedio è necessario cambiare le proprie abitudini, se si sta molto in piedi durante il giorno si consiglia ogni tanto di alzarsi sulle punte per stimolare la circolazione ed il ritorno venoso.
Tuttavia ci sono altri accorgimenti che possono aiutare a ridurre se non a prevenire la ritenzione idrica.
Primo fra tutti è ridurre il sale all’interno della dieta quotidiana visto che il sodio contenuto nel sale farebbe trattenere acqua nel corpo, inoltre sarebbe anche bene diminuire l’assunzione di cibi troppo salati o mangiarne quantità più ridotte.
Come seconda soluzione si possono assumere tisane drenanti come la pilosella che ha importanti proprietà diuretiche e antiinfiammatorie, il tè di giava ed il tarassaco. Queste tisane sono utili ma non coprono il fabbisogno di acqua giornaliero, per questo è necessario bere molto durante la giornata, almeno 1 litro e mezzo 2 ogni 24 ore.
Ci sono poi alimenti ricchi di potassio come le banane che aiutano a eliminare il sodio e a controllare la ritenzione, oltre alle banane vanno benissimo i kiwi, il petto di pollo e la frutta secca.
Altra cosa è importante fare attività fisica, bastano anche solo 7 minuti al giorno riattivando la circolazione con semplici esercizi come camminate o corsette.
Evitare inoltre vestiti troppo stretti ma optare per qualche capo morbido.