Quella capacità sul lavoro che viene spesso associata alle donne   

La “soft skill” legata alla capacità di adattamento

C’è una comune percezione legata alla cosiddetta capacità di adattamento. Vediamo qual è e in quale ambito può rivelarsi un fattore determinate. In buona sostanza, stando anche ad un approfondimento fatto da Women4, sarebbe da considerarsi appannaggio delle donne una maggiore capacità di adattamento anche nel lavoro, rispetto ai colleghi uomini. Una percezione che sembra essere radicata in fattori socio-culturali oltre che biologici. Ma sarà proprio così?

Vediamo cos’altro scrive la pagina di Women4 di cui al link, ma prima diamo un’occhiata anche alla fonte. Innanzi tutto cos’è Women4? In buona sostanza si può asserire che è un progetto di Gi Group nato per diffondere e promuovere il concetto di Lavoro Sostenibile. E per fare ciò, questa realtà s’impegna a favorire l’occupazione femminile in settori tradizionalmente a prevalenza maschile. Ed inoltre crea opportunità professionali per tutte le donne, sfatando luoghi comuni e stereotipi sul mondo del lavoro. A questo deve anche aggiungersi la parallela creazione di percorsi di formazione e crescita per le lavoratrici in sinergia con aziende e istituzioni.

Ciò detto, torniamo al punto chiave e cioè all’adattabilità delle donne in ambito lavorativo. Sicuramente il fatto che storicamente le donne si siano dovute adattare a molteplici ruoli, gestendo equilibri poi non così semplici tra responsabilità familiari e professionali, è un punto incontrovertibile. Un addestramento sul campo che ha finito per affinare i livelli di flessibilità cognitiva e comportamentale delle donne. Da qui hanno preso avvio alcuni studi secondo cui le donne tenderebbero a mostrare maggiori livelli di intelligenza emotiva, di per sé correlata all’adattabilità.

Se questo è vero è però altrettanto vero che si tratta di generalizzazioni. E la pagina di Women4 tiene a precisare che “la capacità di adattamento varia a livello individuale, indipendentemente dal genere”. Per cui, a conti fatti, l’adattabilità è sì una Soft Skill molto utile in ambito lavorativo, ma ha natura trasversale e va considerata a carattere universale, quindi non legata al genere. Per concludere quindi questa abilità merita di essere appresa e sviluppata specie in un mondo del lavoro in continuo cambiamento, come l’attuale. Si può dire quindi che promuovere la capacità di adattamento, sia a livello individuale che organizzativo, permetterà di far fronte con maggiore serenità e proattività alle sfide professionali che attendono le donne ma anche gli uomini. 

Di Maria Teresa Biscarini

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