Dopo il teschio passiamo a raccontare di un altro porta fortuna messicano l’Alebrije.
L’Alebrije è un animale totemico tipico del folclore messicano incarnante uno spirito guida, una specie di angelo custode o demone benevolo che assiste la vita di una persona portandone per iscritto il destino.
Su questa figura è nata anche un’arte fiorente che li vede anche come animali fantastici realizzati con la carta pesta.
L’origine di questa figura risale alle idee precolombiane del soprannaturale ed è legata alla leggenda dell’artista messicano Pedro Linares Lopez che ammalatosi gravemente sognò un ambiente montuoso dove gli elementi si trasformavano in strane creature che gridavano la parola Alebrije.
Ripresosi dalla malattia quasi mortale, l’artista decise di mettere in vendita queste creazioni che aveva sognato, realizzandoli in cartapesta e creandoli secondo il gusto dei clienti che li commissionavano.
Anzi rispetto al sogno l’artista usava persino colori più vivaci.
Nel 1990 Lopez ricevette anche un premio per il lavoro svolto e un riconoscimento per il mantenimento e la conservazione delle tradizioni popolari messicani.
Altre tesi sostiene che Lopez sia stato incaricato di progettare queste sculture dal pittore Jose Antonio Rosas che gli consigliò di prendere spunto da alcuni suoi disegni per la realizzazione di questi animali.
Nel film di animazione Coco queste creazioni sono creature che guidano e proteggono gli abitanti della Terra dell’Aldilà.