Alla scoperta dei benefici del manto bianco dell’inverno
Di Eleonora Sbaffi
La neve è una di quelle cose che o la si ama, o la si odia. Ma pensiamo di trovarci in montagna, al caldo dentro una baita e di guardare una copiosa nevicata mentre stiamo sorseggiando una gustosa tisana…non possiamo negare che sia una sensazione oggettivamente piacevole.
Ma al di là dei gusti personali e dalle diverse sensazioni che stimola in ogni ognuno di noi, la sua presenza reca diversi benefici, sia per le persone, sia per l’ambiente.
A livello ambientale la neve, insieme alle piogge, aiuta ad abbassare i livelli di smog, pulendo l’aria da sostanze inquinanti (depositandole però al suolo). Contribuisce a ricaricare il livello di acqua nelle falde acquifere meglio di un abbondate temporale, poiché lo scioglimento del manto nevoso avviene in tempi più moderati e consente al terreno di assorbire l’acqua in modo graduale, a differenza di quanto succede per i grandi temporali o le cosiddette “bombe d’acqua”, che disperdono in fossi e fiumi enormi quantità di liquido rendendolo indisponibile per i mesi più siccitosi.
E nel nostro organismo invece?
La neve ha effetti benefici su tutto il nostro sistema, sia a livello mentale sia a livello fisico.
Un articolo della psicologa inglese Sandi Mann, pubblicato su Hufftington Post UK, (https://www.huffingtonpost.co.uk/sandi-mann/snow-why-do-we-get-so-excited_b_2549187.html ), ci dice che sono molteplici i benefici che si hanno quando si sta sulla neve.
Uno di questi è che la neve emana una sensazione di serenità e stimola emozioni come meraviglia, calma e purezza. Guardare un paesaggio innevato, giocare sulla neve o guardarla mentre scende, induce la nostra mente a fare riflessioni e profonde introspezioni.
Non dimentichiamoci poi l’importanza del colore; il bianco candido infatti, genera nelle persone determinate impressioni che possono condizionarne l’umore o i comportamenti in maniera totalmente inconscia.
Questo colore poi rappresenta la luce, la purezza, l’innocenza e spesso è sinonimo di pulizia o di qualcosa di immacolato.
Ssht…silenzio!
Subito dopo una nevicata, ma anche durante, se si esce all’aperto, si avrà una piacevole sensazione di pace e di silenzio; ma non sarà solo una sensazione, c’è una spiegazione scientifica dietro a questo fenomeno.
Come ci spiega un articolo comparso sul sito di Focus (https://www.focus.it/ambiente/natura/perche-la-neve-zittisce-il-mondo
la particolare struttura dei fiocchi di neve, determinata dalla coesione casuale di più cristalli, fa sì che si crei parecchio spazio fra i singoli cristalli aggregati.
Questo spazio, riempito d’aria, assorbe i suoni e fa rimbalzare le onde sonore.
Ecco spiegata la sensazione acustica di “ovattamento”.
Per le persone che vivono sempre più spesso in ambienti rumorosi come le grandi città, è una piacevole sensazione godersi un po’ di assoluto silenzio.
Non solo la neve, anche il freddo di per sé, ha effetti diretti sul nostro cervello e in particolare sulle nostre capacità cognitive; le decisioni complesse risultano molto più soddisfacenti se sono prese in un ambiente più freddo, rispetto a quelle prese invece in un ambiente caldo.
Questo perché, come spiega la psicologa Eleonora Strappato su un articolo di AnconaToday, il nostro organismo, impiega molta più energia per raffreddare il corpo quando fuori è caldo, rispetto a quella necessaria per riscaldarlo. Quindi in inverno abbiamo più energia che può essere usata per i processi mentali piuttosto che in estate.
Oltre a questi effetti che si possono osservare a livello mentale, ne esistono altri che invece si notano a livello fisico.
Le basse temperature tonificano la pelle e ne restringono i pori, migliorano la circolazione sanguigna e più in generale riducono dolori e infiammazioni.
Inoltre, è da ricordare che con il freddo si bruciano molte più calorie.
Sfatiamo un mito!
Alimentati da credenze e abitudini, la maggior parte delle persone pensano che bere alcol aiuti a riscaldarsi quando fuori fa freddo. In realtà non è così; anzi è proprio il contrario!
L’alcol è un vasodilatatore, pertanto, dilatando i vasi sanguigni periferici produce una sensazione di calore solo temporanea, ma, nel lungo periodo favorisce una maggiore dispersione del calore nell’ambiente esterno provocando così l’abbassamento della temperatura corporea.
Bere un bicchiere di vino o di grappa diventa quindi più un piacere personale per la mente che un modo corretto e vantaggioso per riscaldare il corpo.
Al di là di tutti i benefici sopra elencati, passare una giornata sulla neve, che sia per passeggiare, per fare sport o per giocare, è un ottimo modo per vivere momenti di gioia e serenità: da soli, così come con gli amici o la famiglia.