Abbigliamento ecosostenibile: la scelta green per l’estate 2019

La moda sostenibile è ormai una realtà affermata. Scegliamo anche noi quest’estate vestiti e accessori realizzati nel rispetto dei principi etici e attenti alla salvaguardia del mondo che ci circonda. Proprio come le star di Hollywood.

di Anna Rita Felcini

Siamo nel pieno della stagione estiva, sono appena iniziati i saldi e come ogni anno siamo pronti per fare nuovi acquisti.

Ma quest’anno fermiamoci un attimo a riflettere e scegliamo qualcosa di diverso. Avete mai pensato al fatto che vestiti e accessori possono avere un forte impatto sull’ambiente che ci circonda? Sono moltissime le associazioni ecologiste che promuovono da tempo la lotta per ridurre l’impatto ambientale nell’industria della moda tradizionale, incoraggiando l’eliminazione delle sostanze tossiche nei processi produttivi. Sostanze che peraltro permangono sui prodotti anche al termine della lavorazione comportando due rilevanti conseguenze: la contaminazione ambientale (non essendo biodegradabili, quando gli abiti vengono lavati, queste sostanze si accumulano nelle acque reflue, inquinando l’ambiente circostante) e lo sviluppo di alcune patologie connesse al bioaccumulo sulla pelle (un processo che porta all’agglomerazione di sostanze tossiche sull’epidermide causando problemi di diverso genere alla salute).

Allora, perché quest’estate non scegliamo di indossare abbigliamento ecosostenibile? In poche parole, indumenti che non solo valorizzano il nostro aspetto, ma che sono anche il risultato di un commercio sano e sostenibile, realizzati nel rispetto di principi etici ed ambientali, capaci di garantire la qualità senza sfruttamento del lavoro, danneggiamento degli animali o dell’ambiente. Sono tantissime oggigiorno le grande aziende, ma anche i piccoli produttori, che scelgono la moda etica e optano per la produzione di linee di abbigliamento ecologico con materiali atossici e riciclabili, dimostrando maggiore attenzione durante i processi produttivi, per garantire la tutela ambientale e la salute dei consumatori.

Ecco allora alcuni suggerimenti per vestiti e accessori sempre fashion, ma realizzati nel rispetto dei principi etici e attenti alla salvaguardia del mondo che ci circonda.

Occhiali da sole. Un accessorio immancabile d’estate, per proteggersi dal sole e dalla forte luce estiva. Perfetti sono quelli di Parafina, un brand spagnolo che da diversi anni lavora per diffondere l’utilizzo di occhiali da sole realizzati con materiali a basso impatto, come il bambù e l’ecosilicone, o provenienti dal riciclo, e lenti polarizzate protezione 100% UVA/UVB.

Infradito. Scegliete quelle di Ethletic, realizzate in cotone organico e gomma naturale con una produzione Fair Trade (o equosolidale).

Telo da mare. Accessorio necessario per le gite al mare, quest’anno potrebbe essere quello della nuova linea di tessuti rigenerati made in Italy di Rifò.

T-shirt. Uno degli indumenti per eccellenza dell’estate. Perfette sono quelle in bamboo, materiale che presenta vantaggi sia in termini di sostenibilità ambientale, crescita rapida e assenza di utilizzo di pesticidi, che alta traspirabilità e qualità anallergiche e antibatteriche.

Costume da bagnogreen”. Fedele compagno delle nostre giornate al mare e indumento principe dell’estate. Che ne dite di sceglierlo nella nuovissima serie di costumi CasaGIN realizzati in Italia utilizzando l’Econyl, un filo di nylon rigenerato da materiali di scarto, come le reti da pesca raccolte in mare? Oppure optate per quelli prodotti con tessuti naturali biodegradabili o riciclati, oltretutto perfetti per chi è allergico, come quelli firmati Oysho che ha realizzato la linea Join Life in collaborazione con l’artista peruviana Ana Teresa Barboza, che comprende diversi costumi etnici da mare prodotti con materiali riciclati, come ad esempio il cotone organico e la poliammide. Da scoprire, poi, anche i costumi ecologici commercializzati da Altramoda, l’e-commerce specializzato nella vendita di prodotti eco-bio: si tratta di costumi realizzati in poliestere o in nylon riciclato e foderati internamente con cotone biologico.

Allora, cosa aspettate? Scegliete un’estate bio e green, e acquistate capi o accessori sostenibili. Del resto, ce lo insegnano anche le grandi star di Hollywood, che sempre più spesso promuovono campagne a favore dell’ambiente o sono impegnati in attività concrete dimostrando quanto abbiano a cuore il benessere della Terra.

Un esempio eccellente è Livia Firth, italianissima moglie dell’attore inglese Colin Firth, tra le maggiori sostenitrici della moda sostenibile. Produttrice cinematografica, ma anche cofondatrice e direttrice creativa di Eco Age (la società che si occupa di affiancare i brand di moda per condurli lungo un percorso eco-sostenibile) e creatrice del movimento Green Carpet, proprio in questi giorni la Firth ha assegnato ad Osklen, marchio di moda brasiliano supertrendy e sostenibile guidato dal designer ed ex medico di Rio de Janeiro Oskar Metsavaht, l’etichetta Green Carpet Challenge per il rivoluzionario utilizzo della pelle di pesce Pirarucu dell’Amazzonia, riciclata a partire dai rifiuti dell’industria alimentare, nella sua nuovissima collezione di sneakers.

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