Il matrimonio è una serie di tradizioni e di usanze che vanno rispettate sia per tenere lontana la sfortuna sia perché sono usi che resistono al passare del tempo, vediamo di scoprirne alcuni insieme.
Partiamo dal più importante l’abito da sposa deve essere top secret, questo sia per evitare la sfortuna sia per non rovinare la sorpresa, meglio non raccontare a nessuno i dettagli del proprio abito nuziale.
Evitare di sposarsi di martedì o venerdì come dice il detto Né di venere né di marte non si sposa né si parte né si dà principio all’arte. Il sabato e la domenica sono giorni perfetti per questa cerimonia ma se proprio non si può fare a meno di scegliere un giorno infrasettimanale almeno che non siano questi due.
Altro must la sposa deve arrivare in ritardo; se per alcuni paesi è considerato maleducazione in Italia è persino considerata una regola del galateo, in modo che gli invitati e lo sposo si preparino con più calma al grande evento. Il ritardo ottimale non deve superare i 15 minuti.
Arrivati allo scambio delle fedi può capitare che per l’emozione o per le mani sudate l’anello cada a terra, niente panico e ricordati che spetta al celebrante chinarsi per raccoglierle.
E adesso? Adesso che siete marito e moglie non può mancare un po’ di rumore come buon auspicio e se nel Medioevo il rumore era dato dallo sbattere di pentole adesso si legano dei barattoli di latta al paraurti degli sposi o si suona semplicemente il clacson fino alla location del rinfresco, in questo modo gli spiriti maligni staranno lontani dalla coppia.
E infine non può mancare per l’outfit della sposa l’indossare un qualcosa di blu come simbolo di purezza, qualcosa di vecchio per la vita che si lascia alle spalle, qualcosa di nuovo per la vita che verrà, qualcosa di regalato che rappresenta l’amore delle persone care e infine qualcosa di prestato come legame con gli affetti e la famiglia di origine.