Le grotte di Frasassi

Ed ecco un altro luogo che non potete mancare di visitare e perché no magari fermarvi un po’ di più per una bella vacanza con annesso tour delle Marche. 

Le grotte di Frasassi sono grotte carsiche sotterranee che si trovano nel comune di Genga in provincia di Ancona. 

Il complesso si compone da molte serie di ambienti sotterranei: il primo da visitare facilmente è chiamato l’Abisso di Ancona, un’enorme cavità che al suo interno può contenere tranquillamente anche il Duomo di Milano. 

Dal 1972 è sotto il consorzio Frasassi per salvaguardarne la fruibilità scientifica e turistica. 

Dal 1974 sono aperti al pubblico se non tutte almeno parte delle grotte che sono una delle principali ragioni turistiche delle Marche. 

Le grotte furono scoperte nel 1971 per opera di Rolando Silvestri del gruppo speleologico marchigiano CAI di Ancona. 

La scoperta più rilevante, la Grotta del Grande Vento risale proprio a quell’anno, poi con gli anni altri ambienti furono scoperti ed esplorati da speleologi. 

Il complesso al momento presenta una lunghezza di 20 Km e oltre all’Abisso Ancona è noto per la Sala 200 che presenta un corridoio di 200 metri, la Sala delle Candeline che deve il nome a numerose stalagmiti cilindriche di piccole dimensioni circondate da un anello di roccia che ricordano delle candeline su un piattino e la Sala Bianca il cui colore è dovuto alla calcite pura. 

All’interno delle grotte si possono anche ammirare sculture naturali formatesi per opera di stratificazioni calcaree le cui forme hanno stimolato la fantasia degli speleologi che le hanno battezzate con nomi tipo i Giganti, il Cammello, Dromedario, Orso, la fetta di pancetta di colore rosa chiaro e la fetta di lardo completamente bianca per via della calcite. 

Sono anche state rinvenute 67 specie di animali tra cui molte razze di pipistrelli, la salamandra dagli occhiali e il tritone italiano.

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