Un nuovo approccio alla menopausa secondo la medicina cinese
“Nella tradizione cinese la Menopausa è chiamata “Seconda Primavera””. Così si apre un articolo estratto da “Tuina Umbria”, una pagina social di Medicina e Salute a cura di Láng (廊) G. D’Allestro – specialista di Medicina Tradizionale Cinese di stampo antico. Ma nello specifico perché questa delicata fase della vita della donna, rappresenta secondo questa tradizione una fase di rinascita? Proseguendo con l’approfondimento la dottoressa scende più nel dettaglio. Si apprende quindi che questa fase, citando testualmente, è “vitale e ricca di potenziale, in quanto la donna raggiunge un nuovo livello di consapevolezza e maturità”.
Sembra quasi che si stia parlando di una realtà diametralmente distante dalla menopausa a tratti temuta se non proprio “odiata” dalle donne occidentali per gli squilibri di cui è portatrice. “La Menopausa – è sempre D’Allestro a scrivere – può presentare disturbi causati dal momentaneo disequilibrio delle energie interne”. I due quadri assai comuni secondo la medicina cinese possono essere sintetizzati come segue. Menopausa con Deficit di Yang Renale, principalmente caratterizzata da estremità fredde, edema linfatico, stanchezza, calo di memoria e concentrazione, minzione frequente. O altrimenti menopausa con Deficit di Yin Renale, principalmente caratterizzata da vampate, viso arrossato e sudato, tachicardia, confusione, secchezza di tutte le mucose, irritabilità.
Una volta individuato il proprio profilo di appartenenza, la pagina facebook prosegue con una rosa di migliori punti da trattare con digitopressione. Per capire a fondo di cosa si sta parlando si consiglia di andare direttamente sulla pagina, di cui al link, dove vengono riportati a livello fotografico i punti da trattare per allentare quei disturbi che, in alcuni casi, possono essere piuttosto invalidanti.
Si scoprirà così che esiste un punto specifico da trattare (HT7) per contrastare stati di irritabilità, sbalzi di umore e insonnia. Mentre operando una pressione sui punti SP4 e LV3 si agirà sul gonfiore addominale, edema, vampate. Il CV6 è invece quel punto che si rivela importante anche in età fertile, che tonifica e rinnova il Qi, utile in caso di prolasso uterino, secchezza vaginale e spotting. Mentre il KD1 va stimolato in caso di emicranie pre e post menopausa, dolori pelvici, frequente bisogno di urinare. Una saggezza medica antica che non solo quindi fotografa lo stato di malessere, ma fornisce delle metodice psicologiche e naturali per vivere al meglio questa nuova fase di vita della donna.
Di Maria Teresa Biscarini