A Falconara venerdì 18 gennaio la scrittrice Eleonora Giovannini presenta “Io e Alda Merini. Quello che nessuno sa”, la storia di un’amicizia sincera e quasi “terapeutica” che sa di poesia, arte e vita vera.
Di Annarita Felcini
Arriva anche a Falconara il tour di presentazione del libro che sta riscuotendo grande successo in tutta Italia “Io e Alda Merini. Quello che nessuno sa” di Eleonora Giovannini.
Venerdì 18 gennaio alle ore 18.00 presso il Centro di Cultura P. Pergoli in Piazza Mazzini la scrittrice e poetessa anconetana presenterà il suo ultimo libro, impreziosito dalla prefazione di Irene Pivetti, in occasione degli incontri organizzati dal Comune di Falconara per la valorizzazione del Patrimonio culturale italiano.
“Io e Alda Merini. Quello che nessuno sa” è il racconto autobiografico di un’amicizia sincera, intensa, ma anche un viaggio itinerante che sa di poesia, arte e vita vera.
Dal sapore narrativo, “Io e Alda Merini. Quello che nessuno sa” è dedicato a tutti coloro che vogliono conoscere gli aspetti meno noti e più intimi dell’amata poetessa milanese. L’autrice, infatti, frequentava quotidianamente la grande Alda Merini e proprio grazie a questa straordinaria opportunità la sa raccontare rendendola a noi più vicina, più confidenziale, più “umana”.
Gli anni trascorsi insieme alla Merini nel suo appartamento sui Navigli, con i numeri di telefono e gli appunti annotati sui muri, gli incontri con i personaggi famosi, i caffè bevuti al bar sotto casa, le passeggiate per le strade di Milano, hanno permesso alla Giovannini di condividere con la poetessa esperienze indimenticabili e quasi “terapeutiche”, fatte di intimità, confidenze, momenti di riflessione ma anche divertenti e a volte persino dolorosi, a causa dei demoni della vita e della violenza di un marito dominante. Per la Giovannini, Alda Merini scriverà una bellissima e insperata poesia che la scrittrice ancora oggi conserva con tenerezza e profondo rispetto.
Nel libro c’è il cuore del vissuto di Alda Merini, il suo vero carattere, il suo modo di essere così stravagante e coinvolgente allo stesso tempo, il suo profondo amore per la poesia e per la ricerca della parola “intensa”, pungente, spontanea, e le sue grandi passioni come quella per le immancabili sigarette, i vecchi oggetti, le collane, il rossetto, la macchina da scrivere.
Perché come afferma Eleonora Giovannini stessa “Per conoscere la poesia è necessario conoscere la vita dei poeti”.