8 marzo festa delle donne, tempo di celebrazioni, riflessioni, festeggiamenti, ma anche di progetti concreti per migliorare la condizione delle donne, specie di quelle che non hanno voce.
Non a caso in prossimità della festa della donna, presso la sede del Commissariato di Polizia di Stato della Città di Castellammare di Stabia, alla presenza del Questore di Napoli è stata inaugurata la “Casa di Imma” una struttura dedicata all’accoglienza di madri e minori vittime di violenza.
La struttura è dedicata alla memoria di Imma Villani, la donna uccisa il 19 marzo 2018 dal marito Pasquale Vitiello, morto suicida poco dopo, davanti alla scuola della propria bambina di soli 9 anni.
L’uomo non aveva mai accettato la separazione dalla moglie, ed in una delle tante lettere scritte prima del fatto la definiva come un torto subito da cui farsi giustizia da solo.
L’iniziativa è stata promossa dal Commissariato stesso ed è avvenuto alla presenza di numerose presenze del mondo giuridico, legale, sanitario e sociale, e la costruzione è stata realizzata attraverso le donazioni di numerose associazioni tra cui la Concordia Magna Res Crescunt e Anima Iris.
E proprio quest’ultima oltre a partecipare al progetto con la donazione di parte degli arredi e di alcuni bellissimi quadri è a disposizione della struttura con del personale qualificato per offrire supporto psicologico a tutte le donne in difficoltà.
L’iniziativa riveste un’importanza fondamentale per la sensibilizzazione sul tema di violenza domestica.
“In una donna che subisce violenza” dice la Dott.ssa Ascione di Anima Iris “resta una ferita profonda nel solco identitario di chi vive questa esperienza”.
I reati di femminicidio poi stanno aumentando vertiginosamente e solo nelle prime 10 settimane del 2023 si sono già registrati 10 casi.
Per questo la nascita di questa struttura e di altre simili rappresenta una importanza e un aiuto fondamentale per dare un’accoglienza a tutte quelle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze che subiscono.
La struttura poi si occupa anche di accogliere le donne senza giudizio e pregiudizio di sorta e al suo interno ha una stanza dedicata ai bambini vittime di violenza assistita dove potranno sentirsi finalmente al sicuro senza paura anche per le mamme di vedersi portare via i figli a causa del fatto che hanno accettato per anni la violenza senza reagire.