Tra i vari mazzi di tarocchi che si possono trovare in commercio uno dei più diffusi è quello dei tarocchi celtici.
Questo mazzo nasce grazie al rinascimento celtico diffuso in Gran Bretagna e in Irlanda nei primi del 900. Questo rinascimento intendeva recuperare la cultura celtica come origine culturale di Gran Bretagna e Irlanda.
Molti aspetti della cultura celtica poi a partire dagli anni 70 vennero introdotti in religioni alternative e movimenti spirituali, tipo il rapporto con la natura, la libertà sessuale e la spiritualità.
Questo ha notevolmente influenzato numerosi mazzi di Tarocchi alla fine del XX secolo.
Il primo mazzo di tarocchi del 1977 era composto solo da arcani maggiori che rappresentavano le 18 lettere dell’alfabeto celtico, per portare gli arcani a 22 si aggiunsero 4 fonemi anglosassoni.
Il primo mazzo composto da 78 carte si tratta di quello ideato da Laura Tuan e dipinte dall’artista Michela Ameli.
Le carte del mazzo celtico rappresentano le varie divinità celtiche tra cui Brigit la dea più importante per i Celti tanto da venire ripresa dal cristianesimo con le sembianze di Santa Brigitta badessa di Kildere. Essa rappresenta una Dea solare e se nel consulto appare dritta identifica una donna lucida e capace di veggenza se appare rovesciata indica falsità e ignoranza.