È stata una pittrice statunitense famosa per i suoi quadri naif.
La caratteristica di questa grande artista è stata quella di essere stata un’autodidatta che ha iniziato a dipingere all’età di settantotto anni, raggiungendo una fama internazionale.
Chi era Grandma Moses
Grandma Moses è lo pseudonimo di Anne Mary Robertson Moses, un’artista non convenzionale, proprio per aver iniziato in tarda età a dipingere.
L’artista nacque nel 1860 a Greenwich, NY, figlia di agricoltori della zona e all’età di dodici anni lasciò la propria famiglia per lavorare come dipendente per le aziende agricole, finché non sposò nel 1887 Thomas Moses.
Con il marito andò a coltivare la terra nei pressi della Shenandoah Valley vicino a Staunton, in Virginia, e nel 1905 la coppia si trasferì in una fattoria a Eagle Bridge, New York, vicino al luogo di nascita della pittrice.
La Shenandoah Valley occupò un posto importante nel cuore dell’artista e molti suoi quadri raffigurano il bellissimo paesaggio di questa valle.
Il marito di Grandma Moses morì nel 1927 e l’artista, rimasta vedova, coltivò la sua terra insieme al figlio più giovane finché, a causa della vecchiaia e dell’artrite, dovette lasciare la sua terra e ritirarsi a casa di una delle figlie nel 1936.
Anne Mary Moses, da bambina disegnava e colorava i suoi disegni utilizzando le bacche e l’uva, non ha frequentato in modo continuo la scuola dell’obbligo e a dodici anni lasciò la sua famiglia per lavorare nei campi.
L’artista per tutta la durata della sua vita matrimoniale non prese mai in mano i pennelli ma si limitò, dopo la morte del marito, a ricamare quadri su tessuto, poi con il peggioramento dell’artrite interruppe il ricamo e si dedicò alla pittura a olio senza aver mai studiato disegno e pittura.
Alla veneranda età di settantotto anni, finalmente Anne Mary Robertson Moses iniziò a dipingere e continuò fino alla sua morte avvenuta nel 1961 a 101 anni.
All’inizio cominciò con il copiare delle stampe, ma gradualmente iniziò a ricreare scene della sua infanzia.
I primi dipinti di Grandma Moses, che principalmente dipingeva su masonite (pannelli di legno truciolato pressati), furono regalati o venduti per pochi dollari.
Nel 1939 Louis Caldor, ingegnere e collezionista d’arte, rimase colpito quando vide molti dei suoi dipinti appesi nella vetrina di una farmacia a Hoosick Falls, New York.
Andò alla fattoria della figlia, dove viveva l’artista, e comprò i rimanenti quindici quadri. Nell’ottobre dello stesso anno, tre di quei dipinti furono esposti al Museum of Modern Art di New York in una mostra intitolata “Contemporary, Unknown Painters“. (Pittori contemporanei sconosciuti).
Nel 1940 si tenne una mostra personale della pittrice alla galleria St. Etienne di New York e in seguito i suoi dipinti furono esposti in varie mostre in Europa e negli Stati Uniti: in totale 150 mostre personali e 100 collettive.
Un bellissimo traguardo per una pittrice autodidatta che aveva iniziato a settantotto anni a dipingere!
Nel corso della sua nuova vita da artista Grandma Moses ha dipinto più di 2000 quadri, la maggior parte su tavole di masonite.
Il suo stile ingenuo e naif fu chiamato primitivo americano dagli storici dell’Arte e inoltre la purezza dei suoi colori, la sua attenzione ai dettagli e il vigore che trasmetteva con le sue opere, la resero famosa in tutto il mondo.
Dal 1946 le sue opere iniziarono a essere riprodotte in stampe artistiche e cartoline di Natale e nel 1952 pubblicò la sua autobiografia dal titolo My Life’s History.
Grandma Moses morì a 101 anni nel 1961 dopo aver dedicato ininterrottamente ventitré anni della sua vita all’Arte.
Gli Stati Uniti, per rendere omaggio a quest’originale pittrice, nel 1969 le dedicarono un francobollo commemorativo in onore del suo dipinto Fourth of July, di proprietà della Casa Bianca.
By Rosa Maria Garofalo