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Archivio vecchi articoli di Donna di Fiori

Tag chiudi pacco

di Carmen Marinucci Oggi ho realizzato un bellissimo Tag chiudi pacco. Vediamo come ho fatto! Occorrente: 1 confezione tetrapack panna da montare lavata e asciugata 1 cartoncino avorio 1 cartoncino color mattone pagina di un vecchio libro o giornale spilla fustella foglie monstera (Simply Graphic) fustella petites étiquettes (4Scrap) timbro soggetti tropicali flamingo (Aladine) stickers (SØstrene Grene) spilla ceralacca sigillo pizzo spago francobollo usato tampone marrone pennarello nero punta fine colla vinilica Procedimento: Tagliare sul cartoncino avorio, un tag di cm. 6→ x cm 13↓Timbrare il flamingo sul cartoncino tagliato.Strappare in modo irregolare una striscia di un vecchio libro o giornale che si incollerà sul lato più lungo del tag Tagliare con la fustella delle foglie monstera utilizzando i cartoncini avorio e color mattone e la bandierina con la fustella delle etichette.Sulla bandierina, disegnare la lettera desiderata con un pennarello nero.Infine incollare le foglie, il francobollo, il pizzo e gli sticker negli angoli. Scaldare la ceralacca, versarla sul francobollo e posizionare il sigillo.Sporcare con il tampone marrone i bordi e inserire la bandierina con la lettera in una piccola spilla che verrà posizionata nel foro del tag.Ecco pronto il chiudi pacco, che potrà essere utilizzato anche come una piccola card. Buon lavoro ma soprattutto buon divertimento.

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Summer Jamboree Senigallia 2019: è tempo di ballare a ritmo di rock‘n’roll

Ha preso il via a Senigallia, con i primi tre giorni di pre-festival, il Summer Jamboree numero venti, il Festival internazionale della musica e della cultura dell’America degli anni ‘40 e ’50. di Anna Rita Felcini Venti anni di Summer Jamboree concentrati in 12 giorni di Rock and Roll, dal 31 luglio all’11 agosto, con tre giorni di prefestival (31, 1, 2). E’ iniziato il XX Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50 che, come ogni estate, richiama nella città di Senigallia (AN) migliaia di appassionati da tutto il mondo. Con la nuova edizione del Summer Jamboree 2019, e ben 39 concerti a ingresso gratuito, ci immergeremo in 12 giorni di festeggiamenti, 12 giorni di R’n’R dal vivo, di allegria, spensieratezza, di social dance per celebrare e rinnovare il lungo pezzo di vita fatto insieme a decine di migliaia di fan fedelissimi che ogni anno, partendo da ogni parte del mondo, tornano a Senigallia per vivere l’abbraccio del Rock‘n’Roll e quella che è stata definita “the hottest rockin’ holiday on Earth”. Cominciamo a dare un’occhiata a date, programma ed eventi principali, ma ricordiamoci sempre di tenere sotto controllo il sito ufficiale: con così tanti eventi e ospiti, potrebbero esserci variazioni dell’ultimo minuto di date e orari, del tutto imprevedibili. Tra le stelle dell’epoca che hanno scritto la storia del Rock and Roll, quest’anno spiccano Jimmy Gallagher (7 agosto) e Jimmy Clanton (8 agosto). Attesi anche i Los Lobos, gli autori della celebre “La Bamba”: saranno la punta di diamante del Big Hawaiian Party on The Beach, la più attesa festa a piedi nudi in spiaggia, che si svolgerà il 5 agosto. Tra i must del Festival c’è anche il Burlesque Show and Cabaret che quest’anno torna al Teatro La Fenice la notte del 9 agosto. Protagonista, […]

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Meduse: “signore dei mari” tra mito, pregiudizi e ricerca

Quello degli scifozoi è un mondo di meraviglia e fascinoso pericolo, eppure qualche elemento di conoscenza dovrebbe farcelo apprezzare di più. di Alberto Piastrellini Ogni anno, d’estate, rappresentano l’incubo dei bagnanti, capaci come sono di trasformare una bella giornata al mare in ore d’ansia – per lo più immotivata, ma tant’è – e una salutare nuotata in una sorta di percorso ad ostacoli: sono le meduse. Animali curiosi e affascinanti, il cui nome evoca il Mito greco della Gorgone, solo in taluni casi realmente e tragicamente pericolosi per la salute umana (la Chironex fleckeri miete diverse vittime in Australia ogni anno e la Cyanea capillata per la sua fosca fama è stata scelta da Sir Arthur Conan Doyle quale protagonista “dark” per un racconto di Sherlock Holmes), le meduse sono un esempio tangibile di quella “creatività” che l’evoluzione della vita ha prodotto sul nostro pianeta con risultati così stupefacenti da sembrare quasi “alieni”. Innanzi tutto, e non è cosa da poco, sono presenti nei mari del mondo da più di 500 milioni di anni e possono vantare, quindi una storia evolutiva di tutto rispetto; mica male per forme viventi costituite per la gran parte di semplice acqua (98%)! E tuttavia che meraviglia di organizzazione in quella poca massa di materia vivente! Apparentemente la loro fisiologia è molto semplice, tutte le forme delle meduse, infatti, sono riconducibili ad una specie di “sacchetto rovesciato” i cui margini inferiori sono ripiegati su loro stessi a formare una cavità interna rivestita che sfocia in un canale orale che ha la medesima funzione di bocca e ano. Dal margine superiore del “sacchetto rovesciato” si prolungano i tentacoli – o filamenti pescatori – che hanno funzione predatoria e difensiva. E qui scatta la meraviglia, perché, con le meduse, la Natura si è veramente sbizzarrita a creare […]

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Sport e amore: al Tour de France vanno di moda le proposte di matrimonio

Nell’ultima spettacolare tappa del Tour de France, alle emozioni sportive si sono aggiunte quelle del cuore: ben due ciclisti al termine della gara con l’anello in tasca hanno chiesto alle loro compagne di sposarli. di Anna Rita Felcini E’ proprio vero, Parigi è la città dell’amore. E non sanno resisterle nemmeno i professionisti dello sport. Ben due ciclisti, impegnati nell’ultima, faticosa tappa del Tour de France 2019 del 28 luglio scorso, al termine della gara nella città più romantica del mondo, hanno compiuto un gesto che ha regalato emozioni inattese. Il primo, il belga Kevin Van Melsen, corridore della Wanty-Gobert Cycling Team, ha trovato una maniera al tempo stesso inusuale e decisamene appassionata per dichiarare il proprio amore e chiedere alla fidanzata Ophèlie di sposarlo. Infatti, ha corso l’intera tappa che ha condotto il Tour de France da Rambouillet fino alla classica passerella sugli Champs-Elysèes (un ultimo sforzo da 127 km) con in tasca l’anello che intendeva regalarle, custodito teneramente tra le borracce. Dopo aver tagliato il traguardo, Van Melsen ha raggiunto con la bici il bus della sua squadra e lì ad aspettarlo c’era la compagna alla quale, in ginocchio, ha mostrato l’anello e ha fatto la proposta di matrimonio. Per il 32enne è stato il primo grande giro in carriera, ma siamo sicuri che la data del 28 luglio rimarrà per sempre impressa nel suo cuore anche per la romanticissima scena. Ma il belga non è stato il solo ad avere l’idea di abbinare sport e amore. Anche il ventitreenne Ivàn Garcìa Cortina, che corre per il team Bahrain-Merida, si è presentato a Parigi con un anello in tasca e una proposta di matrimonio per la fidanzata Carla Nafrìa de Miguel. Al termine della faticosissima gara, ha compiuto il gesto più importante del suo Tour de France, conquistando […]

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Insalata di pollo estiva

un piatto completo pronto in breve tempo di Carmen Marinucci L’insalata di pollo è una pietanza che appare spesso sulle nostre tavole, tipica della stagione estiva, può essere preparata con diversi ingredienti. Utilizzata come secondo piatto o piatto unico, può considerarsi comunque completo e pronto in breve tempo. Quindi date sfogo alla fantasia e realizzate la vostra colorata e fresca insalata di pollo INGREDIENTI X 4 PERSONE 1 petto di pollo medio 1 avogado 1 cetriolo 7 pomodorini ciliegino 7/8 foglie di insalata scarola succo di 1 limone olio e.v.o. sale q.b. pepe macinato fette di limone per decorare Procedimento Tagliare il petto di pollo a fette e cucinare su una pentola antiaderente o bistecchiera. Dopo averlo lasciato raffreddare, sminuzzarlo grossolanamente e metterlo in una ciotola. Lavare i pomodorini e tagliarli a metà, sbucciare il cetriolo e tagliarlo a fette, privare della buccia e del nocciolo l’avogado e anche questo tagliarlo a fette. Lavare bene le foglie di scarola e tagliarle.Mettere nella ciotola insieme al pollo, la scarola, i pomodorini, le fette di cetriolo e avogado. Preparare un’infusione di olio, limone, pepe da versare nella ciotola e mescolare.Sistemare l’insalata di pollo su un piatto di portata e decorare con le fette di limone e… Buon appetito!

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L’abbigliamento femminile nei quadri dei pittori impressionisti

L’Impressionismo cambia per sempre il modo di dipingere e nella sua aspirazione a rappresentare la realtà della seconda metà dell’Ottocento realizza anche un singolare viaggio nella moda femminile dell’epoca. di Anna Rita Rossi I pittori che aderiscono al movimento amano ritrarre i propri contemporanei nel loro ambiente e la rapidità di esecuzione e lo studio della luce e del colore sono finalizzati ad offrire una tranche de vie di quel periodo e le relazioni intercorse tra i vari personaggi rappresentati.Nelle grandi tele degli impressionisti sono numerose le scene conviviali da cui possiamo cogliere la moda del tempo, soprattutto femminile, per la ricchezza di abbigliamenti e di accessori che li completavano. Pittura impressionista ed evoluzione dell’abbigliamento si compenetrano, dando luogo a una singolare contaminazione.Fino alla rivoluzione francese, uomini e donne vestivano usando lo stesso stile: gli uni e le altre portavano colletti, nastri, cinture. All’inizio del XIX secolo, però, si assiste a un cambiamento radicale: gli uomini iniziano a portare abiti più sobri e meno appariscenti, privi di ornamenti, mentre le donne cominciano a dar maggior risalto alla silhouette, che nella seconda metà del secolo diventa una vera ossessione. Le forme geometriche che definivano la forma “ideale” del corpo si trasformano radicalmente.La struttura in crinolina, che sosteneva l’abito femminile, aveva all’inizio la forma di un triangolo con la gonna arrotondata e struttura che tendeva all’indietro; poi la crinolina comincia ad appiattirsi sul davanti, accentuando l’effetto di trascinamento della parte posteriore degli abiti. Questi cambiamenti di stile e di moda sono registrati così precisamente nei quadri degli impressionisti che la struttura stessa dei soggetti e la loro disposizione ne è influenzata. L’uomo, che ora veste di scuro e ha un abbigliamento austero, viene per lo più posto sullo sfondo dei quadri, mentre la donna è collocata davanti, in una posizione di risalto. […]

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Alimentazione e agricoltura: cereali resilienti per adattarsi ai cambiamenti climatici

In Toscana una sperimentazione “sul campo” per testare l’efficacia di scelte varietali diverse di cereali in grado di adattarsi alle diverse zone climatiche. Obiettivo: sostenibilità e resilienza. di Enrica Bobbio L’importanza della scelta varietale, tanto più nei cereali, è una questione fondamentale in agricoltura. Essa è riemersa con forza soprattutto con l’aumento delle superfici coltivate con metodo biologico o a basso input. Tuttavia, le varietà moderne frutto di selezioni eseguite in laboratorio e dalle multinazionali si adattano poco e male a questi tipi di coltivazione. L’agricoltura più sostenibile necessita quindi di varietà migliorate direttamente negli ambienti di coltivazione e che presentino un certo grado di eterogeneità in modo da rispondere meglio ai cambiamenti che di anno in anno si possono verificare nel campo dell’agricoltore. Questo è tanto più urgente se si considera che il fenomeno del cambiamento climatico influenza anche la quantità di nutrienti essenziali presenti nelle piante di cui ci cibiamo. Intatti, secondo un recente Studio pubblicato su Lancet Planetary Health e realizzato da ricercatori dell’International Food Policy Research Institute (IFPRI), sembra che grano, riso, mais, orzo, patate, soia e verdure sono tutti proiettati a subire perdite di nutrienti di circa il 3% in media entro il 2050 proprio a causa dell’elevata concentrazione in atmosfera di anidride carbonica. Sembra un paradosso ma se è vero che livelli più elevati di CO2 possono aumentare la fotosintesi e la crescita in alcune piante, è pur vero che l’effetto negativo si ha nella riduzione della concentrazione di nutrienti chiave nelle colture, soprattutto a carico di Proteine, ferro e zinco. In campo agricolo, nel settore dei cereali, dal 2010 sono stati realizzati vari Progetti europei di ricerca proprio per studiare l’efficacia dell’uso di popolazioni diverse; in Toscana, grazie al Progetto regionale: PS-GO n.° 46/2017 PSR la sperimentazione è partita da una popolazione di frumento […]

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Erba d’orzo

Il superfood che ci mantiene in salute e combatte l’invecchiamento di Erica Angeletti (Naturopata) L’erba d’orzo é un ormai noto superfood, che fu scoperto circa 40 anni fa da ricercatori giapponesi. Questo concentrato di micronutrienti aiuta il nostro organismo a rimanere giovane e in buona salute: scopriamone di più! L’erba d’orzo è semplicemente la pianta dell’Hordeum vulgare (il nostro orzo comune), raccolta circa 6 mesi dopo la germinazione ed essiccata delicatamente prima di essere ridotta in polvere, così da conservare al meglio tutti i suoi nutrienti.  Che cosa contiene? il doppio del calcio contenuto nel latte il doppio del potassio presente nel grano 7 volte la vitamina C delle arance 30 volte il complesso di vitamine del gruppo B contenuto nel latte 5 volte il ferro presente negli spinaci un mix di vitamine e minerali, utile per sostenerci nei mesi più caldi, nei cambi di stagione o nei periodi di intensa attività fisica tutti gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali betaglucani efficaci per ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue molta clorofilla, che costituisce una fonte naturale di magnesio Perché può esserci utile?La ricca presenza di clorofilla rende l’erba d’orzo un efficace ANTIANEMICO, poiché stimola la sintesi dell’emoglobina. Per questo motivo essa è un valido alleato delle donne in sindrome premestruale e dismenorrea, oltre che dei soggetti che soffrono di anemia. Inoltre è particolarmente utile per i problemi di CIRCOLAZIONE: la clorofilla, infatti, ha un dimostrato effetto benefico sulla microcircolazione ed è un valido supporto per la prevenzione della fragilità capillare. L’erba d’orzo contrasta l’acidosi tissutale (causa di infiammazioni e dolori), esercitando un’azione ALCALINIZZANTE sull’organismo, e mantiene un sano equilibrio della flora batterica intestinale. Infine essa è un potente DETOX, in quanto favorisce l’eliminazione dei radicali liberi e delle tossine(anche pesticidi e additivi alimentari): questo grazie all’abbondante presenza di un enzima ANTIOSSIDANTE che […]

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Smartphone e rischio obesità: esiste una correlazione

Due recenti Studi accademici hanno evidenziato come l’utilizzo compulsivo e smodato degli smartphone induce a comportamenti che fanno aumentare il rischio del sovrappeso fino all’obesità. di Alberto Piastrellini Sedentaria, impigrita, rattrappita nella postura del collo, delle spalle, delle braccia e delle dita in perenne tensione verso smartphone e altri device portatili; l’umanità contemporanea ha ceduto alla tecnologia parte del suo sviluppo psicofisico con conseguenze molto negative nel breve e nel lungo periodo. Gli ultimi studi sugli effetti dell’uso compulsivo di smartphone non lasciano dubbi: non si rischia solo in termini di attenzione e concentrazione, ma anche in termini di peso corporeo e obesità. L’allarme arriva dall’America Latina, specificatamente dalla Facoltà di Scienze della Salute dell’Università Simón Bolívar di Barranquilla (Colombia), la cui Prof.sa. Miray Mantilla-Morrón, specialista in riabilitazione polmonare cardiaca e vascolare, ha redatto una ricerca specifica partendo dall’analisi di 1.060 studenti dell’ateneo colombiano. I risultati, presentati all’American College of Cardiology Latin America Conference 2019, dimostrano che nel target dei soggetti esaminati, quelli che hanno utilizzato il proprio smartphone per più di 5 ore al giorno, hanno raggiunto un rischio obesità superiore al 43% rispetto alla media. Non solo, in questi soggetti è stata riscontrata una maggior propensione all’assunzione inconsapevole di altre abitudini che pongono l’organismo più vulnerabile all’insorgenza di patologie cardiache. Il fatto è che l’utilizzo compulsivo e reiterato dello smartphone si coniuga ad uno stile di vita sedentario e, paradossalmente, maggiormente asociale (dal punto di vista fisico), il che, unito ad una alimentazione scorretta a base di junk-food così popolare nelle giovani generazioni, si traduce in minor attività fisica e accumulo di grassi pericolosi che determinano maggior probabilità di manifestazione di patologie quali, il diabete, le malattie cardiache, diversi tipi di cancro e problematiche a carico delle ossa e della muscolatura in generale. E i problemi aumentano soprattutto […]

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Unghie, smalti e nail art: le tendenze per l’estate

Tante le nuance protagoniste dell’estate 2019 sulle nostre mani: in pole position il rosso e l’arancione ma anche i pastello e i metal. La french? C’è ma si veste di nuove tonalità. E non mancano manicure semplici e nude. di Anna Rita Felcini Il segreto per avere mani chic e raffinate ma trendy e glamour allo stesso tempo? Naturalmente, sbirciare nei backstage delle sfilate, soprattutto quelle della Fashion Week di New York perché dall’America arrivano sempre tutte le nuove tendenze in fatto di manicure. Per quest’estate tante le novità per le nostre unghie ma anche tante le riconferme con alcuni must già protagonisti delle stagioni precedenti che continuano a mantenere la propria posizione incontrastata nella classifica dei colori più amati. Un esempio? Il rosso (in tutte le gradazioni dal carminio al fuoco, dal corallo al vino) e il super vitaminico arancione che restano ancorati al podio esattamente come tutte le tonalità pastello caratterizzate da nuance non troppo accese e molto eleganti (come lilla, verde acqua, azzurro, rosa, pesca e albicocca e la novità assoluta 2019 giallo paglierino). Super trendy sono anche i tradizionali smalti bon ton come nude, sabbia, latte e grigio chiaro che vanno al di là delle mode del momento. Senza dimenticare il verde, in tutte le sue sfumature, dal fluo al pastello, dall’acido al bosco, e i blu, dal celeste al notte, dal jeans all’azzurro. Tra le novità, invece, ci sono gli heavy-metal, con quei riflessi metallici, dorati, argentati che tornano nostalgicamente agli anni Ottanta per entusiasmare le mani di noi donne. Per le vere fashion addicted, inoltre, non può assolutamente mancare una manicure ispirata al Living Coral, il colore Pantone dell’anno, un corallo che si adatta perfettamente alle sfumature della bella stagione; il baby boomer, una french manicure che si crea sfumando su una base rosa […]

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