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Archivio vecchi articoli di Donna di Fiori

Birra e tartufo in festa ad Apecchio

Fino al 6 ottobre, nell’Alto Pesarese, inizia un goloso autunno con “Alogastronomia” e “Re Tartufo” di Anna Rita Felcini Birra e tartufo tutto l’anno! È l’irresistibile invito che parte da Apecchio, suggestivo borgo medioevale ubicato alle falde dell’Appennino, a due passi dall’Umbria, nel quale un incontaminato ambiente naturale e l’eccelsa qualità delle acque sono le materie prime dalle quali scaturiscono i capolavori esaltati dalla ricerca dei cavatori, cioè i tartufi, e dalla maestria dei birrai artigiani. Proprio in apertura di stagione del tartufo bianco pregiato, dal 4 al 6 ottobre Apecchio (PU) propone la trentasettesima edizione della Mostra mercato del tartufo, dei prodotti del bosco e dell’Alogastronomia, un neologismo coniato proprio in questa cittadina e che, tradotto in parole povere, identifica l’abbinamento tra birra e cibo. L’evento è da anni una delle tappe del Grand Tour delle Marche, percorso esperienziale attraverso le iniziative che valorizzano cibo e making, sviluppato dalla partnership Tipicità-Anci Marche. Nel week-end che lancia l’autunno goloso, Apecchio si trasforma in un’inebriante officina dei sapori, con osterie nelle quali assaggiare piatti tipici locali a base del prezioso tubero, ma anche un percorso per degustare le birre prodotte nel territorio del pittoresco centro appenninico e dei comuni circostanti, insieme alla rassegna delle migliori produzioni del bosco e del comprensorio. Nella giornata di domenica 6 ottobre in programma un inedito contest di cucina e lo show degli ospiti d’onore Beppe Carletti, fondatore e storico pianista dei Nomadi, e del cantante della band Yuri Cilloni, che saranno incoronati “Re Tartufo”. Molti, negli anni, gli artisti che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento e l’agognata “corona”: Fausto Leali, Lucio Dalla, Luca Carboni, Mango, Pupo, Edoardo Vianello, Ivana Spagna, Luca Barbarossa, solo per citarne alcuni. Attesissime anche la food blogger Elisa Prioli, impegnata nel reality “Vado a vivere in montagna” in onda su La7d e Giulia Brandi, fermignanese e partecipante a Masterchef Italia 6. In programma anche “Alo & Tabacco”, ovvero come si abbinano una […]

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MINI BUSTA PORTA SOLDI

di Carmen Marinucci Quante volte alla domanda che rivolgiamo “cosa ti piacerebbe per regalo?” ci viene risposto “dei soldi”, per personalizzare, la busta che verrà impiegata ho realizzato questo tutorial; la “busta”  è anche una card dove poter trascrivere la propria dedica. Da prendere come spunto o da realizzare seguendo le istruzioni vi invito come sempre a dar sfogo alla vostra creatività.Buon lavoro ma soprattutto buon divertimento. Occorrente: Cartoncino color crema ↓cm 21 x cm 28,5 → Cartoncino avorio Pagina libro vecchio Strischia carta traslucida Fustelle fiore/foglie (Tim Holtz) Timbro fiore (Florileges Design) Timbro cuore (Impronte d’Autore) Timbro scritta (Stamperia) Tampone nero black (coloor box) Washitape fiori Ceralacca con sigillo (Søstrene Grene) Post-it tondi (Søstrene Grene)Fermagli dorati (Søstrene Grene) Procedimento: Tagliare il cartoncino color crema nelle misure indicate e piegarlo sul lato più lungo a cm 9,5 e piegare nuovamente a cm 19 (vedi fig. 1) Piegare ancora una volta il cartoncino (vedi fig. 2) ottenendo un rettangolo di ↓cm 21 x cm 9,5→ Aprire il cartoncino e come potete vedere abbiamo ottenuto sei rettangoli.A questo punto tagliare sia nella parte superiore sia nella parte inferiore e solo dei lati esterni le due strisce eccedenti (fig.3) Tracciare due diagonali partendo dall’alto verso il basso sia sui due rettangoli esterni superiori, sia su quelli inferiori e tagliare i triangoli ottenuti (fig. 4) Incollare i triangoli come da video e piegare la card, ottenendo una piccola busta. Decorare la parte interna con il timbro “scritta”, ritagliare il cartoncino avorio nelle misure indicate dove trascrivere la vostra dedica.Strappare in modo irregolare una piccola striscia della pagina del libro e incollarla, procedere nello stesso modo con la carta traslucida. Timbrare la scritta sulla parte inferiore e superiore della bustina. Ritagliare con la fustella il rametto, incollarlo, sulla parte inferiore attaccare un pezzo di washitape e far scendere un po’ […]

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“Bulgari. La Storia. Il sogno”: gioielli divini in mostra a Roma

A Roma per immergersi in un viaggio che lascia a bocca aperta nella storia della celebre maison di gioielli tra Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia fino al 3 novembre 2019. Di Anna Rita Felcini Una mostra che vuole non solo celebrare ma, soprattutto, raccontare la storia di Bvlgari. Iniziando da Sotirio Bulgari, l’argentiere che partì dal villaggio greco di Kalarites per arrivare a Roma. Dove, insieme al socio Demetrio Kremos, aprì una prima gioielleria in via Sistina. Da cui conquistò non solo l’Italia ma tutto il mondo, compresa Hollywood. “Bvlgari. La storia. Il sogno” si divide tra Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo fino al 3 novembre, ma in entrambe le location si rimane a bocca aperta per la bellezza degli oggetti esposti e la loro carica iconica. Che si tratti di parte della collezione appartenuta a Elizabeth Taylor – acquistata dalla maison grazie all’asta indetta da Christie’s nel 2011 – o di creazioni meno celeberrime, è davvero difficile distogliere lo sguardo da diamanti, zaffiri o rubini finemente intagliati e valorizzati all’infinito non solo dalle creazioni in oro, platino o argento ma anche dall’elegantissimo allestimento. Ci sono creazioni esposte per la prima volta. 170 pezzi dell’inestimabile Heritage Collection della Maison. Altri in prestito da collezioni private. Tra teche e manichini, è davvero come fare un viaggio nella storia del Made in Italy più prezioso. La mostra, però, come sottolinea l’organizzazione da parte del Polo Museale del Lazio e il coinvolgimento della storica e saggista Chiara Ottaviano in veste di curatrice, non vuole solo esibire le gioie di Bvlgari. L’obiettivo è tracciare l’evoluzione della maison, in un viaggio che la trasforma da ditta a conduzione familiare a sinonimo di lusso e preziosa ricercatezza. Affiancando ai gioielli, alcuni documenti d’archivio finora inediti o foto e filmati d’epoca. Insieme a circa 80 abiti di […]

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FUNGHI RIPIENI

Da stuzzichino a piatto unico di Susanna Spinelli Questa appetitosa ricetta stuzzicherà tutti i commensali invitandoli a ripetere il bis.  L’abbinamento di tutti gli ingredienti può trasformarla anche in un piatto unico e il ripieno potrà essere arricchito aggiungendo avanzi di formaggi e/o salumi a piacere. Per questa ricetta occorrono: 6 funghi champignon grandi, 1 salsiccia, gr 400 di patate, prezzemolo, 50 gr di scaglie di parmigiano, sale e pepe, olio evo. Procedimento: Iniziamo pulendo i funghi e tagliando i gambi che triteremo e terremo per il ripieno. Sbucciamo le patate e mettiamole a lessare. (foto 1) Appena raggiunta la cottura, togliamole dall’acqua, sbucciamole e versiamole in una ciotola dove le schiacceremo con una forchetta.Facciamo soffriggere in un filo d’olio la salsiccia sgranata, aggiungiamo i gambi tritati dei funghi e lasciamo ancora cuocere per qualche minuto. Riprendiamo la ciotola con le patate ed aggiungiamo il soffritto, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale, pepe e mescolare bene il composto per amalgamare il tutto.Ricoprire una teglia con un foglio di carta da forno e adagiamoci le cappelle dei funghi leggermente unte e salate.  Suddividiamo il composto all’interno dei funghi e mettiamo in forno già a temperatura media per 30 minuti circa. Estraiamo la teglia, cospargiamo i funghi con le scaglie di parmigiano e infornare nuovamente per il tempo necessario affinché il formaggio fondi. Buon appetito

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Moda inverno 2019: le tendenze street style più gettonate della Milano Fashion Week

Dai look street style 2019 avvistati alla MFW, ecco 6 tendenze super glamour per la moda autunno inverno da copiare subito di Anna Rita Felcini E’ appena terminata la Milano Fashion Week 2019 e siamo già tutti pronti a copiare gli stili più belli e glamorous visti sulle passerelle. Abbiamo individuato per voi 6 favolose tendenze street style per la moda inverno 2019 da indossare tutti i giorni, creando degli outfit con qualche pezzo nuovo abbinato semplicemente a ciò che abbiamo già nell’armadio. MODA UTILITY La moda utility, direttamente ispirata alle uniformi da lavoro, alle divise da cantiere con tanto di tasche, tasconi e zip applicate dappertutto, è in prima linea tra le tendenze dello street style proposto dalla Milano Fashion Week. Il segreto per indossarla sta nell’associarla sempre a pezzi ultra classici come camicie immacolate, bustier ultra femminili e cappotti cammello. OUTFIT JEANS Doppiati, oversize, strappati e corti: la moda jeans dell’autunno inverno 2019 non è mai stata così cool. Il denim è il protagonista assoluto di ogni look casual chic che si rispetti dalla notte dei tempi. Partendo dagli anni 70 con i pantaloni a zampa, durante la Fashion Week milanese si sono visti anche jeans trasversali applicabili 365 giorni all’anno: da quelli larghi da uomo tagliati a bermuda e abbinati a stivali alti, a quellislouchy a vita alta ma sbadatamente fuori taglia.  CAPPOTTI I cappotti da donna hanno volumi extra, generosi e dai dettagli grandissimi: spalle imbottite e revers saettanti e affilati. Sono avvolgenti come coperte e autoritari come divise. Perfette anche le mantelle, grande trend delle collezioni moda del prossimo inverno. PANTALONI La moda street style li adora a vita alta e super larghi, a prova di curve extra: pantaloni della tuta, pantaloni cargo, pantaloni da cavallerizza alti in vita ma larghi su fianchi e cosce. L’Ispirazione è sartoriale, anni ’80, da indossare con pezzi sportswear tipo t-shirt e sneakers.  IL ROSA SHOCKING IS THE NEW BLACK La moda inverno 2019 sceglie il rosa shocking come top colour della stagione. Da provare […]

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A Senigallia arriva Pane Nostrum 2019, il Festival dell’arte bianca

La festa internazionale dedicata all’alimento principe delle nostre tavole è in programma dal 27 al 29 settembre al Foro Annonario di Anna Rita Felcini Organizzato da Confcommercio Marche Centrali e C.I.A. – Confederazione Italiana Agricoltori con il supporto del Comune di Senigallia, è in programma dal 27 al 30 settembre nella cittadina conosciuta come “spiaggia di velluto” Pane Nostrum 2019, la festa internazionale dedicata all’alimento principe delle nostre tavole. Rinnovata quest’anno l’organizzazione dell’area dei forni a cielo aperto, divisa tra le lavorazioni del pane e quelle relative alla pizza. Aperta al pubblico, è uno dei luoghi più frequentati dalle persone perché i panificatori e gli chef che si alternano, oltre a svelare le procedure e le tecniche di preparazione, offrono preziosi consigli a chi ha voglia in casa di mettere le mani in pasta. Ci saranno, inoltre, tanti eventi con corsi e laboratori. L’obiettivo è riprendere la storia di questo nutrimento, quando era fondamentale per l’alimentazione e puntare ad una produzione made in Italy, con filiera corta, senza materia prima che viene dall’estero. Per i più esigenti sono state organizzate delle masterclass. Elis Marchetti, Fabrizio del Papa, Roberto Cantolacqua, Simone Bughi e Paolo Brunelli sono i professionisti che dal 28 al 30 terranno i corsi a pagamento e con posti limitati (info@panenostrum.com). Nelle vie limitrofe a piazza Del Duca, come tradizione, ci saranno numerosi stand di produttori, panificatori su tutti, che venderanno le proprie tipicità, eccellenze delle aziende agricole marchigiane. E poi ancora lo street food con le proposte culinarie più interessanti e di qualità, lo spazio pensato per i bambini tra attività, laboratori e giochi, e i convegni per i professionisti del settore.  Allora cosa aspettate, fatevi trasportare anche voi dai profumi e dal gusto delle migliori tradizioni panificatorie.

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AFFRONTARE IL CAMBIO DI STAGIONE

Poche semplici regole per non farsi cogliere impreparati dall’autunno di Erica Angeletti (Naturopata) L’autunno è ormai alle porte e ognuno di noi deve fare i conti col rientro dalle ferie e con gli eccessi del periodo estivo: cene, aperitivi, vacanze tutt’altro che rilassanti, sonno arretrato… In un attimo ci siamo ritrovati a settembre, con la nostalgia di un viaggio finito, qualche chilo in più e il lavoro accumulato da smaltire in ufficio o i ritmi aziendali già frenetici: insomma un rientro abbastanza traumatico! Per iniziare bene l’autunno, periodo per niente facile, visto il brusco calo delle temperature e il ritorno ai ritmi martellanti della routine, occorre prepararsi al meglio per evitare cadute influenzali e picchi di cortisolo alle stelle (ormone dello stress). Come la natura si prepara all’inverno, così dovrebbe fare il nostro corpo: ecco qualche consiglio per vivere questa splendida stagione di transizione in modo sereno, senza fare il conto alla rovescia alle prossime ferie! Iniziamo dall’alimentazione: è importante tornare a fare pasti regolari, di buona qualità e…stagionali! Cominciamo ad evitare cibi e bibite fredde, che in questo momento non sono più adatti. Frutta e verdura estive (come cocomero, melone, pomodori e cetrioli) sono ricche di acqua e dunque utili a rinfrescarci abbassando la temperatura corporea…ma di questi tempi ne abbiamo ancora bisogno? Il rene, secondo la medicina energetica cinese, va ora tutelato. Come? Con pasti e bevande calde, una buona qualità del sonno ed evitando di prendere freddo. L’energia del rene va inoltre nutrita con gli alimenti neri, come riso venere, fagioli azuki e ceci neri, oltre che uova e germogli, ricchi di jing (l’energia vitale).  Una buona energia renale ci rende forti e in salute. Il sonno è davvero importante: le giornate si accorciano e madre natura ci invita ad andare a dormire presto. Ovviamente non dico di andare […]

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POLPETTINE DI ZUCCHINE

piatto dal sapore fresco e appetitoso di Susanna Spinelli Piatto dal sapore fresco e appetitoso da gustare in questi giorni di fine estate e inizio autunno. Oltre le zucchine l’altro ingrediente predominante è il basilico. Sono così gustose che una tira l’altra ed è molto facile cadere nella tentazione di fare la “scarpetta”! Per questa ricetta occorrono: 3 zucchine medie, 1 uovo, 1 grossa fetta di pane raffermo e pane grattato q.b., 1 confezione di pomodorini datterino, trito aromatico per soffritto, 2 rametti di basilico fresco, ½ bicchiere di latte per ammorbidire il pane raffermo, olio evo, sale e pepe. Procedimento: Laviamo i pomodorini e gettiamoli nell’acqua in ebollizione dopo aver praticato un taglio a croce sulla cima, quando risultano morbidi scoliamoli, eliminiamo la pelle e con il frullatore ad immersione otteniamo una passata non troppo fine. Intanto puliamo le zucchine e tagliamole a dadini, mettiamole a cucinare in una padella con un po’ di olio evo e lasciamole intenerire. Tagliamo una fetta di pane raffermo ed eliminiamo la crosta. Tagliamo la mollica a piccoli dadini, versiamoci sopra il latte e lasciamo che venga assorbito dal pane. Nel robot da cucina versiamo le zucchine cotte, 5-6 foglie di basilico lavato e asciugato, l’uovo, sale, pepe e il pane ammollato. Tritiamo tutti gli ingredienti e per ultimo aggiungiamo del pane grattato fino ad ottenere un composto omogeneo ma morbido. Formiamo delle piccole polpettine, per un risultato migliore lasciamole rapprendere per qualche minuto in frigorifero.Intanto in una pentola soffriggiamo gli odori per il sugo e versiamo la passata già preparata, alcune foglie di basilico ed un pizzico di sale.  Appena il sugo inizia a scaldarsi  uniamo le polpettine e lasciamole cuocere finché il sughetto non si sia rappreso. Consiglio: se la passata non è densa aggiungiamo un po’ di acqua necessaria per terminare la cottura. Buon appetito.

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Seta: l’affascinante storia di un tessuto che ha fatto la storia

Vi siete mai chiesti da dove arriva e come sia stato prodotto quel prezioso indumento di seta che indossate?Se l’aveste fatto, ora sapreste che i racconti più affascinanti riguardano cose comuni, con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. di Anna Rita Rossi Taffetà, Georgette, Chiffon, Organza, Raso, Lampasso, Broccatello, Velluto, Damasco, Crêpe, Shantung, e la lista è ancora lunga. Di sicuro riconoscerete qualche nome tra questi, altri vi saranno ignoti, eppure sono tutti tessuti di seta. Nel vostro guardaroba forse custodite gelosamente qualche camicia o un vestito di seta e indossandoli, quasi sicuramente, non vi siete mai chiesti da dove provenga il tessuto di cui sono fatti. La seta ha una lunga storia e per reperirne le origini dobbiamo spostarci nel XXVIII secolo a.C. e affidarci a una leggenda che narra di una giovane imperatrice cinese, Lei-Tsu o Xi Ling Shi, giovane moglie dell’Imperatore Giallo che nel suo giardino sta sorseggiando un tè, all’improvviso, un bozzolo di un baco precipita nella sua tazza; la giovane – magari indispettita per l’accaduto – toglie il bozzolo è si accorge che si sfila; nota la lucentezza e poi, valuta la resistenza di quello strano filo e capisce che può essere tessuto. Se dalla leggenda passiamo alla storia, veniamo a sapere che, quasi sicuramente, l’allevamento del baco da seta è iniziato in Cina tra il 2500 e il 3000 a.C., anche se alcuni sostengono sia iniziato nel 600 a.C., in India. Le vesti di seta prodotte in quel periodo erano un bene di lusso e potevano permettersele solo le categorie sociali più abbienti. All’inizio, i cinesi cercarono di mantenere il riserbo sulla loro scoperta, ma ben presto, la sericoltura si diffuse in Giappone, in Corea e in India; tramite gli arabi giunge nei paesi del Mediterraneo, intorno all’anno 1000 o 1100 d.C. […]

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Milano Fashion Week 2019 all’insegna della creatività e della sostenibilità

Ritorna nella metropoli meneghina uno degli appuntamenti più glamour: Milano Fashion Week 2019 anche quest’annodedicata alla moda sostenibile ed etica. di Anna Rita Felcini E’ entrata nel vivo la settimana della moda femminile di Milano, uno degli eventi più attesi dell’anno per conoscere sin d’ora quali saranno gli outfitper la bella stagione del prossimo anno.  Milano Moda Donna Spring/Summer 2020 è tornata, infatti, in città dal 17 al 23 settembre con 58 sfilate, 110 presentazioni e 51 eventi in calendario, per un totale di 170 collezioni e tanti debutti, tra cui quelli di DROMe, Boss e Peter Pilotto, nonché le più giovani proposte di N°21, Philosophy di Lorenzo Serafini, Msgm, Arthur Arbesser, Marco De Vincenzo e Gabriele Colangelo. Anche quest’anno tema principe delle sfilate sarà la moda sostenibile ed etica, pensando al futuro del Pianeta. E l’appuntamento più mondano sarà proprio la terza edizione del Green Carpet Fashion Awards, che si terrà il 22 settembre al Teatro alla Scala. L’evento celebrerà i traguardi raggiunti in materia di sostenibilità, all’interno della filiera della moda e del lusso. I premi che saranno assegnati rifletteranno, infatti, l’impegno delle case di moda rispetto alle tematiche ambientali, ed anche la loro responsabilità nel preservare l’heritage e l’autenticità dei piccoli produttori. “Quest’anno vogliamo favorire la nascita di un nuovo modo di intendere la moda e tutta la sua filiera produttiva– ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Commercio, Moda e Design Cristina Tajani – Filiera che, oggi più che mai, deve essere sostenibile ed etica, nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni dei lavoratori”. “La sostenibilità e l’internazionalizzazione sono due valori fondanti di questa edizione di Milano Moda Donna – ha confermato il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa – Tutti gli attori del sistema si sono impegnati concretamente nel proporre una larga varietà di appuntamenti e iniziative coinvolgendo il pubblico e rendendo protagonista la città”. Tra i vari marchi che proporranno le proprie […]

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