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Olio di cocco

un alleato naturale per la bellezza di pelle e capelli di Erica Angeletti (Naturopata) Da qualche anno l’olio di cocco è diventato un prodotto must have da tenere in casa, poiché ricco di sostanze antiossidanti e per le sue notevoli proprietà emollienti e idratanti per la cura di pelle e capelli. L’olio di cocco, Cocos nucifera è il suo nome scientifico, è estratto dalla polpa della noce di cocco ed è un ottimo cosmetico naturale, se sapete scegliere bene tra quelli in commercio. Per un prodotto di qualità accertatevi che sia spremuto a freddo, privo di profumazioni sintetiche e additivi e biologico: in poche parole un olio di cocco per uso alimentare. E’ importante sapere che l’olio di cocco è sensibile al variare della temperatura e solidifica intorno ai 15 C°: quando li raggiunge si trasforma in un burro denso, perciò è preferibile acquistarlo in un formato comodo come il barattolo, così da non doverlo passare sotto l’acqua calda ogni volta per poterlo utilizzare durante i mesi freddi. Eccone alcuni utilizzi in ambito cosmetico: CREMA PER LE MANI: le sue proprietà nutrienti e la presenza di vitamina E lo rendono il rimedio ideale per mani secche e screpolate, rigenerando le cellule e cicatrizzando i tessuti. Applicate sulla pelle poche gocce di olio di cocco, massaggiate per far assorbire bene il prodotto e nel giro di pochi giorni le vostre mani torneranno morbide e idratate. STRUCCANTE PER IL VISO: per la sua consistenza grassa l’olio di cocco è uno struccante eccellente, in grado di rimuovere anche il trucco waterproof, che lascia la pelle morbida e detersa. Applicate una piccola quantità di prodotto liquido (se è solido si scioglie in pochi secondi col calore delle mani) su un dischetto di cotone e massaggiate delicatamente, infine risciacquate con acqua tiepida. OLIO PER LE SMAGLIATURE: per prevenire questo inestetismo della […]

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Twist Card

La card di auguri….fiabesca Occorrente: 1 cartoncino avorio  → cm 10,5 x cm 28↓ da piegare a cm 14 sul lato lungo1 cartoncino rosa → cm 10,2 x cm 14,5↓2 cartoncini colorati 1 fantasia 1 verde ↓ cm14,5 x cm 10,2→1 cartoncino avorio → cm 21,8 x cm 6,581 cartoncino avorio → cm 28 x cm 7↓4 cartoncini rosa →cm 6,5 x cm 6,5↓4 cartoncini avorio → cm 5,7 x cm 5,7↓1 cartoncino avorio Timbri (Aladine)Fustelline lettere ( Simply Graphic)Fustella rettangolare (la Coppia Creativa)Fustella quadrati (Nellie’s multi frame’s)Fustelle alberi, nuvole monti ( Sizzix Thinlits)Pennarelli n. 24 e n. 01 (Tiger)Pennarelli ad acqua (Florilèges Design)Pennarello nero punta fineNastro verdePassamaneriaForbici Procedimento: Prendere il cartoncino 10,5×28 e piegare a cm 14 sul lato più lungo. Tagliare il cartoncino fantasia nelle misure indicate, il cartoncino verde con la fustella dei monti (Sizzix thinlights) e incollare in verticale sul lato esterno della card come da video. Prendere il cartoncino di cm 28×7 e piegarlo a metà, ripiegare le due parti ottenute nuovamente a metà, ottenendo una striscia a fisarmonica. Prendere il cartoncino di cm 28×7 e piegare a metà sul lato corto, misurare su entrambe i lati lunghi, partendo dal bordo cm 7 e piegare in diagonale (vedi fig. 1).I Riaprire il cartoncino, poggiare l’indice sul punto dove si incontrano le piegature e aiutandosi con l’altra mano, ripieghiamo la striscia a metà portando verso l’interno i due lati. Si otterrà così una freccia che verrà incollata su un lato all’interno della card con la punta al centro della piegatura. Riprendere la striscia piegata a fisarmonica, incolliamo in sequenza il cartoncino rosa e il cartoncino avorio. Su quest’ultimo, incolliamo le figurine in precedenza timbrate e colorate con i pennarelli ad acqua e tutti gli altri elementi ottenuti utilizzando le fustelle, la passamaneria e colorando gli alberi con i pennarelli […]

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Medaglioni di melanzane: la ricetta semplice e veloce

Medaglioni di melanzane: la ricetta per un piatto semplice e goloso

Un piatto vegetariano veloce e gustoso prettamente estivo, con poche calorie ed elevato contenuto d’acqua di Carmen Marinucci La melanzana è un frutto prettamente estivo, il momento giusto per gustarla, va da giugno a settembre, ne esistono diverse varietà, ma quella che comunemente viene più consumata sulle nostre tavole è la tonda ovale nera. Originaria dell’India è apparsa in Europa nel XVI secolo e sembra che fino ad allora non se ne conoscesse l’esistenza, il primo riferimento a questo alimento lo troviamo in un antico trattato agricolo cinese il  Qimin Yaoshu. Per la sua versatilità in cucina, può essere utilizzata per la realizzazione di creme, primi, secondi piatti e antipasti. Poco calorica ha un elevato contenuto di acqua, la sua buccia da cruda ha un gusto amaro che varia con la cottura.La melanzana si può cucinare in modi diversi: in padella, al forno, fritta (un tipo di cottura che la rende più digeribile esaltandone il sapore). INGREDIENTI – 2 melanzane grosse – 2 mozzarelle – 150 gr. prosciutto cotto – 3 pomodori grossi – Origano – Olio q.b. PROCEDIMENTO Tagliare le melanzane a fette di circa 1 cm, salare e lasciar scolare per circa 15 minuti. Tagliare i pomodori a fette e le mozzarelle a cubetti. Grigliare le melanzane e lasciar raffreddare. Su una teglia da forno, adagiamo le fette di melanzane e su ognuna poggiamo il prosciutto cotto, una fetta di pomodoro alcuni cubetti di mozzarella, l’origano e un filo d’olio. Scaldare il forno a 200°, infornare e cuocere per 10/15 minuti circa.Ed ecco pronto il nostro piatto veloce. Buon appetito!  

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Elena Lucrezia Cornaro Piscopia: la prima donna al mondo ad ottenere un dottorato

Una antica storia italiana che rivela il coraggio, la determinazione e l’amore per lo studio di una donna antesignana di cui vale la pena ricordare la vicenda di Martina Stimilli Da parecchi anni siamo abituate a considerare l’iscrizione e la frequentazione di una Facoltà presso una Università come una sorta di normale passaggio obbligato nel corso della vita e nell’avvio verso una qualsivoglia professione specialistica, ma non è sempre stato così, tutt’altro. Se poi si prendesse solo in considerazione il sesso femminile si osserverebbe che la possibilità di entrare in un percorso di studio universitario è cosa di poco meno di un secolo e che, peraltro, fino a non moltissimi anni fa sussistevano forti pregiudizi sulla capacità della mente femminile di assorbire nozioni tecniche, matematiche e scientifiche in genere. Un’assurdità che ha guidato la didattica per parecchio tempo. È necessario, quindi, ricordare coloro che hanno anticipato i tempi aprendo, se non una vera e propria strada almeno una “porta” verso l’autodeterminazione e il diritto allo studio per tutte le donne. Il 5 giugno scorso, il più noto motore di ricerca della rete ha voluto celebrare con un Doodle, una donna che cinque secoli fa si è battuta per i suoi diritti e la sua istruzione, diventando la prima donna laureata della storia. Elena Cornaro al secolo: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nacque il 5 giugno 1646 a Venezia da una famiglia illustre. Suo padre, procuratore di San Marco, le impose di laurearsi, per dare lustro alla famiglia dal momento che lei aveva già acquisito una vasta cultura benché assolutamente disinteressata al riconoscimento accademico. Una bambina prodigioL’erudito don Giovanni Battista Fabris, il quale aveva intuito il talento e l’inclinazione della bambina, l’avviò, già dall’età di sette anni e col sostegno del padre, agli studi classici, diventando il suo primo insegnante di greco. […]

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Obesità infantile: rischio più alto con alti livelli di glucosio nella mamma in gravidanza

Una ricerca americana ha scoperto che il rischio di sviluppare obesità infantile è del 13% superiore se le mamme hanno un livello di glicemia superiore al range di normalità durante il periodo tra la 24ma e la 28ma settimana di gravidanza, anche se non è stato diagnosticato un diabete gestazionale. di Carmela Marinucci Sulla prestigiosa rivista PLOS One è stato pubblicato lo Studio:“Diagnostic thresholds for pregnancy hyperglycemia, maternal weight status and the risk of childhood obesity in a diverse Northern California cohort using health care delivery system data” , condotto da ricercatori dell’Università del Tennessee – Knoxville e della Kaiser Permanente della Nord California. Il diabete gestazionale, anche noto con il nome di diabete mellito gestazionale o diabete in gravidanza, è un disturbo che si manifesta raramente nelle donne incinte sotto i 25 anni, mentre oltre i 35 anni colpisce il 20% delle gravidanze ed è un problema molto comune nelle donne in sovrappeso. I ricercatori hanno analizzato i dati di 46.696 donne che si erano affidate al sistema di assistenza sanitaria gestito dalla Kaiser Permanente di Oakland durante il periodo 1995-2004 e di quelli della loro prole, seguita per 5-7 anni. Negli Stati Uniti, le donne in gravidanza effettuano un test di screening del glucosio nel sangue tra la 24ma e 28ma settimana. Se il test mostra livelli elevati di glucosio nel sangue, viene eseguito un ulteriore test per determinare se la donna ha il diabete gestazionale (GDM), noto anche con il nome di diabete mellito gestazionale o diabete in gravidanza, un disturbo che si manifesta raramente nelle donne incinte sotto i 25 anni, mentre oltre i 35 anni colpisce il 20% delle gravidanze ed è un problema molto comune nelle donne in sovrappeso. “Se alla donna è stato effettivamente diagnosticato il diabete gestazionale  – ha dichiarato la Epidemiologa Samantha […]

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World Bee Day: api regine della terra e sentinelle della vita

Nel World Bee Day si celebra l’importanza di un patrimonio biologico da salvaguardare per la tutela della biodiversità e della vita sul pianeta. di Carmela Marinucci Vi è mai capitato di imbattervi nello slogan: “Adotta un’arnia”? Non pensavo fosse vero, ebbene tutto ciò è possibile.  È un’iniziativa nata da parte di diversi produttori di miele che in questi ultimi anni hanno registrato un calo della produzione e una preoccupante morìa degli insetti a causa dell’utilizzo indiscriminato di sostanze chimiche in agricoltura, dei mutamenti climatici e dell’inquinamento di aria, acqua e suoli. Il tutto in un contesto sociale che ancora fatica a riconoscere l’importanza che gli insetti impollinatori in generale e, le api, in particolare, rivestono per l’equilibrio e la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta; anche la nostra! “Adotta un’arnia” è dedicato a privati cittadini che intendono, tramite una semplice donazione, “adottare” una comunità di api per la durata di un anno con la possibilità di monitorare (anche da casa) la crescita dell’alveare scelto o, se possibile, decidere di curare la comunità di insetti nel proprio giardino. Al termine della stagione produttiva l’adottante riceve una quota del miele prodotto dall’arnia adottata. Le api non producono solo il miele, alimento importante per il nostro organismo quale fonte di energia, ma anche propoli, pappa reale, cera e veleno d’api, quest’ultimo meno conosciuto ma utilizzato in farmacia e medicina (a tutt’oggi ancora studiato scientificamente per scoprirne ulteriori benefici terapeutici). Il miele: prezioso alleato della NaturaFin dall’antichità ha rappresentato, l’unico alimento zuccherino e l’unico dolcificante.Consacrato a Giove per gli antichi Greci (che ritenevano le api messaggere degli dei), il miele è più volte citato positivamente nell’Antico Testamento. Tra gli Egizi era molto apprezzato, non a caso accanto alle mummie venivano deposti vasi pieni di questo alimento da consumarsi durante il viaggio verso l’Aldilà. I […]

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Welcome Baby Card

La Card perfetta per fare gli auguri alle neo mamme di Carmen Marinucci La nascita di un bambino è sempre un momento meraviglioso. Un biglietto di auguri originale e completamente handmade è sempre un bel regalo. Segui il nuovo Tutorial di Carmen per realizzare una bellissima Welcome Baby Card! Occorrente 1 cartoncino avorio  → cm 22 x cm 14↓2 cartoncini quadrati avorio cm 4×41 cartoncino decorato →cm 5 x cm 8,5↓ (studiolight_nl)Stencil (Tim Holtz – mini collection)Fustella fiore con ramo (Tim Holtz –framelits)Fustella cuore (Sizzix – cuore)Fustella con lettere (Simply Graphic)Fustella con sentimenti  ( Florilegès Design -“hello”)Acquerelli (Sennelier)Timbro “fatto a mano”(Impronte d’Autore)2 fogli di carta velina1 foglio carta traslucida o carta da fornoTampone marrone (Stamperia)Tampone per stencilPenna con serbatoio acquaDistress per cartaDistanziatori o gomma crepla da incollare1 fiocchetto di organza  Procedimento Piegare il cartoncino avorio più grande a metà, sporcarlo con il tampone e passare con il distress lungo tutti i lati e metterlo da parte. Tagliare 2 quadrati di cartoncino avorio delle misure si cm 4 x 4, prendere uno dei quadrati e fare lo stencil con gli acquerelli. Sporcare con il tampone entrambi i quadrati e sul retro incollare dei distanziatori o della gomma crepla. Ritagliare il fiore con la fustella, coloralo con gli acquerelli e incollarlo sul quadrato non decorato. Ritagliare un cartoncino fantasia delle misure di cm 5di larghezza e cm 8,5 di altezza, sporcare con il tampone passare con il distress e strappare in alcuni punti. Con la fustella a forma di cuore (ho utilizzato il cuore più piccolo), ritagliare 1 cuore sul cartoncino, 2 cuori sulla carta traslucida o carta da forno e 14 cuori sulla carta velina. Sovrapporre le forme tagliate utilizzando come base il cuore di cartoncino e sovrapponendo gli altri come volete, lasciando per ultimo quelle con la velina e cucirli al centro con la […]

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Exploding Box Card

Il biglietto di auguri esplosivo!!! di Carmen Marinucci Occorrente: Cartoncino avorio cm 24 x 24 (box esterno)Cartoncino avorio cm 21,5 x 21,5 (box interno)Cartoncino avorio cm 13,2 x 13,12 (coperchio)Cartoncino avorio da utilizzare con i timbriTimbro in legno “Parce que chaque image raconte une histoire” Chou & FlowersTimbro in legno “appendino con borsa e macchina fotografica” Chou & FlowersTimbro in silicone “Mon intérieur” Collection Esprit Hygge Chow & FlowersTimbro in silicone “Jardin nomade” Collection Organic Love Chow & FlowersTimbro in silicone “Bazar Folkr” Collection Esprit Folklore Chow & FlowersTimbro in gomma “Moment Détente” UniverScrapTimbro in gomma “tronco” GummiapanTimbri silicone “fiori e foglie” Mille coloriFustella thinlits “foglie” SizzixFustella “attrezzi giardino” Simply GraphicFustella “scala” HomeFustella “grata” Floriléges DesignFustella Punch “farfallina” StamperiaWashitapeColori ad acqua Florileges design, Art & GraphicTwinForbiciTampone nero Procedimento: Tagliare il cartoncino avorio più grande (box esterno) seguendo le misure indicate e disegnare 9 quadrati da cm 8 x 8 misurando in sequenza cm 8 – 8 – 8 su tutti i lati (fig. 1) Nella prima e nella terza striscia, tagliare i quadrati esterni ed eliminarli. Tagliare il cartoncino avorio più piccolo (box interno) e disegnare 9 rettangoli da cm 5,5 (larghezza)  x 8 (altezza) misurando in sequenza cm 8 – 5,5 – 8 su tutti i lati (fig.2). Nella prima e nella terza striscia, tagliare i rettangoli esterni ed eliminarli. Tagliare il cartoncino avorio per il coperchio misurando in sequenza cm 2 – 8,2 – 2 su tutti i lati, piegare lungo le linee del quadrato e tagliare solo nelle parti tratteggiate (fig.3) Timbrare sulle scatole, i soggetti che desideriamo facciano da sfondo, mentre su un altro cartoncino sempre avorio, timbrare tutto quello che vogliamo mettere in rilievo, colorando con i colori ad acqua e ripassando con un pennarello a punta fine i contorni (procedere con i contorni di tutti i soggetti sia quelli utilizzati […]

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Rosso fragoloso

L’aperitivo fresco e frizzante di Carmen Marinucci La fragola non è un vero frutto ma è una specie erbacea, il suo nome deriva dal latino fragrans così veniva chiamata fin dall’epoca romana proprio per il suo ottimo profumo. Cresce spontaneamente tra il fogliame del sottobosco, viene ampiamente utilizzata in cucina sia in pasticceria, sia per la preparazione di primi piatti. Ha poche calorie e tante proprietà per la salute e contiene vitamina C. La raccolta della fragola, avviene in questo periodo, quindi approfittiamo di questo frutto non frutto per assaporare tutto il suo gusto. INGREDIENTI 350 gr. di fragole1 limone non trattato¾ brut (se si vuole ottenere una bevanda analcolica sostituire con acqua tonica e acqua)100 gr. di zucchero 10 cubetti di ghiaccio Procedimento  Lavare abbondantemente le fragole dopo averle private del picciolo, pelare a vivo un limone non trattato e mettere nel frullatore o robot di cucina. Aggiungere lo zucchero, il ghiaccio e tritare tutto. Aggiungere il brut (o acqua tonica e acqua se si desidera un aperitivo analcolico), mescolare e infine filtrare. Riempire una caraffa di vetro e mettere in frigo. Servire freddo accompagnato da stuzzichini. A questo aperitivo ho abbinato dei rotolini al gorgonzola (Clicca qui per scoprire la ricetta)

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Chioccioline al gorgonzola

Uno sfizioso stuzzichino per un aperitivo in compagnia di Carmen Marinucci Dalla preparazione semplice, le chioccioline al gorgonzola sono uno stuzzichino sfizioso. Utilizzate come antipasto o spuntino e si possono preparare anche all’ultimo minuto (potete utilizzare la pasta brisé già pronta) sicuramente  l’accostamento gorgonzola, pere e noci è veramente perfetto. Provate!!! INGREDIENTI PASTA 250 gr. di farina10 gr. di lievito di birra seccoUn pizzico di sale10 gr. burro (facoltativo)150 gr. acqua PER FARCIRE 200 gr. di gorgonzola2 bustine di gherigli di noci2 pere sbucciate e tagliate a pezzettini Procedimento  Versare sulla spianatoia la farina, aggiungere il sale, il burro, l’acqua, il lievito e lavorare fino ad ottenere un impasto morbido (se avete un robot di cucina, unite tutti gli ingredienti insieme e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido) lasciar lievitare per circa 1½ ora. Quando la massa avrà raddoppiato il suo volume prendere l’impasto e dividerlo in due parti. Stendere la pasta, poi farcire con metà gorgonzola, aggiungere parte delle pere, i gherigli di noce tritati e arrotolare la sfoglia. Procedere con questa modalità anche con l’altra metà di impasto. Tagliare i rotoli a fette e adagiare quest’ultime su una teglia precedentemente foderata con carta forno. Scaldare il forno a 220° e infornare per 15/20 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare (per questo stuzzichino ho preparato un aperitivo “rosso fragoloso” che troverai nella sezione “chef di fiori”).

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Agenda per la Festa della Mamma

Home is where your mom is Anche questo mese in regalo per te l’agenda a tema di Donna di Fiori! La mamma è sempre la mamma. Colei che ci ha cullati nel suo grembo per mesi, che ci ha abbracciati teneramente dopo il nostro primo respiro, che ci ha consolati, sgridati, coccolati, protetti, merita di essere festeggiata a dovere. Per te, che sei mamma o che lo diventerai presto; per te, che sei figlia e sai quanto Lei sia importante nella tua vita, coccolati con questa tenera agenda da tavolo o regalala alla tua mamma per segnare i suoi impegni. Scarica, stampa e ritaglia!

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