Consulente Pedagogico

Polpette di melanzane

Da finger food a secondo piatto di Carmen Marinucci Di polpette ne esistono di diversi tipi, quelle più comuni sono sicuramente le polpette di carne, ma queste sono veramente gustose. Nascono come antipasto sfizioso e veloce da mangiare in un solo boccone vista la loro dimensione, ma se le realizziamo più grandi, diventano un vero e proprio secondo. Le possiamo affiancare a insalate o decorarle con la maionese, friggerle, cuocerle al forno o in padella, comunque verranno servite saranno golosissime; diventando così anche un modo per far mangiare le verdure con gusto ai vostri bimbi. INGREDIENTI 200 gr. Di melanzane70 gr. Parmigiano grattugiato200 gr. Pane grattugiato2 uovaSale q.b.Olio EVO q.b. PROCEDIMENTO Tagliare a piccoli cubetti le melanzane e cuocere in una padella antiaderente con olio per circa 10/15 minuti, schiacciare con una forchetta e lasciar raffreddare. Unire il parmigiano, le uova, il pane grattato, sale e amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogene. Formare delle polpette, passarle nel pane grattato e cuocere in padella per pochi minuti fino a doratura.

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Funny PaperClip

Segui il nuovo tutorial di Carmen! Crea un fantastico embellishments per decorare i tuoi documenti o le tue creazioni! Oggi, è la Giornata mondiale della Creatività. Ritagliati un po’ di spazio per far sbizzarrire la tua fantasia. Fa bene alla mente e al cuore. MATERIALE Striscia cartoncino avorio lungo cm 15,5 largo cm 3,5ClipsTimbro piante grasse (UniverScrap)Timbro cassetta (Chou&Flowers)Tamponi nero e marroneColla vinilicaColori ad acqua (Art & Graphic, Floricolor)SpessoriniPennarello nero punta fine PROCEDIMENTO Tagliare la striscia di cartoncino che verrà piegata nella clip.Timbrare e colorare i vari elementi (cassetta e piante grasse) con i colori ad acqua, ripassare i contorni con il pennarello nero e ritagliare. Dopo aver tagliato a bandiera e anticato la striscia con il tampone marrone, inserirla nella clip, piegarla e incollare tra loro le due metà. Mettere lo spessorino sulla cassetta, sulla pianta grassa più piccola e incollare tutti gli elementi sulla striscia. Ecco pronto il vostro embellishment, che potrà essere utilizzato come segnalibro, chiudi pacco, o per fermare le pagine dei planning settimanali che potete scaricare gratuitamente dal nostro sito nella sezione “Un regalo per te scopri le nostre creazioni”.

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Fusilli allo scoglio

Primo piatto al profumo di mare di Carmen Marinucci Qui ho utilizzato la pasta fatta in casa, è una ricetta facile da realizzare senza l’utilizzo delle uova, inoltre può essere condita con diverse tipologie di condimento, dal semplice sugo con il pomodoro al sugo di pesce come in questo caso o con verdure grigliate o ripassate in padella. INGREDIENTI Per la pasta 300 gr. di farina di semolaAcqua q.b.Ferro da lana Per il sugo 200 gr. mazzancolle3 calamari2 spicchi di aglioBuccia di 1 limone non trattatoOlio EVO q.b.Sale q.b. Procedimento per la pasta Sulla spianatoia, versare a fontana la farina di semola e aggiungere l’acqua, lavorare la massa fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Prendere un po’ di pasta, formare un budello sottile e tagliare dei bastoncini della lunghezza di 4/5 cm circa. Prendere il ferro e affondarlo al centro del bastoncino di pasta e ruotare con movimento veloce prima in avanti, poi indietro. Sfilare il ferro e poggiare i fusilli su un vassoio cosparso di farina di semola.  Procedimento per il sugo Togliere il carapace e il budello dalle mazzancolle e sciacquare bene. Pulire i calamari afferrando con una mano la testa e con l’altra il corpo, tirare in modo da estrarre le interiora dalla sacca. Eliminare la conchiglia trasparente con le forbici tagliare becco e occhi e sotto l’acqua corrente togliere la pelle; quindi sciacquare bene. In una padella antiaderente, far soffriggere gli spicchi di aglio, appena risultano rosolati, togliere la pentola dal fuoco ed eliminare l’aglio. Grattugiare la buccia del limone, rimette la padella sul fuoco, aggiungere il pesce tagliato a tocchetti e un bicchiere di acqua; lasciar cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa. Portare ad ebollizione l’acqua, far cuocere la pasta pochi minuti, scolarla e ripassare con il sugo cuocendo per un […]

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Al via Version Scrap Parigi 2019

Appuntamento con Donna di Fiori a Parigi per Version Scrap 2019, la fiera europea dedicata esclusivamente allo Scrapbooking. Di Anna Rita Felcini Sei già un appassionato di scrapbooking oppure vuoi conoscere questo hobby che sta spopolando in America e in Europa da qualche anno? Donna di Fiori ti porta a Parigi dal 12 al 14 aprile al Parc Floral per scoprire e condividere la nuova edizione del Version Scrap 2019. Per tre giorni interi saremo presenti al salone internazionale francese per imparare insieme lo scrapbooking, un passatempo creativo che mescola collage, patchwork, artigianato, pittura con lo scopo di decorare e personalizzare album fotografici, libri e tanto altro. Lo scrapbooking, o più comunemente scrap, infatti, è l’arte di conservare le nostre foto o i nostri ricordi in album decorati manualmente. Non ci sono delle vere regole per lo scrapbooking: è un hobby che nasce dall’amore per il mondo della carta. Biglietti, inviti, bomboniere, album possono essere arricchiti con abbellimenti e ornamenti di vario tipo (frasi in rilievo, fiori esiccati, adesivi, ritagli di giornale, pizzi, ecc.) da aggiungere alla foto o al layout del disegno progettato. E con la stessa tecnica dello scrapbooking si possono realizzare infinite varianti di lavori: diari, quaderni, cornici, scatole, ecc. Al Version Scrap Parigi 2019 ci saranno più di 200 corsi e workshop di formazione, oltre 70 distributori, tra scrappers professionisti, progettisti e costruttori, tantissimi nuovi prodotti e le ultime tecniche in fatto di decorazione, senza dimenticare animazioni e divertimento. Pensate che negli Stati Uniti la mania dello scrapbooking è così forte che il primo sabato di maggio, ormai da qualche anno, viene celebrato il “National Scrapbooking Day“. Vi aspettiamo sulle nostre pagine e sui social nei prossimi giorni per appassionarvi anche voi di Scrap! Voici la version Scrap Paris 2019 Rendez-vous avec Donna di Fiori à Paris pour Version Scrap 2019, le salon européen dédié exclusivement au Scrapbooking. Êtes-vous déjà un amateur de scrapbooking […]

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Piccole rose per té

Adorabili pasticcini di Carmen Marinucci Le giornate scure lentamente si stanno allontanando, lasciando il posto alla luce e al timido calore di questo sole primaverile. In questo periodo abbiamo bisogno di luce, di primavera, ma anche di più tempo da dedicare a noi stesse, perché allora non invitare delle amiche per sorseggiare una buona tazza di tè e chiacchierare sulle ultime avventure di Miss Marple. Per questa occasione prepariamo anche dei graziosissimi pasticcini a forma di rosellina veloci da realizzare. Per questa ricetta occorrono: la buccia di un limone (non trattato) grattugiata 350 gr. di farina 00 100 gr. di zucchero 130 gr. di burro morbido 2 uova Zucchero a velo q.b. Procedimento: Se avete un robot da cucina unite tutti gli ingredienti e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido. Se non lo avete, sulla spianatoia versate la farina a fontana, unite la buccia grattugiata del limone, lo zucchero, le uova, il burro morbido e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido. Ricopriamo la massa ottenuta con della pellicola trasparente e lasciare in frigo per 20 minuti. Prendere l’impasto, stenderlo e tagliare dei cerchi.  Sovrapporre 4 dischi arrotolare e tagliare a metà. Con le dita sistemare delicatamente i petali e poggiare i fiori in pirottini di carta. Cuocere in forno caldo a 170° per 15/20 minuti fino a doratura. Lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo. Et voilà, ecco pronte le vostre roselline.

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Rotolo salato

Antipasto semplice e veloce di Susanna Spinelli L’antipasto sino dall’antica Roma ha rivestito la funzione di “introdurre” il pasto principale stuzzicando l’appetito con piccole porzioni dal gusto leggero. L’antipasto può considerarsi anche sinonimo di creatività, infatti un piatto ben abbinato e curato nella presentazione può essere un valido sostituto del centrotavola.  In commercio ci sono moltissimi utensili che uniti alla nostra fantasia ci aiutano e ci permettono di servire un piatto da gustare con la bocca e con gli occhi. Per questa ricetta occorrono: 1 confezione di pancarré rettangolare per tartine, 2 confezioni di formaggio spalmabile, 150 gr di prosciutto cotto, 6 pezzi di pomodori secchi sott’olio, 1 vasetto di salsa tartara, carote e zucchine per decorare come in foto. Procedimento: Disponete le fette di pancarré sopra la pellicola trasparente facendo in modo che si sovrappongano un po’ tra loro, appiattitele con il mattarello e fatele aderire. Tritare il prosciutto cotto con i pomodori secchi. Spalmare il formaggio sopra il rettangolo di pane e ricoprire con il trito di cotto e pomodori. Formare ora un rotolo aiutandovi inizialmente con la pellicola che è sotto il pane. Disporre in un piatto rettangolare e rivestire il rotolo con il restante formaggio cremoso e successivamente con un pò di salsa tartara per un piccolo tocco di colore. Con un temperino per verdure formare delle roselline di carote e terminare la decorazione con “fili” verdi di zucchine. Buon appetito!

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Veromarmo di Fili Pari: un tessuto per sembianze “statuarie”

Due giovani imprenditrici hanno brevettato nel 2016 il “Veromarmo”: un tessuto ottenuto aggiungendo polvere di marmo alla resina di poliuretano. di Anna Rita Rossi Francesca Pievani, di Bergamo e Alice Zantedeschi, veronese, si conoscono alla facoltà di Design del Sistema Moda del Politecnico di Milano e nel 2014 creano il brand Fili Pari (anagramma di Fripi e Ali) che rimanda al filo e al mondo tessile. Il loro prodotto, Veromarmo si ottiene dalla pietra che viene trasformata in una membrana morbida e gommosa al tatto. Il procedimento di lavorazione prevede la polverizzazione del marmo a una granulometria specifica; la polvere ottenuta è poi miscelata con delle resine, e questo prodotto è spalmato per creare una membrana molto sottile che viene accoppiata a vari tipi di tessuto: cotone, lana, neoprene e tessuto tecnico in generale, lycra, e persino organza. Veromarmo è un materiale impermeabile, traspirante, antivento, ignifugo, resistente ad acqua e vento: perfetto per una linea casual e ideale per capi sportivi. Le giacche realizzate con questo tessuto richiamano i drappeggi delle statue rinascimentali, i colori di questi capi d’abbigliamento dipendono dal marmo che dona il colore di base (si può scegliere tra grigio antracite, rosa e salmone brillante) e un effetto tattile gommato e morbido, grazie alla presenza del carbonato di calcio che compone la pietra. Tutta la produzione, dalla membrana fino ai capi di abbigliamento finali, è completamente made in Italy, essendo le due imprenditrici molto legate al territorio: la pietra utilizzata per produrre Veromarmo proviene dal bergamasco (Sovere, Endine e Zandobbio); la membrana viene prodotta da un’azienda di Verona. Inoltre, la produzione delle due geniali imprenditrici promuove la sostenibilità e la valorizzazione dei materiali. Grazie al brevetto di Veromarmo, Fili Pari ha vinto premi, tra cui Impresa per Impresa di Confindustria Verona, per le nuove iniziative imprenditoriali e […]

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Il mondo della cosmetica in mostra al Cosmoprof Worldwide Bologna

Dal 14 al 17 marzo la Fiera di Bologna ha ospitato la manifestazione leader che riunisce tutti i settori dell’industria della bellezza: dalla materia prima al prodotto finito. Donna di Fiori era presente per raccontarlo. Di Alberto Piastrellini Cosmetica e beauty, in tutte le loro infinite declinazioni quotidiane, sono voci importanti nell’universo femminile (e non solo) e Donna di Fiori, a pochi mesi dalla sua uscita non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di una visita al Cosmoprof Worldwide Bologna: la vetrina di riferimento per l’evoluzione dell’industria cosmetica a livello globale in programma alla Fiera di Bologna dal 14 al 17 marzo. Oltre 3.000 espositori provenienti da più di 70 Paesi; più di 265.000 operatori professionali da 152 Paesi, migliaia di visitatori fanno dell’evento fieristico l’appuntamento chiave per l’industria cosmetica; il luogo dove le tecnologie più all’avanguardia, i prodotti più innovativi, le proposte più sostenibili per l’ambiente che sfruttano i risultati della ricerca più avanzata in un ideale connubio con gli ingredienti della tradizione e i trattamenti più antichi della storia della cosmesi si intrecciano in un percorso espositivo che fotografa il presente del settore e guarda all’immediato futuro. Una fiera importante, non solo come mostra di innovazioni per la cura di sé e della propria bellezza; si consideri infatti che in Europa il nostro Paese è il quarto sistema economico della cosmetica dopo la Germania, Francia e Regno Unito con 35.000 occupati che salgono a 200.000 con l’indotto (Dati Cosmetica Italia – Associazione Nazionale Imprese Cosmetiche). Un settore, quello della cosmetica, non solo rivolto ad un pubblico femminile, ma in gran parte costituito proprio da donne: sempre Cosmetica Italia, in occasione del Cosmoprof ha sottolineato che le donne impiegate nel settore rappresentano il 54% (circa 19.000), mentre la media dell’industria manifatturiera è ferma al 28%. E ancora, nel settore, i laureati totali sono pari all’11% degli occupati, contro una media nazionale del 6% […]

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Acido folico: vitamina importante per le mamme e non solo

Un recente studio dell’Università di Copeaghen ha rilevato che la carenza di acido folico nel sangue determinerebbe anomalie cromosomiche più dannose di quanto finora si pensasse. Di Carmela Marinucci Il folato, noto anche come acido folicoo vitamina B9, è una vitamina essenziale per la salute umana, tant’è che la ricerca scientifica ha collegato la sua carenza ad una serie di malattie, tra cui anemia, malattie mentali, demenza senile, cancro. Il deficit di folato durante la gravidanza è anche associato a difetti alla nascita tra cui difetti del tubo neurale (deformazione del cervello e del midollo spinale). È difficile trovare oggi una donna incinta che non conosca l’importanza del folato nella prevenzione dei difetti congeniti.  Tuttavia, poiché il corpo non può immagazzinarlo, il folato deve essere ricavato da alimenti che ne sono ricchi, come verdura e frutta o con l’assunzione di integratori di acido folico.  Fino ad ora, però, i ricercatori non erano mai stati in grado di stabilire la causalità, cioè se la deficienza di folato causi direttamente i disturbi o se questi siano l’effetto secondario della carenza di folati.  Un recente studio (Folate deficiency drives mitotic missegregation of the human FRAXA locus)pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS–Proceedings of the National Academy of Sciencesha fatto un po’ di luce sulla questione.Lo Studio è stato sostenuto in parte dal Progetto europeo CHROMAVISION, finanziato dall’UE nell’ambito del Programma Horizon 2020e che si concluderà a maggio di quest’anno, volto a comprendere appieno la gamma di malattie legate agli errori nella divisione cellulare e i meccanismi cromosomici, favorendo così la scoperta di farmaci.  I risultati dello Studio, condotto presso l’Università di Copenaghen, indicano che la carenza di folato può causare problemi legati alla divisione cellulare e alla replicazione del DNA. “Nello studio, dimostriamo che la deficienza di acido folico porta a livelli più elevati di anomalie cromosomiche più dannose di quanto si pensasse in precedenza– ha affermato uno degli autori dello […]

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