Ai nastri di partenza lo Spot per raccontare energia ed efficienza energetica attraverso
lo stile di vita, l’esperienza, il linguaggio, l’idea e il consumo personale e familiare di energia, di
quattro donne.
di Alberto Piastrellini
Per il terzo anno consecutivo novembre sarà il Mese dell’Efficienza Energetica, promosso dall’Italia in Classe A, la Campagna nazionale promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e realizzata dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile (ENEA), nel quadro delle azioni prevista dal Programma Triennale d’Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica in attuazione del D.lgs. 102/ 2014 che ha trasposto nella legislazione nazionale la relativa Direttiva UE.
In questo contesto, per rafforzare il ruolo delle donne nei settori dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e delle tecnologie pulite, oltre che negli altri settori, e dar maggiore impulso al processo di transizione energetica, dall’inizio del mese sarà diffuso on line su tutti i social media di Italia in Classe A, lo Spot Storytelling #DonnediClasseA, che utilizza il moderno linguaggio multimediale e cinematografico per raccontare l’efficienza energetica e l’energia attraverso l’esperienza, il linguaggio, lo stile di vita, l’idea e il consumo personale e familiare di energia, di quattro donne: Ilaria Bertini, Direttore del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA; Alessandra Scaglioni, Giornalista e caporedattore di Radio 24; Cristina Sivieri Tagliabue, Imprenditrice digitale e Francesca Pucci, Communication Manager (qui http://italiainclassea.enea.it/wp-content/uploads/2019/09/Presskit.pdf il profilo delle protagonistiche).
Lungo il corso della storia l’elettrificazione ha ridotto drasticamente il tempo necessario per l’approvvigionamento delle fonti energetiche, spesso affidato alle donne, liberando il loro tempo a disposizione per una maggiore partecipazione attiva nei contesti sociali al di là dell’ambito domestico.
L’energia è anche un rilevante fattore di crescita economica e la domanda di energia è utilizzata come indice dell’andamento del reddito. L’accesso all’energia crea opportunità per tutti, in termini di posti di lavoro, di miglioramento delle condizioni di salute e del reddito, e spesso la gestione casalinga del controllo dei consumi e del risparmio energetico, è affidata alle Donne. Ma la scelta di un registro femminile, sensibile alla ricerca e alla comunicazione, nasce soprattutto per marcare la similitudine tra la dimensione di genere e il concetto stesso di energia, nella sua accezione materiale e immateriale.
Il nuovo modo di comunicare dopo l’ascesa dei social network impone anche nuove modalità narrative che permettano di far emergere storie di vita quotidiana. La similitudine tra #Energia, #EfficienzaEnergetica e #Comunicazionefemminile trova forma proprio nel carattere accogliente, morbido, intuitivo, creativo, fantasioso, concreto, fluido e aperto che contraddistingue quest’ultima.
Per #DonnediClasseA il logo della Campagna Italia in Classe A, costituito dai colori simbolo dell’etichetta energetica, è stato declinato in cinque sfumature di magenta, per provare a raccontare anche attraverso i colori l’evoluzione del ruolo della donna nella società, parallelamente al ruolo dei comportamenti e delle scelte consapevoli, necessari per attuare pienamente il processo di transizione energetica.
Una scelta ponderata quella del magenta, colore che non appartiene allo spettro ottico e che per questo lascia al nostro cervello il compito di elaborazione dei dati sensoriali. Il magenta non è presente all’interno dello spettro del visibile semplicemente perché “non esiste”, ma esiste solo nella nostra interpretazione visiva della luce e non corrisponde a nessuna singola lunghezza d’onda effettiva, e può essere ottenuto mischiando quantità uguali di luce rossa e blu. È un colore complementare del verde perché assorbe luce verde, colore dell’efficienza energetica.