Una curiosa connessione tra fede e creature preistoriche
Esplorando le teorie dei Testimoni di Geova sui dinosauri e il diluvio universale: una prospettiva religiosa contro la scienza accettata
Se sei stato un bambino o un adolescente negli anni ’90, è probabile che ti sia appassionato alla visione del film “Jurassic Park”, che ha suscitato in molti una grande fascinazione per i dinosauri. Ma se in quel periodo sei anche stato figlio di Testimoni di Geova, è possibile che tu abbia cercato di collegare questi grandi mostri del passato con le dottrine e i dogmi dell’organizzazione Watchtower. Tuttavia, a quel tempo, la mancanza di internet e altre risorse, così come la scarsa comprensione del mondo dei Testimoni di Geova, avranno certo reso difficile soddisfare tale curiosità.
I Testimoni di Geova, come molte altre denominazioni creazioniste, si basano interamente sul testo della Genesi per concepire l’idea della creazione. Questo libro divide il processo creativo in sei giorni, ovviamente non letterali, che terminano con la creazione dell’uomo. Le creature acquatiche e volanti sarebbero state create il quinto giorno, mentre gli animali terrestri e gli esseri umani nel sesto giorno. Pertanto, secondo questa idea, i dinosauri sarebbero stati creati tra il quinto e il sesto giorno, con quelli acquatici creati prima di quelli terrestri.
Con questa idea in mente, analizziamo uno dei primi riferimenti ai dinosauri nella Watchtower. Lo troviamo nel lungometraggio di Charles Taze Russell, “La creazione”, del 1914, così come nel suo omonimo libro, dove si afferma che i dinosauri iniziarono ad essere creati durante il quinto giorno della creazione. Si parla brevemente dello stegosauro e del diplodoco, che facevano parte di quel meraviglioso periodo zoologico preistorico. Nel giugno del 1914, il film veniva annunciato a tutto il pubblico attraverso un giornale locale e i dinosauri erano i protagonisti dell’annuncio.
Sebbene quella produzione multimediale fosse stata un grande successo per l’epoca, dal punto di vista scientifico fu un disastro, poiché Russell insegnava che ciascuno dei sette giorni della settimana creativa era un periodo di settemila anni. Questi sette volte settemila equivalevano a quarantanove mila anni, segnando l’inizio di una grande epoca giubilare. L’insegnamento di Russell situò l’età della Terra a meno di 49.000 anni e quindi cambiò radicalmente l’età in cui i dinosauri avevano camminato sulla Terra, da centinaia di milioni di anni a poche migliaia. Tuttavia, al di là di questo assunto, possiamo notare come nel 1961 la rivista “La Torre di Guardia” pubblicò un articolo intitolato “Gli animali preistorici – perché e quando scomparvero?”, in cui si spiegava che i dinosauri erano scomparsi perché non erano stati in grado di sopravvivere al diluvio universale, evento narrato anche nella Bibbia.
Negli anni ’70, la Watchtower Society, la società che si occupa della produzione e della distribuzione dei testi delle Testimoni di Geova, pubblicò un articolo in cui sosteneva che i dinosauri si estinsero durante il diluvio universale descritto nella Bibbia. L’articolo affermava che, a causa delle dimensioni dei dinosauri, la maggior parte di loro non sarebbe riuscita a entrare nell’arca di Noè, sebbene alcune piccole coppie di questi rettili vi fossero state accolte. Inoltre, si suggeriva che le leggende dei draghi fossero in realtà basate sui dinosauri. Questa teoria, tuttavia, ha diversi problemi. Innanzitutto, non esiste alcuna prova che un diluvio universale abbia mai avuto luogo, e semmai fosse avvenuto qualcosa che ha dato origine al mito che il racconto biblico riporta non avrebbe mai avuto le dimesioni in esso descritte. In secondo luogo, non ci sono prove che i dinosauri si siano estinti durante il diluvio universale o che abbiano mai convissuto con gli esseri umani. Gli studi paleontologici indicano invece che i dinosauri si sono estinti circa 65 milioni di anni fa, molto prima dell’arrivo dell’uomo sulla Terra.
La Watchtower Society ha pure confermato questa sua tesi con una immagine contenuta nell’opuscolo “Enjoy life on earth forever”, in cui viene aggiunto un dinosauro tra gli animali annegati nel diluvio, ma come già detto l’idea che questi animali abbiano convissuto con gli esseri umani è un’illusione creata da un’organizzazione religiosa che ha cercato di interpretare la Bibbia in modo letterale, anziché metaforico.
È importante sottolineare che la scienza e la religione sono due approcci diversi per comprendere il mondo e rispondere alle domande esistenziali. La scienza si basa sull’osservazione, sulla sperimentazione e sull’analisi critica dei dati, mentre la religione si basa sulla fede, sulla tradizione e sull’interpretazione dei testi sacri. Mentre la scienza continua a progredire nel suo studio dei dinosauri e della storia della Terra, la religione può offrire una prospettiva spirituale e morale per affrontare le grandi domande sulla vita e sull’esistenza umana. Nel caso dei Testimoni di Geova, però, la sua tendenza a interpretare la Bibbia in modo letterale può portare a conflitti con la scienza accettata e a conclusioni che mancano di fondamento.
In conclusione, la teoria della Watchtower Society sui dinosauri e il diluvio universale è una posizione priva di fondamento scientifico e biblico. Mentre la scienza fornisce prove solide sull’estinzione dei dinosauri e sulla loro scomparsa milioni di anni fa, la religione può offrire una cornice spirituale per interpretare l’origine e il significato della vita. È importante abbracciare una visione critica e aperta, riconoscendo il valore di entrambi gli approcci e cercando di integrare le conoscenze scientifiche e spirituali per una comprensione più completa del nostro mondo.