Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto

Cleopatra VII nota semplicemente come Cleopatra, fu l’ultima regina regnante dell’Egitto tolemaico. Nata nel 69 a.C. e morta nel 30 a.C., apparteneva alla dinastia tolemaica, una casa regnante macedone di origine greca che governò l’Egitto dal 305 a.C., dopo la morte di Alessandro Magno.

Chi era Cleopatra

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Cleopatra VII è una delle figure più affascinanti e controverse della storia antica. 

Nata nel 69 a.C., fu l’ultima sovrana della dinastia tolemaica che aveva governato l’Egitto fin dalla morte di Alessandro Magno nel 323 a.C. La sua vita, segnata da intrighi politici, alleanze strategiche e legami amorosi con potenti leader romani, continua a catturare l’immaginazione di storici, scrittori e cineasti. 

Cleopatra apparteneva alla dinastia tolemaica, una famiglia di origine macedone greca fondata da Tolomeo I, uno dei generali di Alessandro Magno. 

Nonostante le sue radici greche, Cleopatra fu la prima della sua dinastia a imparare la lingua egizia, dimostrando un profondo rispetto per la cultura e le tradizioni del popolo che governava. Questo le garantì il sostegno dei suoi sudditi e rafforzò il suo potere.

Cleopatra era nota non solo per la sua bellezza leggendaria, ma anche per la sua straordinaria intelligenza e carisma. Parlava diverse lingue, tra cui greco, latino, ebraico, aramaico, siriano e, naturalmente, egiziano. Quest’abilità linguistica le permise di comunicare direttamente con vari popoli e leader, consolidando la sua posizione di potere.

La politica di Cleopatra era strettamente legata alle sue relazioni personali con i potenti leader romani. Nel 48 a.C., incontrò Giulio Cesare, con il quale ebbe una relazione amorosa che rafforzò la sua posizione politica. Dal loro legame nacque un figlio, Tolomeo XV, noto come Cesarione. Dopo l’assassinio di Cesare nel 44 a.C., Cleopatra cercò una nuova alleanza con Marco Antonio, uno dei principali contendenti per il potere a Roma. 

La loro relazione fu un mix di passione e politica, insieme ebbero tre figli e cercarono di creare un impero che unisse l’Oriente e l’Occidente.

La fortuna di Cleopatra cambiò radicalmente con la guerra civile romana tra Marco Antonio e Ottaviano, futuro Augusto. La decisiva battaglia di Azio nel 31 a.C. segnò la sconfitta delle forze di Antonio e Cleopatra. Di fronte all’inevitabile sconfitta e per evitare l’umiliante cattura da parte di Ottaviano, Cleopatra si tolse la vita nel 30 a.C., presumibilmente tramite il morso di un aspide. La sua morte segnò la fine dell’Egitto come regno indipendente e la sua incorporazione nell’Impero Romano fu definitiva.

Cleopatra rimane una figura enigmatica e affascinante nella storia. La sua vita è stata oggetto di numerose opere letterarie, film e studi storici. È diventata un simbolo di potere femminile, intelligenza strategica e seduzione. La sua capacità di navigare attraverso le complesse politiche dell’epoca, mantenendo il suo regno indipendente fino alla fine, testimonia la sua straordinaria abilità come leader e sovrana.

In conclusione, Cleopatra non fu solo una regina bella e seducente, ma una leader astuta e determinata che cercò di proteggere e ampliare il suo regno in un’epoca di grandi cambiamenti e conflitti. La sua storia continua a ispirare e affascinare, rendendola una delle figure più indimenticabili della storia antica.

Il mito di Cleopatra nelle arti figurative

Le raffigurazioni di Cleopatra VII durante il suo regno in Egitto includono monete, sculture, rilievi e dipinti murali. 

Esistono alcune sculture raffiguranti Cleopatra, tra cui busti e statue, uno dei più noti è il busto conservato nel Museo Altes di Berlino.

In pittura e scultura, l’elenco delle opere d’arte dedicate a Cleopatra è lunghissimo e comprende artisti del calibro di Michelangelo, Artemisia Gentileschi, Guido Cagnacci, il Guercino, Guido Reni, Mosè Bianchi, John William Watherhouse, Arnold Boklin, Hans Makart, Jean – André Rixens e tantissimi altri grandi pittori e scultori.

Cleopatra ha ispirato tantissimi artisti perché la sua storia personale e politica offre una ricchezza di temi universali come amore, potere, tragedia, seduzione e conflitto culturale. Questi elementi hanno permesso agli artisti di ogni epoca di trovare in lei una fonte inesauribile d’ispirazione e di reinterpretare la sua figura in modi sempre nuovi e rilevanti.

By Rosa Maria Garofalo

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