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Archivio vecchi articoli di Donna di Fiori

Torta fredda alle albicocche

di Benedetta Giovannetti Ingredienti per la base:180 grammi di biscotti secchi100 grammi di burro fuso Per la crema:500 grammi di yogurt greco12 grammi di gelatina in foglie100 grammi di zucchero a velo 500 grammi di mascarpone60 grammi di latte intero 1 scorza di limone Per la decorazione300 grammi di albicocche sode e dolci40 grammi di confettura di albicocche per spennellare Si comincia facendo sciogliere il burro e lasciatelo intiepidire, frullate in un mixer i biscotti secchi fino a sbriciolarli finemente, poi trasferiteli in una ciotola a cui aggiungerete il burro poco alla volta. Poi mescolate con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere un composto sabbioso. Prendete uno stampo a cerchio apribile, imburratelo e foderatelo con carta forno. Mettete il composto di biscotti e burro e livellatelo per coprire tutta la base. Ponete lo stampo in frigo per 30 minuti per compattare. Poi mettete in ammollo i fogli in gelatina in una ciotola di acqua fredda, lasciatelo ammorbidire per almeno 10 minuti. Prendete un tegame in cui versate il latte, portatelo a bollore e spegnete il fuoco, prendete la gelatina ammollata, scolatela e strizzatela bene poi unitela al latte. Sciogliete la gelatina aiutandovi con le fruste a mano, lasciate intiepidire e poi in una ciotola capiente unite lo yogurt e il mascarpone. Amalgamate con le fruste e incorporate lo zucchero a velo. Grattugiate la scorsa del limone e unite il composto di latte e gelatina, mescolate e uniformate il tutto. Estraete lo stampo dal frigo, versatevi la crema di yogurt e mascarpone e riponetela in frigo a rassodare per due ore. Sciacquate le albicocche e tagliatele a metà, privatele del nocciolo e da ciascuna ricavate metà delle fette sottili. Estraete la torta dopo le due ore e togliete il cerchio dallo stampo, quindi iniziate a disporre le fettine […]

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Impacchi per capelli. Cosa si può fare con quello che abbiamo in credenza.

di Glenda Oddi A volte per prenderci cura di noi non serve ricorrere a costosi prodotti cosmetici perché basta utilizzare quello che abbiamo nella credenza. In particolar modo per i nostri capelli è possibile utilizzare una vasta gamma di impacchi a base di prodotti naturali che costano poco ma garantiscono comunque un buon risultato. Questi possono aiutarci a idratarli, nutrirli, illuminarli o schiarirli. Di seguito ci sono tre esempi di impacchi a base di ingredienti naturali per diverse esigente. Devono essere ripetuti con costanza per iniziare a vedere risultati. Per esempio è possibile farne uno a settimana. Tutti vanno applicati su capelli umidi prima dello shampoo e hanno un tempo di posa variabile che va dai trenta ai sessanta minuti: Per capelli spenti: se i vostri capelli sono sempre opachi la combinazione migliore di elementi e olio di oliva e yogurt. La proporzione ideale è un vasetto ogni due cucchiai. Il tempo di posa consigliato è sessanta minuti. Altra soluzione valida è data dalla combinazione di due cucchiai di olio di oliva, un uovo intero e un cucchiaio di miele. Il tempo di posa è di sessanta minuti. Per capelli secchi: in questo casi si deve ricorrere a miele e olio di semi di lino. Molto efficaci anche l’olio di oliva e l’olio di cocco. Per la preparazione dell’impacco basta unire due cucchiai degli elementi che si vogliono combinare e mescolare bene il tutto. Poi applicare il prodotto omogeneamente sulla chioma e attendere trenta minuti. Per capelli sfibrati: L’olio di cocco è il miglior prodotto in questo caso. Si potranno unire tre cucchiai di questo prodotto con due di miele e aggiungere poi un ulteriore cucchiaio di yogurt. Con l’aggiunta di un cucchiaio di aceto di mele si potrà evitare di appesantire ancora di più capelli che già tendono ad […]

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Liquore alla fragola

di Benedetta Giovannetti Un liquore perfetto da servire freddo a fine pasto con quel colore rosa/rosso che spicca nei bicchieri trasparenti, adatto a questa stagione magari dopo una cena tra amici, per fare quattro chiacchiere in compagnia Ingredienti per 1,3 litri di liquore:400 grammi di fragole250 grammi di alcool400 grammi di zucchero600 grammi di acqua. Lavate e asciugate le fragole, eliminate le foglioline e tagliatele a pezzi, ponetele in un vaso sterilizzato e con chiusura ermetica e ricopritele di alcool. Chiudete il vasetto e lasciatele riposare in un luogo buio per tre giorni, il composto sarà pronto quando le fragole avranno rilasciato tutto il colore e appariranno biancastre. Trascorso tale tempo filtrate con un colino a maglie strette le fragole separandole dall’alcool, frullatele e passatele anch’esse in colino a maglie strette per estrarre tutto il succo rimasto e aggiungetelo all’alcool eliminando la poltiglia di fragole. Mescolate il succo e l’alcool e mettetelo in frigo. In un pentolino fate sciogliere lo zucchero e l’acqua e portateli in ebollizione sciogliendo bene lo zucchero, dopo un minuto spegnete il fuoco e fatelo raffreddare completamente. Unitelo allo sciroppo freddo, emulsionate il tutto e trasferite il liquore in bottiglie sterilizzate con chiusura ermetica.  Fate riposare una settimana in freezer o in frigorifero prima di consumarlo, si raccomanda di servirlo ben ghiacciato.

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Trucco estate 2021

di Benedetta Giovannetti A parte la tendenza nude che non passa mai di moda, il makeup della bella stagione è all’insegna dei colori e della fantasia, anche come espressione della propria personalità e delle nostre passioni. Quest’anno si punta molto sugli occhi, con tonalità metallizzate ma dal tocco leggero, con ombretti che la fanno da padrone insieme al mascara per volumizzare le ciglia.L’importante è che qualunque colore scegliate questi venga sfumato creando un effetto polveroso e vellutato sulla palpebra. Se invece vi sentite audaci vi consigliamo di osare, come forma di libertà e rinascita specie dopo la fine di questa pandemia sbizzarritevi con i colori che più amate. Alcune raccomandazioni per le amanti del nude, se volete mantenere il più possibile l’effetto naturale e conservare l’effetto vedo non vedo il nude deve essere il più monocromatico possibile, colorando il volto con nuance color pesca, beige o rosate, magari da abbinare a ombretto e rossetto. Perché il trucco sia perfetto e a lunga tenuta importanti da usare sono il primer e fondotinta e correttore ideali per eliminare le eventuali discromie del volto che possono far sì che il nostro nude non venga perfetto e che quell’effetto naturale si trasformi in un effetto maschera. Anche la cipria è perfetta per garantire un effetto a lunga durata del trucco.

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Volume capelli, consigli per una chioma leonina

di Glenda Oddi Nel primo decennio dopo il 2000 la moda chiedeva dei capelli liscissimi e poco voluminosi, ora invece sono le onde e il volume leonino a caratterizzare le chiome di tutte le star e le bellezze in copertina. Ma come volumizzare i capelli? Bastano pochi accorgimenti per darsi una mano. Asciugare i capelli a testa in giù. È un trucco semplice ma efficacissimo; Usare prodotti volumizzanti. Ci sono linee che producono shampoo e balsamo pensati apposta con questo fine; Fare una coda alta e andarci a dormire. Il giorno dopo basterà scioglierla per avere un effetto volume. Importante scegliere un elastico in spugna e non stringere troppo la coda, in modo che non lasci la piega sui capelli; Usare spray volumizzanti prima della piega. Attenzione però a non esagerare altrimenti il capello apparirà pesante e sporco; Dare volume con il phon a partire dalle radici e usando un getto di aria fredda per far tenere la piega. Basta pensare al gesto che fa il parrucchiere quando fa la messa in piega e ripeterlo; Usare i bigodini. Sono uno strumento imbattibile per volumizzare perché al contrario della piastra, che agisce solo sulle lunghezze, possono essere applicati anche a partire dalle radici creando così un bell’effetto volume; Se i capelli sono molto sottili applicare il balsamo solo sulle lunghezze, in questo modo si eviterà di appesantire il capello. Attenzione a non eccedere, ci sono tecniche volumizzanti che sono molto dannose per i capelli. Un esempio è la cotonatura che tende a spezzarli.

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Tiramisù alle fragole

Un dolce che è la variante più fresca del tiramisù classico, savoiardi e crema al mascarpone qui si sposano con una delicata salsa alle fragole perfetta per un fine pasto goloso e adatto a questo clima estivo un dolce sicuramente più leggero ma non per questo meno gustoso. Ingredienti per la crema al mascarpone:400 grammi di mascarpone50 grammi di acqua3 tuorli125 grammi di zucchero per lo sciroppo Per il condimento alle fragole:400 grammi di fragole20 grammi di zucchero8 savoiardi20 grammi di succo di limone Per decorare:12 fragole Lavate le fragole, togliete loro il picciolo e tagliatele a rondelle, versatele in una ciotola e aggiungete i 20 grammi di zucchero semolato. Unite i 20 grammi di succo di limone, mescolate e lasciate macerare le fragole fino al loro utilizzo Versate 50 grammi di acqua in un pentolino Unite i 125 grammi di zucchero e scaldate a fuoco moderato, quando la temperatura arriva esattamente a 121 gradi o se non avete il termometro da cucina quando lo sciroppo farà delle bollicine bianche in superficie lavorate i tuorli in una ciotola con lo sbattitore elettrico Unite lo sciroppo ai tuorli e lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso e fino a completo raffreddamento. Versate il mascarpone in una ciotola e unite poco composto di uova mescolando con una frusta, poi versate il resto e amalgamate fino ad ottenere una crema densa ed omogenea. Lasciate riposare per 30 minuti in frigo con una pellicola e proseguite la preparazione. Riprendete le fragole e filtratele, poi prendete 1/3 delle fragole a rondelle e versatele in un bicchiere alto aggiungendo il succo filtrato e frullate tutto con un mixer ad immersione. Versate la salsa in una ciotola larga e tagliate a metà i savoiardi trasferite la crema rassodata in una sac a […]

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Nail Art come realizzare da sole il babyboomer

di Benedetta Giovannetti Nato qualche anno fa come “sostituto” della french manicure il babyboomer ha riscosso un successo enorme ma non ha mai del tutto soppiantato il classico french anzi possiamo tranquillamente affermare che i due convivano da buoni vicini senza darsi noia. Perfetto per la manicure delle spose è adatto anche per chi ama una manicure sobria e delicata. E’ ideale sia per unghie non molto lunghe e dalla forma arrotondata, la classica mandorla per intenderci, che per quelle più lunghe e dalla forma a stiletto.Può essere realizzata con gel, semipermanente o con il classico smalto.Caratteristiche di questa nail art è il passaggio graduale dal rosa naturale al bianco sulla punta.I colori sono rigorosamente rosa o bianco ma si può giocare anche con i colori dal rosa carne al rosa acceso e dal bianco gesso al bianco latte. Se usiamo lo smalto tradizione serve una base protettiva levigante, uno smalto bianco e uno rosa naturale, un top coat e una spugnetta in lattice per il make up.Dopo aver applicato la base protettiva si prende la spugnetta e di formano due strisce di colore una vicino all’altra usando lo smalto bianco e rosa e tamponandolo direttamente sull’unghia, se necessario ripetere un paio di volte l’operazione per ottenere la copertura e l’intensità desiderata e una volta asciutto passare il top coat.

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Pelle del viso, consigli per la cura in estate

di Glenda Oddi Durante il periodo estivo la nostra pelle è messa a dura prova dalle alte temperature e dal sole. È fondamentale quindi prendersi cura di lei con ancora più attenzione rispetto il periodo invernale in modo che negli anni resti sana e tonica. Innanzi tutto bisogna dire che non è sufficiente l’uso dei solari per mantenerla in forma e che è importante fare attenzione alla temperatura dell’acqua, l’uso di quella fredda è rinfrescante e tonificante. Durante l’asciugatura poi, non bisogna strofinarla con vigore ma tamponarla con delicatezza. Importante vincere la tentazione di non mettere nulla sul viso a causa del caldo, l’impiego quotidiano di una crema idratante è sempre fondamentale, in qualsiasi stagione. Per evitare di appesantirla troppo si potranno usare creme con una texture leggera e acquosa. Tra queste le cosiddette creme “sorbetto” sono le più amate per i mesi più caldi perché sono molto leggere ma garantiscono comunque una buona idratazione e danno un senso di freschezza sulla pelle. Le pelli grasse a causa della sudorazione dovranno fare ancora più attenzione alla detersione: è fondamentale praticarla sempre al risveglio e alla sera prima di andare a dormire. Altro elemento importante durante i mesi più caldi è lo scrub perché consente di rimuovere la pelle morta presente sul viso e favorire la naturale rigenerazione dell’epidermide. Utile anche l’uso di maschere purificanti all’argilla. Oltre tutto questo è essenziale continuare ad usare ogni volta che ci si espone al sole la protezione solare. É infatti ampiamente noto che i raggi UV sono un importante fattore che favorisce l’invecchiamento della pelle. Dovrà quindi essere usato sempre, anche quando si è in città, certi brand ne producono alcune che hanno una texture leggera e sono pensate anche come ottime basi per il trucco!

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La sindrome premestruale e il corpo femminile

di Glenda Oddi La sindrome premestruale è quell’insieme eterogeneo di sintomi che caratterizza la donna nel periodo subito precedente la comparsa della mestruazione. Circa l’80% delle donne soffre di una sgradevole sintomatologia in concomitanza di questo periodo ma per parlare della sindrome in questione deve ricorrere con costanza e avere una tale gravità da alterare la normale vita quotidiana. Pare che solo nel 5% delle donne si possa dunque effettivamente individuare questo disturbo. I sintomi compaiono genericamente tra i 10 e i 7 giorni prima della mestruazione e sono di varia natura, tra i più comuni abbiamo: cefalea, depressione, tensione mammaria, gonfiore addominale, irascibilità ecc. Solo nei casi più gravi può comportare un disagio così forte da compromettere il normale decorso della vita della donna. Malgrado le numerose ricerche portate avanti nel corso degli anni, non è ancora pienamente chiaro quali fattori siano alla sua base. Tra le cause maggiormente sostenute ci sono la deficienza di progesterone, la disfunzione della tiroide, la mancanza di vitamina B6 che influenza la produzione ormonale o anche un origine psicosomatica. Date le numerose e non ancora chiare cause individuate per la sindrome premestruale, ci sono parecchi farmaci che vengono prescritti per poterne attenuare gli effetti. Tra di essi abbiamo la vitamina B6, i diuretici, i progestinici, la pillola contraccettiva…fino ad arrivare, nel caso in cui la paziente non desideri avere figli, alla rimozione delle ovaie. Il controllo dell’alimentazione pare favorisca l’attenuazione dei sintomi. In questo caso è dunque importante limitare l’assunzione di caffeina, di sale e favorire il consumo di alimenti con alto contenuto di potassio e vitamine come la frutta e la verdura.

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Le pietre delle streghe

di Benedetta Giovannetti Durante una camminata o in riva al mare vi è mai capitato di trovare un sasso bucato? Non sono pietre facili da trovare eppure e in riva ai laghi, sulle spiagge e lungo i torrenti ogni tanto se ne trova qualcuna ma cosa rappresentano?Allora se trovate qualcuna di queste pietre forate raccoglietela perché secondo le culture nordiche è un dono che la natura ha pensato per voi, si ritiene infatti che queste pietre siano una sorta di talismano naturale che protegge dalle malattie, dagli spiriti maligni e che porti fortuna e prosperità. Tale leggenda però non è una credenza di un popolo isolato ma è alla base di moltissime culture ed è di origine antichissima. Infatti non solo tale pietra si trova sotto forma di reperto in molti musei di storia naturale ma anche altri portafortuna come l’acchiappasogni dei nativi americani e alcune monete cinesi hanno la stessa conformazione. Questo prova che tutti i popoli avevano un culto per questo simbolo e che era venerato al pari degli dei. In Europa possiamo far risalire questa credenza ai celti.Le pietre forate in maniera naturale sono tali per effetti di acqua, aria o a volte degli animali, che scavano nella pietra fino a che non appare un foro che crea quella che oggi viene chiamata la pietra delle streghe. A queste pietre erano appunto riconosciuti poteri magici tipo capacità curative, protezioni da maledizione, dalle streghe e dalle malattie. Ancora oggi in Norvegia e Svezia queste pietre sono appese sulle culle dei neonati e sulle pareti dei letti degli ammalati perché si ritiene siano in grado di scongiurare gli incubi e conciliare il sonno. Ma la loro capacità più potente sarebbe quella di aprire le finestre attraverso le quali vedere il mondo degli spiriti invisibili. Secondo un’altra leggenda se si […]

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