Carmen

Packaging Creativo

di Carmen Marinucci Occorrente: Scatolina (da riempire ) Carta da pacchi Fustella Thinlits (Tim Holtz) Fustella Ticket (CraftEmotions) Punch rinforza foro (WE R Memory Keepers) Pizzo (una piccola striscia) Fiore di lavanda Ceralacca grigia (SØstrene Grenes) Sigillo con foglia Monstera (SØstrene Grenes) Spago di cotone Stencil lettere  Centrino di carta Francobollo usato Pagina libro usato Colla vinilica Procedimento: Dopo aver acquistato dei piccoli cadeau per un’amica che come me ha la passione dello scrap, ho voluto raccoglierli in una scatola che ho poi decorato con carta, lavanda e abbellimenti vari, realizzando così un ulteriore dono.Tagliare la striscia di carta da pacchi, strapparla lungo un lato e incollarla sulla scatola.Strappare da una pagina di un vecchio libro una piccola striscia irregolare e incollarla sulla carta da pacchi.Incollare il centrino sulla parte superiore della scatolina mentre nella parte inferiore posizione il pizzo. Tagliare con la fustella due ticket e con il punch rinforza foro dei cerchietti, tagliare la bandierina nella quale verrà disegnata la lettera e con la fustella (Tim Holtz) ritagliare il ramo. Assemblare tutto il materiale tagliato come dal video.Con lo spago di cotone, effettuare due giri intorno alla scatola e chiudere con un nodo.Su quest’ultimo posizionare il fiore di lavanda far scendere la ceralacca e poggiare il sigillo.Infine far scivolare delle gocce di cera in maniera casuale sulla scatola.Ecco pronto il vostro pacchetto da regalare. Buon divertimento
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SINDROME DA BURNOUT

Quando lo stress ha la meglio su di noi di Erica Angeletti (Naturopata). Qualcuno di voi ne avrà già sentito parlare: il burnout (che letteralmente significa scoppiato, esaurito) è una condizione molto diffusa, causata dallo stress prolungato delle nostre vite moderne. I nostri nonni e in generale le generazioni addietro hanno potuto godere di tempi più dilatati, al passo con le stagioni e con i ritmi del giorno, in cui anche se il lavoro era duro fisicamente, cuore e mente erano leggeri. Il loro modo di vivere, che ai nostri giorni appare noioso e pieno di sacrifici, era in realtà molto più sano di quello attuale, in cui siamo sempre di fretta, non ci concediamo il dovuto riposo (nemmeno quando siamo malati), siamo in balia della vita mondana e dei pasti frettolosi di pessima qualità, bersagliati dai campi elettromagnetici di smartphone, tablet e computer. E non dimentichiamoci lo stress emotivo, causato da competizione professionale, carico eccessivo di lavoro, preoccupazioni familiari e responsabilità, che giorno dopo giorno ci consuma fino ad esaurirci. Ecco a voi il burnout. Come avrete capito prima di arrivare a questo punto la strada è lunga: questa condizione è frutto di anni di trascuratezza, in cui il nostro corpo ci ha dato segnali, chiedendoci a gran voce una tregua, e noi lo abbiamo ignorato. Alcuni sintomi del burnout: Insonnia Mal di stomaco Cefalee ricorrenti Stanchezza cronica Demotivazione e scoraggiamento Ansia e attacchi di panico Tachicardia Mancanza di concentrazione Difficoltà relazionale Tensioni muscolari Astenia sessuale Squilibri ormonali Come possiamo evitare di arrivare a questo punto? Innanzitutto dobbiamo imparare ad ascoltarci, a dire “no” quando il corpo e la mente ce lo richiedono, perché la nostra salute è la cosa più importante. Cambiamo lavoro se ci fa soffrire, concediamoci il riposo (tanto riposo!), dei pasti regolari e di buona

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Agenda per la tua Estate

Ordina le tue idee sotto l’ombrellone Anche questo mese in regalo per te l’agenda a tema di Donna di Fiori! Siamo ormai nel pieno dell’estate. Le giornate sono sempre piene di impegni e si sta avvicinano il momento delle ferie. In questo mese Donna di Fiori mette a disposizione un’agenda settimanale per pianificare ogni momento della giornata ed un’agenda in più per monitorare l’alimentazione. Nella seconda agenda avrai a disposizione spazi dedicati esclusivanete alla tua salute! Scarica, stampa e ritaglia!
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Madeleine

Soffice biscotto dal sapore delicato di Carmen Marinucci La Madeleine, è un tipico biscotto del nord-est della Francia dalla pasta soffice e con una forma a conchiglia, in questa ricetta le ho realizzate tonde perché lo stampo, l’ho utilizzato per creare dei gessetti segnaposto diventando così inutilizzabile. Questa specialità francese dal profumo di arancia e bergamotto, fu servita per la prima volta al Duca di Leszczyński ospite del Re Luigi XV nel lontano ‘700.La bontà di questo dolce è famosa anche perché Marcel Proust né parla nel primo capitolo del suo libro“Recherche du temps perdu” immersa nel tè di tiglio né assapora il gusto e l’aroma risvegliando in lui antichi ricordi. Per questa ricetta occorrono 80 gr. di burro60 g miele 100 g farina 0030 g zucchero2 uovabuccia grattugiata di un limone (non trattato)una fialetta aroma di mandorlemezza bustina lievito per dolciun pizzico sale finozucchero a velo q.b. Procedimento:Se avete un robot inserire prima il burro, il miele e impastare, poi aggiungere la farina, le uova, l’aroma di mandorle, il lievito e il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto morbido.Se non lo avete, sulla spianatoia versate la farina a fontana, unite il burro morbido, tutti gli altri ingredienti e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido.Versare un cucchiaio dell’impasto nello stampo per Madeleine o come ho fatto in questo caso in pirottini tondi.Cuocere in forno caldo a 180° per 10/12 minuti. Lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo.Et volià ecco pronte le vostre Madeleine “tonde”.
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INVOLTINI CROCCANTI DI CARNE E VERDURE

di Susanna Spinelli La pasta fillo è l’ingrediente scenografico e croccante di questi involtini. Una sottilissima pasta di acqua e farina con un sapore neutro che permette di realizzare ricette sia salate sia dolci. Unica accortezza è quella di essere veloci nel preparare gli involtini perché la pasta fillo tende a seccare velocemente e pertanto a rompersi. Può essere cotta in forno come in questa ricetta ma ottima anche fritta perché non assorbe l’olio in cottura.  Per questa ricetta occorrono: 1 confezione di pasta fillo,50gr di burro,300 gr di macinato misto,brandy per sfumare,1 tuorlo d’uovo,2 zucchine1 cipolla,2 carote,1 rametto di maggiorana fresca,sale e pepe. Procedimento: In una padella grande rosolate il burro, la cipolla e foglioline di maggiorana, aggiungete la carne macinata, salate, pepate e continuate a cucinare per qualche minuto. Aggiungete un po’ di brandy lasciate sfumare a fiamma vivace; quasi a fine cottura aggiungete le zucchine e la carota tagliate alla jullienne. Togliete la padella dal fuoco aggiungere il tuorlo d’uovo e mescolate per amalgamare il trito di carne e verdure. Accendete il forno e mentre aspettate che raggiunga una temperatura media procedete con la preparazione degli involtini. Tenete a portata di mano un bicchiere di acqua ed un pennello da cucina. Prendete un foglio alla volta di pasta fillo e tagliatelo a quadrati di circa 12 cm., spennellate con l’acqua i bordi della pasta.Alla base del quadrato, mettete il ripieno lasciando liberi circa un paio di centimetri su ambo i lati, che dovrete ripiegare sul composto, quindi procedete arrotolando l’involtino. In questo modo il ripieno resterà “chiuso” e la farcitura non potrà fuoriuscire in fase di cottura. Se vedete che la pasta sta asciugando e non aderisce bene aiutatevi spennellando poca acqua. Terminate tutti gli involtini ed adagiateli su una teglia ricoperta da carta forno, fate cuocere fino a doratura.Servite con una fresca

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Olio di cocco

un alleato naturale per la bellezza di pelle e capelli di Erica Angeletti (Naturopata) Da qualche anno l’olio di cocco è diventato un prodotto must have da tenere in casa, poiché ricco di sostanze antiossidanti e per le sue notevoli proprietà emollienti e idratanti per la cura di pelle e capelli. L’olio di cocco, Cocos nucifera è il suo nome scientifico, è estratto dalla polpa della noce di cocco ed è un ottimo cosmetico naturale, se sapete scegliere bene tra quelli in commercio. Per un prodotto di qualità accertatevi che sia spremuto a freddo, privo di profumazioni sintetiche e additivi e biologico: in poche parole un olio di cocco per uso alimentare. E’ importante sapere che l’olio di cocco è sensibile al variare della temperatura e solidifica intorno ai 15 C°: quando li raggiunge si trasforma in un burro denso, perciò è preferibile acquistarlo in un formato comodo come il barattolo, così da non doverlo passare sotto l’acqua calda ogni volta per poterlo utilizzare durante i mesi freddi. Eccone alcuni utilizzi in ambito cosmetico: CREMA PER LE MANI: le sue proprietà nutrienti e la presenza di vitamina E lo rendono il rimedio ideale per mani secche e screpolate, rigenerando le cellule e cicatrizzando i tessuti. Applicate sulla pelle poche gocce di olio di cocco, massaggiate per far assorbire bene il prodotto e nel giro di pochi giorni le vostre mani torneranno morbide e idratate. STRUCCANTE PER IL VISO: per la sua consistenza grassa l’olio di cocco è uno struccante eccellente, in grado di rimuovere anche il trucco waterproof, che lascia la pelle morbida e detersa. Applicate una piccola quantità di prodotto liquido (se è solido si scioglie in pochi secondi col calore delle mani) su un dischetto di cotone e massaggiate delicatamente, infine risciacquate con acqua tiepida. OLIO PER LE SMAGLIATURE: per prevenire questo inestetismo della

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Twist Card

La card di auguri….fiabesca Occorrente: 1 cartoncino avorio  → cm 10,5 x cm 28↓ da piegare a cm 14 sul lato lungo1 cartoncino rosa → cm 10,2 x cm 14,5↓2 cartoncini colorati 1 fantasia 1 verde ↓ cm14,5 x cm 10,2→1 cartoncino avorio → cm 21,8 x cm 6,581 cartoncino avorio → cm 28 x cm 7↓4 cartoncini rosa →cm 6,5 x cm 6,5↓4 cartoncini avorio → cm 5,7 x cm 5,7↓1 cartoncino avorio Timbri (Aladine)Fustelline lettere ( Simply Graphic)Fustella rettangolare (la Coppia Creativa)Fustella quadrati (Nellie’s multi frame’s)Fustelle alberi, nuvole monti ( Sizzix Thinlits)Pennarelli n. 24 e n. 01 (Tiger)Pennarelli ad acqua (Florilèges Design)Pennarello nero punta fineNastro verdePassamaneriaForbici Procedimento: Prendere il cartoncino 10,5×28 e piegare a cm 14 sul lato più lungo. Tagliare il cartoncino fantasia nelle misure indicate, il cartoncino verde con la fustella dei monti (Sizzix thinlights) e incollare in verticale sul lato esterno della card come da video. Prendere il cartoncino di cm 28×7 e piegarlo a metà, ripiegare le due parti ottenute nuovamente a metà, ottenendo una striscia a fisarmonica. Prendere il cartoncino di cm 28×7 e piegare a metà sul lato corto, misurare su entrambe i lati lunghi, partendo dal bordo cm 7 e piegare in diagonale (vedi fig. 1).I Riaprire il cartoncino, poggiare l’indice sul punto dove si incontrano le piegature e aiutandosi con l’altra mano, ripieghiamo la striscia a metà portando verso l’interno i due lati. Si otterrà così una freccia che verrà incollata su un lato all’interno della card con la punta al centro della piegatura. Riprendere la striscia piegata a fisarmonica, incolliamo in sequenza il cartoncino rosa e il cartoncino avorio. Su quest’ultimo, incolliamo le figurine in precedenza timbrate e colorate con i pennarelli ad acqua e tutti gli altri elementi ottenuti utilizzando le fustelle, la passamaneria e colorando gli alberi con i pennarelli

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Medaglioni di melanzane: la ricetta semplice e veloce

Medaglioni di melanzane: la ricetta per un piatto semplice e goloso

Un piatto vegetariano veloce e gustoso prettamente estivo, con poche calorie ed elevato contenuto d’acqua di Carmen Marinucci La melanzana è un frutto prettamente estivo, il momento giusto per gustarla, va da giugno a settembre, ne esistono diverse varietà, ma quella che comunemente viene più consumata sulle nostre tavole è la tonda ovale nera. Originaria dell’India è apparsa in Europa nel XVI secolo e sembra che fino ad allora non se ne conoscesse l’esistenza, il primo riferimento a questo alimento lo troviamo in un antico trattato agricolo cinese il  Qimin Yaoshu. Per la sua versatilità in cucina, può essere utilizzata per la realizzazione di creme, primi, secondi piatti e antipasti. Poco calorica ha un elevato contenuto di acqua, la sua buccia da cruda ha un gusto amaro che varia con la cottura.La melanzana si può cucinare in modi diversi: in padella, al forno, fritta (un tipo di cottura che la rende più digeribile esaltandone il sapore). INGREDIENTI – 2 melanzane grosse – 2 mozzarelle – 150 gr. prosciutto cotto – 3 pomodori grossi – Origano – Olio q.b. PROCEDIMENTO Tagliare le melanzane a fette di circa 1 cm, salare e lasciar scolare per circa 15 minuti. Tagliare i pomodori a fette e le mozzarelle a cubetti. Grigliare le melanzane e lasciar raffreddare. Su una teglia da forno, adagiamo le fette di melanzane e su ognuna poggiamo il prosciutto cotto, una fetta di pomodoro alcuni cubetti di mozzarella, l’origano e un filo d’olio. Scaldare il forno a 200°, infornare e cuocere per 10/15 minuti circa.Ed ecco pronto il nostro piatto veloce. Buon appetito!  
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Elena Lucrezia Cornaro Piscopia: la prima donna al mondo ad ottenere un dottorato

Una antica storia italiana che rivela il coraggio, la determinazione e l’amore per lo studio di una donna antesignana di cui vale la pena ricordare la vicenda di Martina Stimilli Da parecchi anni siamo abituate a considerare l’iscrizione e la frequentazione di una Facoltà presso una Università come una sorta di normale passaggio obbligato nel corso della vita e nell’avvio verso una qualsivoglia professione specialistica, ma non è sempre stato così, tutt’altro. Se poi si prendesse solo in considerazione il sesso femminile si osserverebbe che la possibilità di entrare in un percorso di studio universitario è cosa di poco meno di un secolo e che, peraltro, fino a non moltissimi anni fa sussistevano forti pregiudizi sulla capacità della mente femminile di assorbire nozioni tecniche, matematiche e scientifiche in genere. Un’assurdità che ha guidato la didattica per parecchio tempo. È necessario, quindi, ricordare coloro che hanno anticipato i tempi aprendo, se non una vera e propria strada almeno una “porta” verso l’autodeterminazione e il diritto allo studio per tutte le donne. Il 5 giugno scorso, il più noto motore di ricerca della rete ha voluto celebrare con un Doodle, una donna che cinque secoli fa si è battuta per i suoi diritti e la sua istruzione, diventando la prima donna laureata della storia. Elena Cornaro al secolo: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nacque il 5 giugno 1646 a Venezia da una famiglia illustre. Suo padre, procuratore di San Marco, le impose di laurearsi, per dare lustro alla famiglia dal momento che lei aveva già acquisito una vasta cultura benché assolutamente disinteressata al riconoscimento accademico. Una bambina prodigioL’erudito don Giovanni Battista Fabris, il quale aveva intuito il talento e l’inclinazione della bambina, l’avviò, già dall’età di sette anni e col sostegno del padre, agli studi classici, diventando il suo primo insegnante di greco.

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Obesità infantile: rischio più alto con alti livelli di glucosio nella mamma in gravidanza

Una ricerca americana ha scoperto che il rischio di sviluppare obesità infantile è del 13% superiore se le mamme hanno un livello di glicemia superiore al range di normalità durante il periodo tra la 24ma e la 28ma settimana di gravidanza, anche se non è stato diagnosticato un diabete gestazionale. di Carmela Marinucci Sulla prestigiosa rivista PLOS One è stato pubblicato lo Studio:“Diagnostic thresholds for pregnancy hyperglycemia, maternal weight status and the risk of childhood obesity in a diverse Northern California cohort using health care delivery system data” , condotto da ricercatori dell’Università del Tennessee – Knoxville e della Kaiser Permanente della Nord California. Il diabete gestazionale, anche noto con il nome di diabete mellito gestazionale o diabete in gravidanza, è un disturbo che si manifesta raramente nelle donne incinte sotto i 25 anni, mentre oltre i 35 anni colpisce il 20% delle gravidanze ed è un problema molto comune nelle donne in sovrappeso. I ricercatori hanno analizzato i dati di 46.696 donne che si erano affidate al sistema di assistenza sanitaria gestito dalla Kaiser Permanente di Oakland durante il periodo 1995-2004 e di quelli della loro prole, seguita per 5-7 anni. Negli Stati Uniti, le donne in gravidanza effettuano un test di screening del glucosio nel sangue tra la 24ma e 28ma settimana. Se il test mostra livelli elevati di glucosio nel sangue, viene eseguito un ulteriore test per determinare se la donna ha il diabete gestazionale (GDM), noto anche con il nome di diabete mellito gestazionale o diabete in gravidanza, un disturbo che si manifesta raramente nelle donne incinte sotto i 25 anni, mentre oltre i 35 anni colpisce il 20% delle gravidanze ed è un problema molto comune nelle donne in sovrappeso. “Se alla donna è stato effettivamente diagnosticato il diabete gestazionale  – ha dichiarato la Epidemiologa Samantha

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World Bee Day: api regine della terra e sentinelle della vita

Nel World Bee Day si celebra l’importanza di un patrimonio biologico da salvaguardare per la tutela della biodiversità e della vita sul pianeta. di Carmela Marinucci Vi è mai capitato di imbattervi nello slogan: “Adotta un’arnia”? Non pensavo fosse vero, ebbene tutto ciò è possibile.  È un’iniziativa nata da parte di diversi produttori di miele che in questi ultimi anni hanno registrato un calo della produzione e una preoccupante morìa degli insetti a causa dell’utilizzo indiscriminato di sostanze chimiche in agricoltura, dei mutamenti climatici e dell’inquinamento di aria, acqua e suoli. Il tutto in un contesto sociale che ancora fatica a riconoscere l’importanza che gli insetti impollinatori in generale e, le api, in particolare, rivestono per l’equilibrio e la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta; anche la nostra! “Adotta un’arnia” è dedicato a privati cittadini che intendono, tramite una semplice donazione, “adottare” una comunità di api per la durata di un anno con la possibilità di monitorare (anche da casa) la crescita dell’alveare scelto o, se possibile, decidere di curare la comunità di insetti nel proprio giardino. Al termine della stagione produttiva l’adottante riceve una quota del miele prodotto dall’arnia adottata. Le api non producono solo il miele, alimento importante per il nostro organismo quale fonte di energia, ma anche propoli, pappa reale, cera e veleno d’api, quest’ultimo meno conosciuto ma utilizzato in farmacia e medicina (a tutt’oggi ancora studiato scientificamente per scoprirne ulteriori benefici terapeutici). Il miele: prezioso alleato della NaturaFin dall’antichità ha rappresentato, l’unico alimento zuccherino e l’unico dolcificante.Consacrato a Giove per gli antichi Greci (che ritenevano le api messaggere degli dei), il miele è più volte citato positivamente nell’Antico Testamento. Tra gli Egizi era molto apprezzato, non a caso accanto alle mummie venivano deposti vasi pieni di questo alimento da consumarsi durante il viaggio verso l’Aldilà. I

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Welcome Baby Card

La Card perfetta per fare gli auguri alle neo mamme di Carmen Marinucci La nascita di un bambino è sempre un momento meraviglioso. Un biglietto di auguri originale e completamente handmade è sempre un bel regalo. Segui il nuovo Tutorial di Carmen per realizzare una bellissima Welcome Baby Card! Occorrente 1 cartoncino avorio  → cm 22 x cm 14↓2 cartoncini quadrati avorio cm 4×41 cartoncino decorato →cm 5 x cm 8,5↓ (studiolight_nl)Stencil (Tim Holtz – mini collection)Fustella fiore con ramo (Tim Holtz –framelits)Fustella cuore (Sizzix – cuore)Fustella con lettere (Simply Graphic)Fustella con sentimenti  ( Florilegès Design -“hello”)Acquerelli (Sennelier)Timbro “fatto a mano”(Impronte d’Autore)2 fogli di carta velina1 foglio carta traslucida o carta da fornoTampone marrone (Stamperia)Tampone per stencilPenna con serbatoio acquaDistress per cartaDistanziatori o gomma crepla da incollare1 fiocchetto di organza  Procedimento Piegare il cartoncino avorio più grande a metà, sporcarlo con il tampone e passare con il distress lungo tutti i lati e metterlo da parte. Tagliare 2 quadrati di cartoncino avorio delle misure si cm 4 x 4, prendere uno dei quadrati e fare lo stencil con gli acquerelli. Sporcare con il tampone entrambi i quadrati e sul retro incollare dei distanziatori o della gomma crepla. Ritagliare il fiore con la fustella, coloralo con gli acquerelli e incollarlo sul quadrato non decorato. Ritagliare un cartoncino fantasia delle misure di cm 5di larghezza e cm 8,5 di altezza, sporcare con il tampone passare con il distress e strappare in alcuni punti. Con la fustella a forma di cuore (ho utilizzato il cuore più piccolo), ritagliare 1 cuore sul cartoncino, 2 cuori sulla carta traslucida o carta da forno e 14 cuori sulla carta velina. Sovrapporre le forme tagliate utilizzando come base il cuore di cartoncino e sovrapponendo gli altri come volete, lasciando per ultimo quelle con la velina e cucirli al centro con la

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