Al via due nuove case rifugio per la prima emergenza di donne

Ad attivare l’iniziativa è la Regione Puglia.

Al via due nuove case rifugio per la prima emergenza destinate a donne vittime di violenza. Così titola un comunicato apparso nella pagina istituzionale della Regione Puglia di cui al presente link. L’iniziativa quindi è volta all’individuazione di due soluzioni abitative per la cosiddetta “prima emergenza”. Vale a dire una collocazione, a carattere temporaneo, al fine di offrire una protezione alle donne, sole o con figli, vittime di violenza. Questa misura, citando testualmente “intende sostenere e rafforzare la rete dei servizi territoriali per potenziare le forme di protezione, accoglienza e accompagnamento in favore delle donne vittime di violenza, sole o con figli”.

La valutazione del rischio deve essere però di livello medio- alto. Alla base c’è infatti un finanziamento di due case di emergenza per il pronto intervento. “Le due nuove case – sta espressamente scritto – sono obbligatoriamente a indirizzo segreto, e sono progettate per ospitare le donne, sole o con figli, per un breve periodo, max 15 giorni, propedeutici al loro inserimento in casa rifugio di primo livello”. Queste due case di emergenza – prosegue il comunicato – hanno carattere sperimentale utile a verificare empiricamente l’efficacia della soluzione organizzativa individuata”. Ora quindi non resta che attendere l’evoluzione della procedura, essendo scaduti i termini di presentazione delle domande di accesso al contributo in data 30 settembre 2024. 

  di Maria Teresa Biscarini

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