Con l’occhio di Horus o fi Ra, come volete chiamarlo, si chiude la serie dei portafortuna egiziani, gli altri sono l’ankh e lo scarabeo, quindi per trovare altri simpatici amuleti che avessero una storia da raccontare ho iniziato a “guardarmi” un po’ intorno e sono finita in Giappone dove ho trovato tanti amuleti carini di cui parlarvi.
Il primo amuleto di cui sono venuta a conoscenza si chiama Omamori e ce ne sono di moltissimi tipi.
Questi particolari amuleti sono venduti nei chioschi dei santuari scintoisti e nei templi buddisti.
Ce ne sono di moltissimi design e colori e ognuno di essi esaudisce un desiderio diverso, per questo oltre ad essere dei talismani gli Omamori sono anche dei bellissimi souvenir da regalare a parenti e amici al ritorno dal viaggio in Giappone.
Ma come sceglierli?
Come dicevamo prima, gli Omamori sono di vari tipi, alcuni sono delle medagliette con dei fili colorati, altri sono dei piccoli oggetti in legno o metallo da tenere in tasca.
Nella stragrande maggioranza dei casi però gli Omamori sono dei piccoli sacchettini di stoffa che custodiscono al loro interno un foglietto con una preghiera, chiusi con un nodo particolare che è considerato anch’esso uno dei simboli portafortuna giapponesi poiché sui due lati forma una croce ed un quadrato che uniti significano esaudire un desiderio.
Affinché il desiderio si realizzi è necessario che il nodo non si sciolga mai in tal caso il talismano perderà il suo potere.
Ognuno di questi sacchetti presenta dei ricami diversi e dei diversi colori.
Ma come funzionano?
Dovendo proteggere la persona che li ha o esaudire i suoi desideri è bene tenerli sempre vicini a sé.
Di solito si tengono nei portafogli oppure legati a zaini e borse che si portano tutti i giorni.
Alcune specie quelle che proteggono dagli incidenti stradali si legano allo specchietto retrovisore delle automobili.
I più diffusi sono quelli per la protezione con lo scopo di assorbire le influenze maligne al posto; quelli per i soldi con lo scopo di far guadagnare molto denaro o di spenderne meno, quelli per l’amore e per lo studio, adatti ai più giovani e quelli per la gravidanza e per scacciare la sfortuna.