Aprile, fonte d’ispirazione per pittori, poeti, letterati e musicisti
Il mese di aprile porta in dono la rinascita primaverile, la gioia di vivere, luci e colori, giardini fioriti, amori nascenti, un’immensa fonte d’ispirazione per pittori, poeti e musicisti.
Aprile e la Storia dell’Arte, Letteratura, Musica
Il suo nome deriva dall’etrusco Apro che a sua volta deriva dal nome della dea greca Afrodite, la Venere dei romani.
Aprile è dedicato a Venere e i segni zodiacali che lo contraddistinguono sono l’Ariete e il Toro.
Molte opere artistiche del passato sono dedicate a questo mese tra miniature medievali, arazzi e affreschi.
A Milano, nel Museo del Castello Sforzesco, sono in bella mostra gli Arazzi Trivulzio dedicati ai dodici mesi dell’anno.
Furono realizzati nella manifattura di Vigevano, databili al 1503/1508, su disegni del grande artista Bartolomeo Suardi detto il Bramantino.
Si tratta della più antica serie di arazzi interamente realizzata da artefici italiani, senza il ricorso a maestranze fiamminghe.
Al mese di Aprile è dedicato un bellissimo arazzo, dove una figura centrale, raffigurante il mese con in mano un mazzo di basilico, ha tutt’intorno giovani festanti e poi in primo piano seduta sul terreno, una fanciulla che offre una ghirlanda allo spettatore per rammentargli l’arrivo della bella stagione.
A Ferrara invece un ciclo di affreschi nel Salone dei Mesi a Palazzo Schifanoia, oggi sede museale, ci ricordano il ciclo naturale delle stagioni e dei mesi.
Questo palazzo fu edificato nel 1385 per volere di Alberto V d’Este, signore di Ferrara ma fu il suo discendente Borso d’Este che chiamò a sé i migliori pittori della scuola ferrarese per affrescare le pareti del palazzo.
Tra questi il grande Francesco Del Cossa che affrescò i mesi di Marzo, Aprile e Maggio.
Aprile fu dipinto tra il 1468 e il 1470 e presenta come gli altri Mesi del ciclo di affreschi, una divisione in fasce orizzontali: la parte superiore raffigura la divinità protettrice del mese di aprile, cioè Venere, la parte centrale con il segno zodiacale, in questo caso il Toro affiancato da tre decani cioè i protettori delle tre decadi del mese.
In letteratura, poeti e scrittori si sono ispirati al mese di aprile per comporre i loro versi, tra questi citiamo La canzone di aprile di Giovanni Pascoli, Aprile di Renzo Pezzani e i Sonetti di William Shakespeare.
Anche la musica ha la sua canzone dedicata al mese di aprile: Disordine d’aprile di Max Gazzè.
By Rosa Maria Garofalo