Come nasce l’uovo di Pasqua?

Fin dall’antichità per tutte le culture l’uovo aveva un enorme valore simbolico in quanto rappresentava la vita e la rinascita poi con l’avvento del cristianesimo la tradizione è stata reinterpretata alla luce delle scritture.

L’usanza di regalare l’uovo di Pasqua è una tradizione risalente al medioevo, anche se come descritto sopra, la scelta dell’uovo non è casuale visto che da sempre questo alimento ha una forte simbologia.

Per alcune culture era dovuto all’unione di terra e cielo e quindi era simbolo di vita

Per gli antichi egizi invece rappresentava l’origine del tutto e il fulcro degli elementi aria, acqua, terra e fuoco.

Per i Persiani a primavera quando la natura risorgeva regalarsi un uovo era simbolo di nuova vita.

Per il cristianesimo queste teorie vengono rilette alla luce delle Nuove scritture per cui l’uovo diventa il simbolo che rappresenta al meglio il miracolo della resurrezione di Cristo.

A partire dal Medioevo in Germania si diffuse l’usanza di regalarsi le uova bollite avvolte in foglie e fiori in modo che il guscio si colorasse tranquillamente, almeno tra la gente comune, gli aristocratici invece presero l’abitudine di scambiarsi uova in argento, platino o oro finemente decorati.

Per quanto riguarda l’uovo matrioska invece è una tradizione che viene dalla Russia ed è risalente allo zar Alessandro III che commissionò all’orafo Fabergé la preparazione per la zarina di uova decorate.

Il primo uovo che creò era in platino smaltato bianco con al suo interno un secondo uovo in oro che conteneva due regali, la riproduzione della corona imperiale e un pulcino decorato.

Ed è proprio grazie a Fabergé se oggi nell’uovo di Pasqua troviamo una sorpresa.

Invece l’uovo di cioccolato è un’invenzione riconducibile al re Sole che a inizio 700 fece realizzare dal pasticcere di corte un uovo in crema di cacao.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *