Come prendersi cura di se all’esordio delle prime rughe
di Glenda Oddi
La soglia dei trent’anni è davvero importante per tutti. È una sorta di momento cruciale che segna simbolicamente il passaggi dall’adolescenza all’età adulta…anche se nel nostro Paese, che è molto anziano, si è “ragazzi” ancora per diversi anni. Il passaggio dai venti ai trenta però è anche legato a delle trasformazioni fisiche che lo rendono particolarmente sofferto soprattutto per le donne. Un giorno la tua pelle è liscia, senza neanche una grinza e il giorno dopo ti accorgi che c’è qualcosa di strano, delle sottilissime piegoline, pensi che siano dovute al fatto che hai tenuto la fronte corrugata senza accorgertene e che quindi spariranno presto ma non è così. Resteranno li per sempre e tutte le mattine ti ricorderanno che la natura non fa eccezioni per nessuno, neanche per te. Per questo motivo, da questa fatidica soglia, sarà ancora più importante prendersi cura di se. La pelle va idratata e curata, ecco alcune accortezze che possono aiutare nella skincare routine:
- Idratazione: la pelle andrebbe detersa tutti i gironi mattina e sera, poi idratata con una crema apposita. L’idratazione però non avviene solo attraverso le creme ma anche dall’interno, è quindi importante bere molto. Se non siete abituate a farlo la preparazione di infusi e tisane di vostro gradimento potrà aiutarvi;
- Usare una crema adeguata: ci sono creme e creme, è quindi opportuno utilizzarne una appositamente indicata per le prime rughe. Importanti quelle che garantiscono l’apporto di vitamine e quelle con acido ialuronico;
- Truccarsi nel modo giusto: evitare il make up troppo pesante che da un aspetto più maturo e rende più evidenti le piccole rughe. Prediligere un fondotinta leggero e un trucco naturale;
- Dite addio alle notti brave: non c’è nulla che mantiene giovani come un regolare ritmo sonno-veglia e un’alta qualità del sonno accompagnata ad un adeguato numero di ore di riposo.
La cosa che mantiene più giovani in assoluto però è non lasciarsi condizionare da una società perversa, in cui un processo naturale ed inevitabile come il trascorrere del tempo sul nostro corpo viene visto come un difetto o una pecca. Ogni donna è un individuo con una propria storia, il trascorrere degli anni non fa altro che renderci più ricche. E soprattutto le donna hanno un valore sempre, non solo quando sono giovani e non hanno una ruga, perché non scadono…non sono degli yogurt.