di Glenda Oddi
Il colesterolo è un grasso principalmente prodotto dal nostro stesso organismo attraverso il processo metabolico e solo in minima parte introdotto per via alimentare. La sua valenza non è solo negativa perché è una sostanza fondamentale per il nostro corpo per favorire processi come la formazione della bile nella digestione, la produzione di vitamina D, il mantenimento del sistema nervoso e la produzione di ormoni. Malgrado questo l’eccesiva presenza di colesterolo nel sangue può rappresentare un rischio per la salute. Tra le malattie in cui incide maggiormente abbiamo infarto e ictus, per questa ragione il suo valore deve essere tenuto sotto controllo con attenzione attraverso le analisi del sangue. Spesso la genetica è determinante per spiegare la maggiore o minore tendenza del corpo a produrre colesterolo ma possiamo dare una mano al nostro organismo attraverso un corretto regime alimentare. Tra i cibi che aiutano a ridurre la sua presenza nel sangue abbiamo tutti quelli caratterizzati da un basso contenuto di grassi saturi e con contenuto invece di grassi monoinsaturi (olio d’oliva) o con acidi grassi polinsaturi (salmone, tonno, sgombro ecc.). Questi ultimi due componenti non sono infatti nocivi per la salute. Altre fonti di nutrimento volte ad abbattere i valori del colesterolo sono la frutta, la verdura, i cereali e carni magre (per es. pollo). Gli alimenti da ridurre nel consumo, invece, sono tutti quelli con alta concentrazione di grassi come burro, uovo, insaccati e carni rosse. In cucina è da evitare la pratica della frittura e ricordare di eliminare prima della cottura della carne tutto il grasso visibile e la pelle nel pollame. In ultimo è possibile sostituire nell’esecuzione delle ricette che prevedono uova intere l’albume con aggiunta di tuorli extra. In ultimo una corretta alimentazione dovrebbe essere corredata da una certa attività fisica.