La IX edizione del Festival Europeo della Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemin celebra la sensibilità femminile nei paesaggi umani e naturali. Oltre 600 gli eventi in programma
di Alberto Piastrellini
Negli ultimi anni è aumentato il numero di coloro che hanno riscoperto il piacere e il benessere psicofisico derivante dal camminare; attenzione, non stiamo parlando della salutare passeggiatina quotidiana, ma del mettersi letteralmente in viaggio usando le proprie gambe come mezzo di locomozione.
Una forma di viaggio slow che recupera tradizioni millenarie di pellegrinaggi e mete legate alla dimensione religiosa e spirituale in genere che, oggi, si veste di ulteriori fascinazioni che si allacciano al recupero del tempo e della dimensione naturale del vivere, della riscoperta della natura e, perché no, del rifiuto temporaneo dai meccanismi della quotidianità per riscoprire la dimensione interiore del senso del viaggio e stringere amicizie e rapporti con altri camminatori.
Un fenomeno in crescita a livello europeo, ove i più noti cammini di Santiago di Compostela e della Via Francigena sono frequentati annualmente da migliaia di utenti e ugualmente in crescita in Italia, ove la presenza di Roma, centro della fede cattolica e di centinaia di Eremi, Abbazie, Conventi e Santuari ha favorito, nei secoli, il moltiplicarsi di Vie e sentieri che hanno costituito, nel tempo, una sorta di sistema arterioso della circolazione di fede, cultura, arte, merci e narrazioni.
Un patrimonio incalcolabile che mette in rete città d’arte, borghi, castelli, chiese e luoghi religiosi in un contesto paesaggistico ove natura e società hanno convissuto per secoli sino alla riscoperta degli ultimi anni dopo quasi due secoli di oblio.
I numeri di camminatrici e camminatori
Giusto per fornire qualche dato: lo scorso anno, per la prima volta, il numero delle “credenziali” rilasciate a coloro che hanno camminato in Italia ha superato quello degli italiani che hanno scelto di percorrere il cammino di Santiago de Compostela.
L’equilibrio di genere è quasi raggiunto (il 57% è rappresentato da uomini e il 43% dalle donne), mentre l’età media dei camminatori nazionali si attesta agli over 40: il 19,7% tra 41 e 50 anni, il 28,9% ha tra 51 e 60 anni, il 24,1% tra 61 e 70 anni.
Il 9° Festival Europeo Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemin e le Vie Femminili
L’edizione 2019 del Festival Europeo Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemin, promosso dall’Associazione Europea Vie Francigene con la collaborazione dell’Associazione Civita ha scelto, quest’anno, il tema: “Via Femminile. Sensibilità nei paesaggi umani e naturali” e può contare su 4 giovani testimonial d’eccezione: Valentina Lo Surdo, musicista e presentatrice RAI, Cristina Menghini, guida ambientale – blogger di viaggio, Ilaria Canali, animatrice della “Periferia delle Meraviglie” e Sofia Bracalenti, accompagnatore di media montagna e coordinatore dell’Asino in IAA (Interventi Assistiti con gli Animali).
“Sono circa 600 – ha spiegato Massimo Toschi, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – gli eventi in programma per la IX edizione del Festival Europeo anche considerando gli appuntamenti autunnali in fase di definizione esecutiva”; un modo per condividere natura, socialità, cultura e promuovere un’alternativa sana (anche economicamente), all’idea dominante del turismo di massa e del consumo compulsivo di luoghi “sempre meno identitari”.
“Il festival non è (soltanto) piacevole occasione di condivisione in natura, ma un progetto di sviluppo armonico nella consapevolezza della profonda radice europea – ha dichiarato Sandro Polci, Direttore del Festival – Cresce costantemente ma può ancora insegnare molto. Come? In Italia, per bere, consumiamo 8 miliardi di bottiglie di plastica all’anno: chi cammina usa la borraccia. Gli spostamenti automobilistici in città, fino a 2 chilometri, sono il 35% del totale. Meglio accompagnare i bambini a scuola a piedi e così combatteremo malattie e mutazioni climatiche. Negli eventi che toccano i borghi si favoriscono iniziative come “compra il cibo dove cammini” sostenendo microeconomie essenziali. Tutto ciò sostanzia l’economia circolare e cattura frammenti di felicità condivisa”.
Di seguito, alcuni dei Cammini/Eventi che costituiscono il must della IX Edizione del Festival considerando che maggiori informazioni sugli oltre 600 Eventi in programma si consiglia la consultazione del sito ufficiale
Torna, nelle Marche: RisorgiMarche l’iniziativa nata dalla volontà di Neri Marcoré per sensibilizzare alla rinascita dei luoghi devastati dal sisma del 2016. Si ripropone la formula vincente (240 mila partecipanti in 29 concerti nelle prime due edizioni): palcoscenici naturali in quota senza inutili luci artificiali, chilometri di cammino per raggiungere luoghi di grande fascino senza danni per l’ambiente, musica gratuita da condividere e, quest’anno, la “Via Femminile” rappresentata dal concerto di Tosca il 18 Luglio a Piani di Monte Torrencello (Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti).
Il Cammino delle Terre Mutate– da Fabriano a L’Aquila
Un percorso solidale e di conoscenza, un momento di relazione profonda con l’ambiente naturale e con le persone che vivono nei luoghi trasformati dal sisma. Da Fabriano a L’Aquila, oltre 200 km di cammino nel cuore dell’Appennino (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), lungo i sentieri escursionistici e ciclabili del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Luisa, detta La Santa – Corato (Bari)
“La via francigena in rosa” è un cammino lungo le tracce francigene della città di Corato alla scoperta di una umile donna vissuta tra l’800 e la prima parte del 900 che, costretta a letto da una rara malattia, ha creato meravigliosi intrecci di fili con l’antica tecnica del tombolo, oggi esposti nella sua Casa Museo.
Andaras Film Festival – Fluminimaggiore (SU)
“Andaras” nella lingua sarda indica il viaggiare, ma anche i sentieri che i pastori percorrevano durante le lunghe transumanze invernali alla ricerca di pascoli più rigogliosi. Gli stessi sentieri che fin dall’antichità percorrevano i minatori. Ed è in Sardegna, a Fluminimaggiore, paese di miniera e di pastori, che si tiene questo importante film festival tra il mare e la montagna della costa a Sud-Ovest, la più suggestiva e selvaggia dell’isola. Il festival sarà diviso in quattro giornate, ciascuna delle quali dedicata alla proiezione delle opere in concorso, a incontri con filmmakers, scrittori e fotografi, al buon cibo e alla buona musica. Oltre 60 i titoli in concorso.
Autostrade per l’Italia e Sky Arte
Le bellezze del patrimonio culturale italiano viaggiano in autostrada grazie a “Sei in un Paese Meraviglioso”: la produzione televisiva di Autostrade per l’Italia, dopo il grande successo di critica e di pubblico delle ultime edizioni, è il lunedì, alle 21.15, su Sky Arte, con 15 nuove puntate realizzate da Ballandi Arts. Quest’anno il focus del programma è dedicato alla scoperta degli itinerari mistici e religiosi del nostro Paese, che rappresentano uno dei trend di sviluppo più interessanti per spiritualità e turismo di qualità in Italia. Dario Vergassola e Michelle Carpente saranno affiancati da protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo legati alle bellezze dei territori che verranno raccontati.
“Alleva la Speranza”
In cammino con gli animali per la qualità del loro vivere, la seconda edizione dell’iniziativa di crowdfunding di Legambiente ed Enel per aiutare aziende del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017 a “coltivare” nuovi progetti di crescita.
Salviamo La Bellezza – Gallipoli (LE)
Uno dei tanti campi di volontariato di Legambiente si svolgerà a Gallipoli, dall’11 al 20 luglio, nel Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo. I partecipanti al campo effettueranno azioni sistematiche di verifica e rilevamento sui flussi ed i comportamenti dei fruitori del Parco, con azioni volte alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento sulle principali buone pratiche e per contrastare le situazioni di illegalità e di criticità. Si provvederà anche alla prevenzione incendi ed alla piccola manutenzione delle infrastrutture. I giovani volontari inoltre effettueranno a turno il monitoraggio delle spiagge all’interno del campo per rilevare le tracce di eventuali nidificazioni di tartaruga della specie Caretta caretta.
Dritta al Cuore del Folk. Montelago Celtic Festival – Serravalle Di Chienti
L’1, 2 e 3 agosto, a Taverne di Serravalle di Chienti (MC), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, il Festival celtico più amato d’Italia rinnova l’appuntamento con un’edizione in cui la musica è al centro della scena. Ben 24 live, 21 band, 2 palchi ufficiali e spazi dedicati all’improvvisazione. Quest’anno, degli oltre 20.000 ragazzi presenti, in tanti arriveranno al Festival nel più antico dei modi: camminando! Si può scegliere tra due suggestive vie scoprendo le arcane bellezze dell’Appennino umbro-marchigiano.
Francigena Musica “Un viaggio alla scoperta delle Cripte”
Il
Progetto: “Coro Francigena”, nato dall’idea di valorizzare le risorse
culturali del territorio coinvolge quest’anno 6 cripte, 6 comuni e 4 diocesi:
da Abbadia San Salvatore a Sutri. L’iniziativa è resa possibile dalla sinergia
di due Corali Polifoniche.
A piedi da Finibus Terrae (Santa Maria Di Leuca, Italia) a Finis Terrae
(Spagna) attraverso Mont Saint Michel (Francia)
Un lungo pellegrinaggio di oltre 9.300 km da percorrere in 11 mesi seguendo l’impresa di Francisco Sancho, spagnolo d’origine trasferito qualche anno fa in Italia per motivi lavorativi.
I Paesaggi e le Arti Femminili – Campagnano (Rm)
Dal 27 al 29 settembre a Campagnano, in provincia di Roma, si terrà una serie di eventi di varia natura, dai cammini alle iniziative culturali, le feste di borgo che valorizzeranno il paesaggio, le sue naturali mutazioni, le culture identitarie: lavorazioni artistiche e artigianali, riti, feste, condivisione e convivialità. Tutto ciò anche con uno sguardo al femminile, cioè nuova sensibilità nel camminare, condividere, promuovere e pensare.
Non resta che farsi intrigare dalle tante proposte presenti sul sito del Festival e magari tentarne una.
Si può iniziare da quella più semplice per poi farsi irretire dalla magia del viaggio a piedi.
È economico, ecologico, fa bene allo spirito e al corpo, perché non tentare, dunque? Magari quest’anno di sperimenta solo e poi, l’anno prossimo, si parte in viaggio.
Buon cammino