La diciassettenne spagnola è la prima donna a partecipare al prestigioso corso di perfezionamento per giovani piloti promosso da Yamaha e Valentino Rossi
di Alberto Piastrellini
Rivoluzione “rosa” per la VR46 Riders Academy di Valentino Rossi: per la prima volta una ragazza, Beatriz Neila, è stata ammessa a frequentare il prestigioso corso VR46 Master Camp edizione 2019.
L’iniziativa, un vero e proprio corso di perfezionamento per giovani piloti talentuosi organizzato da Yamaha in collaborazione con il campione marchigiano delle dure-ruote è giunta quest’anno alla sua settima edizione e per la prima volta, nel carnet dei fortunati partecipanti figura anche una centauressa: la diciassettenne spagnola Beatriz Neila che parteciperà con i colleghi Kevin Sabatucci (20 anni), Jacopo Facco (Semakin Di Depan Biblion Motoxracing; 19 anni), Finn de Bruin (Team Trasimeno Yamaha), diciottenne olandese, Andy Verdoïa (BCD Yamaha MS Racing; francese di 16 anni).
Svolto dal 22 al 26 maggio presso il Ranch del Dottore a Tavullia (PU) l’obiettivo dell’iniziativa è quello di migliorare le capacità e la professionalità dei giovani piloti che già vestono i colori Yamaha usufruendo di lezioni, consigli, supervisione ed esperienza di professionisti di chiara fama nel mondo racing, tra cui, ovviamente il pluricampione mondiale Valentino Rossi.
Malgrado la giovane età, la madrilena Beatriz Neila ha già un curriculum di tutto rispetto in sella alle due ruote e quest’anno partecipa al Mondiale Supersport 300 per Yamaha (MS Racing team) sulle orme di Ana Carrasco, anche lei spagnola già campionessa della categoria.
Nata nel 2002, Neila già a otto anni correva nelle competizioni e a 15 anni figurava alla Red Bull MotoGP Rookies Cup e alla European Talent Cup, malgrado un infortunio accaduto nel corso del precampionato.
Lo scorso anno, mostrando una grinta unica, l’allora sedicenne è ripartita alla grande nel CEV RFME Supersport 300, dove è salita più volte sul podio e ha conquistato il quarto posto assoluto e il secondo nel bLU cRU Challenge a quattro punti dal vincitore.
Risultati di tutto rispetto in uno sport dominato da figure maschili ma che, grazie alla classe e alla determinazione di tante pilota, sta rivelando talenti notevoli, nelle varie categorie, sotto il segno di Venere
È un piacere ospitare i cinque ragazzi del WorldSSP300 bLU cRU nel mio paese, Tavullia – ha dichiarato Valentino Rossi – Aiutare i giovani talenti è nei miei programmi dal 2014, anno in cui abbiamo iniziato con la VR46 Riders Academy. Vedendo i risultati ottenuti dai nostri piloti è davvero una grande soddisfazione e una motivazione in più per continuare a fare nel nostro meglio e a divertirci durante le corse”.
E dunque alla giovane pilota spagnola vanno i nostri migliori auguri per continuare alla grande sulla pista come nella vita.