Colombo e Maigret sono due famosi investigatori. Il primo è il protagonista di una fortunata serie TV, il secondo un noto personaggio della letteratura gialla. Entrambi non sarebbero stati completi se chi li ha ideati non avesse dato loro una compagna di vita che li completasse e li rendesse più credibili.
Di Anna Rita Rossi
Quanti di voi si sono chiesti che aspetto potesse avere la moglie di un tipo singolare come il tenente Colombo.
Anche i detective di famose serie televisive o investigatori della polizia non possono fare a meno di una presenza femminile al loro fianco, che il più delle volte serve a caratterizzare il personaggio o a dare a esso uno spessore più umano, una prospettiva più quotidiana. Serve insomma, a rendere il personaggio di fantasia più vero.
Colombo è un interessante esempio. Il tenente di polizia più tenace e fastidioso che mai mente di sceneggiatore abbia potuto creare, è chiaramente molto affezionato a sua moglie; spesso la sua consorte viene nominata dal poliziotto durante la sua routine lavorativa: mentre interroga un sospettato o parla con i suoi sottoposti.
I suoi gesti, il tono della voce che si addolcisce sono tutti segnali della profonda stima che Colombo ha per la sua compagna di vita.
Eppure questa donna così importante non compare mai e non ne conosciamo neppure il nome “mia moglie”, la “signora Colombo” sono i termini con cui il tenente di polizia la nomina costantemente quando racconta un aneddoto o un episodio del suo indubbiamente tranquillo ménage familiare.
Un altro esempio di figura femminile che è passata alla storia della letteratura gialla è la discreta moglie dello schivo commissario Maigret
Quale donna può stare al fianco di un uomo che ha della natura umana una conoscenza così profonda?
Anche il famoso commissario del Quai des Orfèvres di Parigi ha un serena vita familiare e sua moglie è una donna molto discreta che lo attende in casa, comprensiva e accogliente, fedele rifugio nei rari momenti di tranquillità tra un’indagine e l’altra del famoso marito.
La signora Maigret è originaria dell’Alsazia, è un’abile cuoca e ha un unico vezzo: chiamare suo marito “Maigret”, invece che usare il suo nome di battesimo.
A differenza della moglie di Colombo, la signora Maigret, ha un nome, anzi, più di uno: Louise Léonard è il nome ufficiale, ma nel racconto breve “L’amoureux de Madame Maigret” viene chiamata Henriette: il nome della madre di Simenon.
In “L’amie de Madame Maigret” la moglie del famoso commissario si sostituisce al marito come investigatrice e in altre occasioni lo aiuta nelle indagini.